Fondation Maeght, Saint-Paul-de-Vence
Collezioni
Mosaico di Joan Miró alla Fondation Maeght di Saint-Paul-de-Vence.
La visita della Fondation Maeght di Saint-Paul-de-Vence comprende il vasto insieme di opere collocate all'esterno dell'edificio e la collezione di dipinti, sculture, disegni e stampe esposti all'interno.
Inutile dire che la maggiore attrattiva della collezione, e la ragione principale della sua vera specificità, sono proprio le opere che decorano l'esterno dell'edificio e le aree verdi circostanti.
La cour Giacometti è un cortile chiuso davanti all'edificio. Diverse sculture in bronzo di Alberto Giacometti sono disposte all'interno del perimetro. Raffigurano i famosi personaggi allungati, in piedi o intenti a camminare. Nello ieratico spaesamento creato dal luogo risultano estremamente suggestivi.
Altro polo d'attrazione è Labyrinthe, un complesso allestimento di Joan Miró. Il labirinto consiste nella combinazione di parti di giardino con le sue ironiche sculture colorate.
Altre complesse installazioni sono Bassin aux poissons, vasca decorata da Georges Braque, e Fontaine animée, la bella fontana realizzata da Pol Bury.
Tra i numerosi mosaici, dislocati su varie superfici esterne, si possono ricordare le opere di Tal Coat, Joan Miró e Marc Chagall. Tra gli autori delle sculture ricordiamo Jean Arp, Alexander Calder, César, Eduardo Chillida, Eugène Dodeigne, Barbara Hepworth e Germaine Richier.
Le sale interne della Fondation Maeght delineano un suggestivo spaccato dell'arte della prima metà del '900.
Ricorrono soprattutto gli artisti che hanno operato in ambito parigino: Pierre Bonnard, Henri Matisse, Pablo Picasso, Georges Braque (L'Atelier VI del 1950-51), Fernand Léger (La Partie de campagne del 1950), Marc Chagall (La Vie del 1964), Paul Klee, Wassily Kandinsky, Joan Miró, Alberto Giacometti, Francis Bacon, Matta.
Sala espositiva della Fondation Maeght di Saint-Paul-de-Vence.
L'astrattismo e l'informale in Francia si confronta con alcuni esempi di espressionismo astratto: Nicolas de Staël, Jean Bazaine, Roger Bissiere, Jean Dubuffet, Antoni Tàpies (Grande Surface marron del 1967), Hans Hartung, Pierre Soulages, Simon Hantaï, Raoul Ubac, Bram van Velde, Henri Michaux, Pierre Alechinsky, Jean Paul Riopelle, Sam Francis, Ellsworth Kelly, Joan Mitchell. Passando ad anni più recenti, figurano anche: Valerio Adami, Arman, Eduardo Arroyo, Pol Bury, Louis Cane, César, Brice Marden, Jean Monory, Claude Viallat.