Musée national d'Art moderne (MNAM), Parigi (Paris)

L'edificio del Centre Pompidou, sede del Musée national d'Art moderne (MNAM) di Parigi

L'edificio del Centre Pompidou, sede del Musée national d'Art moderne (MNAM) di Parigi

Il Musée national d'Art moderne (MNAM) di Parigi è un grande museo d'arte moderna e arte contemporanea. Dopo il Museum of Modern Art (MoMA) di New York è il più ricco e importante al mondo.
Appartiene allo stato francese e fa capo alla Réunion des musées nationaux, l'organismo che gestisce i 34 musei nazionali francesi.

Il Musée national d'Art moderne fa parte del Centre Georges-Pompidou.
Il complesso culturale ha sede nell'imponente edificio progettato da Renzo Piano e Richard Rogers, inaugurato nel 1977. Da circa due anni la struttura è stata riaperta al pubblico, dopo radicali interventi di adeguamento strutturale.
Il Musée national d'Art moderne occupa i piani alti dell'edificio. La collezione dal punto di vista cronologico inizia dove termina quella del Musée d'Orsay. Documenta l'arte moderna e contemporanea in Occidente dall'inizio del '900 ai giorni nostri in tutti i suoi aspetti. Comprende anche grafica, fotografia e video.

Il Musée national d'Art moderne (MNAM) di Parigi venne creato nel 1937.
Dopo aver vivacchiato per lungo tempo, a partire dagli anni '50 prese a svilupparsi in maniera più concreta, concentrandosi prevalentemente sull'arte francese.
L'impulso decisivo venne nel 1973, con la decisione di costruire l'edificio del Centre Georges-Pompidou e l'assegnazione dell'incarico di direttore a Pontus Hulten. Avvalendosi di grandi mezzi finanziari a disposizione, il neo-direttore impresse un indirizzo spiccatamente internazionale alla politica di accrescimento della collezione, trasformandolo nella formidabile struttura di oggi. A ciò si aggiunsero i benefici dell'istituto della "dation", che permetteva il pagamento delle tasse con opere d'arte.

Il Musée national d'Art moderne (MNAM) gratifica il visitatore con una panoramica completa delle principali avanguardie del primo '900. Tra i numerosi capolavori spiccano varie opere di importanza capitale.
Splendide le sezioni relative ai fauve, École de Paris, cubismo e surrealismo. Particolarmente nutrito il gruppo di opere di Henri Matisse, Pablo Picasso, Marc Chagall, Wassily Kandinsky e Constantin Brancusi, frutto di "dation" o di grandi lasciti ereditari. Unica eccezione è costituita dall'espressionismo tedesco, poco presente.
Molto ricca, per non dire strabordante, è la collezione di pittura europea del dopoguerra. Qui a farla da padrone sono soprattutto l'informale ed il "Nouveau Réalisme". Wols, Nicolas De Stäel, Serge Poliakoff, Jean Bazaine, Alfred Manessier, Jean Dubuffet, Jean Fautrier, Pierre Soulages, Georges Mathieu, Henri Michaux, Hans Hartung, Lucio Fontana, Antoni Tàpies, Karel Appel costituiscono un insieme unico al mondo, nel loro genere. Ben rappresentata è anche l'arte nord-americana, dall'espressionismo astratto, attraverso la Pop Art e il minimalismo, fino all'arte concettuale.
Il Musée national d'Art moderne è nato soprattutto con lo scopo di documentare la produzione artistica recente. Il nuovo allestimento, frutto della recente ristrutturazione, concede ampio spazio alle tendenze artistiche dagli anni '70 ad oggi: Land Art, Body Art, Arte Povera, installazioni, environments, fotografia, video, neoespressionismo, transavanguardia, fino alle correnti degli anni '90. Ma la vocazione del museo è veramente internazionale, e oltre alla produzione artistica di aree consuete, come l'Europa e il Nord-America, figura anche quella di regioni come l'Africa, l'Estremo Oriente (Cina in testa), Australia e Sud-America.

In altri spazi situati nei vari piani dell'edificio hanno sede altre sezioni della collezione e alcuni dei servizi:
- il gabinetto di grafica, comprendente ca 20.000 opere tra disegni e stampe
- la videoteca, con ca 650 films dal 1921 ad oggi
- la collezione di design, con ca 2.000 oggetti e svariati disegni
- la collezione di architettura, iniziata solo recentemente, comprendente disegni, maquettes, fotografie, filmati che documentano innumerevoli aspetti dell'architettura contemporanea
- il Centre de création industrielle, che documenta il design industriale.
Esterne all'edificio, ma annesse al museo, si trovano altre istituzioni:
- la Bibliothèque publique d'information, una delle maggiore biblioteche al mondo specializzata nelle arti visive
- l'Institut de recherche de coordination acoustique/musique (IRCAM), specializzato nella sperimentazione in campo acustico e musicale
- lo Atelier de Brancusi, bassa costruzione antistante l'edificio, in cui si è cercato di ricostruire il più fedelmente possibile l'atelier del grande scultore Constantin Brancusi, con l'ausilio delle opere e degli innumerevoli oggetti lasciati alla sua morte.
Sempre esterna alla grande mole del Centre è la bellissima fontana realizzata da Jean Tinguély e Niki de Saint-Phalle.

Informazioni generali

Tipologia:
museo d'arte moderna e arte contemporanea internazionale
Titolare:
stato francese
Indirizzo:
Centre Georges-Pompidou, 75191 Paris Cedex 04
Entrata:
place Georges-Pompidou, 75004 Paris
Telefono:
0144781233
Apertura:
lun mer-dom 11-21
Atelier Brancusi lun mer-ven 13-19
Servizi:
attività didattico-pedagogica, visite guidate, conferenze, fototeca, pubblicazioni, ristorante, museum-shop
Istit. annesse:
Atelier Brancusi, Centre de création industrielle, IRCAM
Lato dell'edificio del Centre Pompidou con la fontana di Jean Tinguely e Niki de Saint-Phalle

Lato dell'edificio del Centre Pompidou con la fontana di Jean Tinguely e Niki de Saint-Phalle