Germania: Spot-light. I nostri consigli sulla Germania
Musei di arte moderna in Germania
Negli anni del nazismo l'operazione "Entartete Kunst" (arte degenerata) spazzò via tutta l'arte moderna presente nei grandi musei tedeschi. Finita la guerra, i tedeschi si ritrovarono con l'eredità ingombrante di un passato tragico e con l'imperativo morale di cancellare i danni prodotti da quasi 15 anni di dittatura nazista. Fu così che sin dai primi anni del dopoguerra, i tedeschi si rimisero all'opera per ricostruire i musei perduti. In molti casi furono le donazioni di collezionisti privati a fornire l'ossatura di partenza. Ad essa si aggiunsero gli ingenti acquisti da parte delle amministrazioni pubbliche e delle associazioni di sostegno dei musei. Ed è così che oggi in Germania esistono numerosi, ottimi musei d'arte moderna.
Visitandoli ci si imbatte in splendide panoramiche dell'arte tedesca dell'800 e del primo '900. Ma spesso vi figura alla "grande" anche l'arte francese, russa e italiana. In particolare, vi si possono ammirare capolavori del cubismo, futurismo, costruttivismo e surrealismo.
I musei di Amburgo (Hamburg), Berlino (Berlin), Colonia (Köln), Düsseldorf, Francoforte (Frankfurt), Monaco (München), Stoccarda (Stuttgart) figurano in effetti tra i più importanti in Europa. La Kunstsammlung Nordrhein-Westfalen di Düsseldorf e la Pinakothek der Moderne di Monaco sono tra i primi al mondo per l'arte del primo '900, mentre il Museum Ludwig di Colonia (Köln) lo è soprattutto per l'arte del dopoguerra.
Vale la pena ricordarne altri: lo Sprengel Museum di Hannover, con i suoi nuclei cubista e astrattista, il Museum Folkwang di Essen, che abbraccia quasi tutti gli aspetti dell'arte del primo '900, la Staatsgalerie Stuttgart e la Hamburger Kunsthalle.