Musée d'Orsay, Parigi (Paris)
L'interno del Musée d'Orsay di Parigi
Il Musée d'Orsay di Parigi è famoso in tutto il mondo per la sua formidabile parata di capolavori dell'impressionismo e post-impressionismo. In realtà è un museo dedicato all'evoluzione delle arti figurative e decorative in Europa, e soprattutto in Francia, tra la fine del romanticismo e l'esordio delle avanguardie del primo '900.
Il suo raggio d'azione inizia, cioé, dove termina il Musée du Louvre, e finisce dove comincia Musée national d'Art moderne (MNAM).
Il Musée d'Orsay è collocato nell'edificio della antica Gare d'Orsay.
La stazione venne costruita tra il 1896 e il 1900 da Victor Laloux. Nel dopoguerra ha cessato di funzionare.
Negli anni '80 l'edificio è stato sottoposto a un radicale intervento di ristrutturazione. Autrice del discusso progetto è Gae Aulenti.
Il Musé d'Orsay è stato inaugurato nel 1986. Sotto la gigantesca volta della ex-stazione, sono stati ricavati due lunghi corpi longitudinali. Ulteriori spazi hanno occupato l'annesso hôtel d'Orsay. In essi le opere sono organizzate in ordine cronologico e per correnti su tre piani, partendo dal piano terra.
Il ruolo centrale svolto in Europa da Parigi e dall'arte francese nella seconda metà del secolo è ben sottolineato in tutti suoi aspetti. Si parte con Delacroix ed il tardo romanticismo, contrapposto ad Ingres e all'accademismo dominante. Si continua con la scuola di Barbizon ed il realismo di Gustave Courbet, contrapposti al naturalismo degli accademici. Opere celebri di Edouard Manet introducono il visitatore agli esordi dell'impressionismo.
Al piano terra e al piano intermedio varie sale documentano le arti decorative dell'epoca: il secondo Impero, l'Art nouveau, la Wiener Secession e lo Jugendstil, "Arts & Crafts" in Inghilterra.
Al piano superiore si assiste al dispiegarsi dell'impressionismo in tutte le sue sfumature. Ampio spazio è dedicato anche alle personalità e alle correnti che hannos egnato il suo superamento. Primi fra tutti: Paul Cézanne, Vincent van Gogh, Paul Gauguin, Georges Seurat e i simbolisti. A chiudere la straordinaria parata, alcune opere di Henri Rousseau e Luxe, calme et volupté di Henri Matisse. Completano questa panoramica inimitabile un fondo consistente di opere di grandi fotografi e di materiale documentario relativo all'architettura e all'urbanismo nella seconda metà dell'800.
Il fascino del museo in ogni caso è legato inscindibilmente agli innumerevoli capolavori noti universalmente:
Informazioni generali
21/06-30/09 apertura alle 9
Le altre sezioni
Sala del Musée d'Orsay di Parigi, con "Le déjeuner sur l'herbe" di Edourd Manet