Germania: città della Germania
Introduzione sulle città della Germania:
centri artistici nella Germania del dopoguerra
Mostra "Gruppe Zen 49", Monaco 1950
La ripresa nella Germania del dopoguerra è avvenuta più che mai nel segno del pluricentrismo.
Promuovere iniziative culturali e stimolare le energie intellettuali in ogni angolo del paese è stato uno degli impegni che ha assorbito maggiormente gli alleati e la nuova classe politica tedesca. Lo scopo era quello di contribuire a restituire identità e dignità al popolo tedesco.
Logicamente la rinascita culturale del paese ha proceduto di pari passo alla rinascita economica e sociale. Così anche lo sviluppo dei centri artistici, che ha coinciso per larga parte con la loro crescita in senso economico.
Questo dato peraltro deve fare i conti anche con altri fattori, tra cui le tradizioni culturali di ogni singola regione e la particolare mentalità degli abitanti di una data area. In qualche caso intervennero persino esigenze morali, ideologiche o, addirittura, di politica internazionale, come nel caso di Berlino.
La nascita di BRD e DDR nel 1948 divise il popolo tedesco, costringendolo a percorrere strade divergenti e apparentemente senza contatti. In campo artistico queste due storie hanno finito per ignorarsi quasi del tutto, se non fosse per lo scontro tra astrattismo e realismo che all'inizio le ha contrapposte, e per lo stillicidio di artisti che dall'Est si sono trasferiti all'Ovest.
Alla luce dei fatti odierni, gran parte dei quarant'anni di vita artistica della DDR, oggi conta poco o nulla. Ciò che val la pena ricordare dei centri artistici della ex-DDR sono soprattutto i tentativi di percorrere strade originali, al di fuori dei numerosi limiti imposti dal regime.