Bonn. Musei a Bonn

L'ingresso del nuovo edificio del Kunstmuseum Bonn

L'ingresso del nuovo edificio del Kunstmuseum Bonn

Bonn non è una città grande, ma figura senz'altro tra le più illustri della Germania. Le sue origini risalgono all'epoca romana. Dal 1949 al 2000 è stata capitale della Repubblica Federale Tedesca, prima dell'avvento di Berlino. Inoltre, ha dato i natali a Ludwig van Beethoven, che vi ha vissuto per lungo tempo.
La perdita del ruolo di capitale ne ha diminuito sensibilmente l'importanza. Al punto che nel prossimo futuro potrebbero essere in molti a ignorarne persino l'esistenza. Non così deve essere, invece, per l'appassionato di arte moderna e arte contemporanea. Bonn, infatti, è sede di numerose, importantissime istituzioni culturali e artistiche.
Come è possibile ciò? In parte lo si deve all'iniziativa locale, che ha permesso, ad esempio, lo sviluppo di uno dei Kunstverein più importanti e dinamici della Germania: il Bonner Kunstverein.
L'esistenza di notevoli ritrovamenti romani ha determinato l'esigenza di creare un museo apposito, atto ad accoglierli. Ma il Rheinisches Landesmuseum è andato ben aldilà. In esso si sono concentrate collezioni di pittura e scultura antiche, arti decorative, pittura e scultura dell'800, soprattutto tedesco, e anche arte moderna.
August Macke, protagonista di primo piano nella vicenda di Der blaue Reiter e massimo interprete del "Rheinischer Expressionismus" (espressionismo renano), trascorse quasi tutta la sua breve vita a Bonn. E Bonn gli ha reso onore in varie maniere. Per cominciare, raccogliendo sue opere per le collezioni artistiche cittadine. Ma soprattutto, acquistando la sua casa, e trasformandola in un museo a lui dedicato: August Macke Haus.

Il nuovo polo culturale di Friedrich-Ebert-Allee

Negli anni '70 e '80 Bonn, nonostante la sua vicinanza a Colonia, è stata sede di notevoli gallerie d'arte private (Klein, Magers, Pudelko, Hennemann, ecc.). Quanto al collezionismo, non ha certo avvicinato le punte estreme delle città vicine (Colonia, Düsseldorf, regione della Ruhr). Tant'è che spesso i clienti delle gallerie locali finivano per essere forestieri, attirati dalla possibilità di acquistare opere di Poliakoff, Soulages, Beuys, Polke o Rückriem, che non riuscivano a trovare nelle gallerie delle proprie città. Le acquisizioni, le donazioni di collezionisti locali, ma anche i depositi da parte di famosi collezionisti di Düsseldorf hanno permesso la costituzione di un grande museo d'arte moderna e contemporanea: il Kunstmuseum Bonn.
L'istituzione è rimasta lungamente ospitata in una sede provvisoria. Ciò ha rappresentato un fatto piuttosto scandaloso, tanto più perché, a confronto di grandi capitali europee, come Parigi, Londra e Madrid, Bonn ha sempre esibito un volto intimo, raccolto. La sciattezza della sistemazione di una delle principali istituzioni culturali cittadine ha finito, così, per suscitare l'esigenza di una riqualificazione del volto culturale della capitale federale tedesca. La sinergia tra città, Land e governo federale porta così alla gestazione di un grande progetto: un polo culturale situato su un'area affacciata su Friedrich-Ebert-Allee, a metà strada tra il centro di Bonn e la cittadella amministrativa di Bad Godesberg. Il progetto prende corpo alla metà degli anni '80 e giunge a compimento nel 1992. In quell'anno il Kunstmuseum ha potuto insediarsi nel nuovo prestigioso edificio, progettato da Axel Schultes.

Se espressioni del Land Nordrhein-Westfale e della città di Bonn sono rispettivamente il Rheinisches Landesmuseum e il Kunstmuseum, il governo federale tedesco non è potuto essere da meno. Così, sull'area antistante il Kunstmuseum, sempre all'inizio degli anni '90, è sorta una nuova entità: Kunst- und Ausstellungshalle der BRD. È un gigantesco contenitore culturale, destinato a grandi mostre d'arte, attività e servizi. Con le caratteristiche cuspidi del tetto, a forma di coni allungati, è stata teatro di mostre memorabili.
Ma il tessuto culturale di Bonn appare molto più complesso. È fatto di iniziative minori, portate avanti da appassionati, gruppi di artisti. Al punto che, tutto sommato, c'è da chiedersi se il vero volto di questa storica città traspaia dai 2-3 colossi prima citati, o non, piuttosto, proprio da queste imprese. Guardando ai 2 bianchi cetacei del Kunstmuseum e della Kunst- und Ausstellungshalle, così adagiati a mezza strada tra Bonn e Bad Godesberg, viene da pensare a una sorta di risarcimento morale per la perdita di gran parte del suo ruolo politico e amministrativo.
In conclusione, visitando Bonn non si può assolutamente prescindere dalle 2 istituzioni più spettacolari. Ma probabilmente la struttura più autentica, quella che identifica meglio il confronto della città con l'arte recente è il suo Kunstverein.

Musei d'arte moderna e contemporanea

  • Kunstmuseum Bonn
    Indirizzo: Friedrich-Ebert-Allee 2, 53113 Bonn
    Telefono: 0228-776260
    Orario di apertura: mar-dom 11-18
  • Rheinisches Landesmuseum
    Indirizzo: Colmantstr. 14-18, 53115 Bonn
    Telefono: 0228-20700
    Orario di apertura: mar-dom 10-18, mer 10-21
  • August Macke Haus
    Indirizzo: Bornheimer Str. 96, 53119 Bonn
    Telefono: 0228-655531
    Orario di apertura: mar-ven 14:30-18, sab dom 11-17

Centri espositivi d'arte contemporanea

  • Kunst- und Ausstellungshalle der Bundesrepublik Deutschland
    Indirizzo: Friedrich-Ebert-Allee 4, 53113 Bonn
    Telefono: 0228-9171200
    Orario di apertura: mar-dom 11-17, gio 11-19
  • Frauen museum
    Indirizzo: Im Krausfeld 10, 53111 Bonn
    Telefono: 0228-691344
    Orario di apertura: mar-sab 14-17, gio 14-20, dom 11-17
  • Wissenschaftszentrum
    Indirizzo: Ahrstr. 45, 53175 Bonn-Bad Godesberg
    Telefono: 0228-3020
    Orario di apertura: lun-ven dom 10-17, gio 10-18

Istituzioni private d'arte moderna e contemporanea

  • Bonner Kunstverein
    Indirizzo: Hochstadenring 22 (August-Macke-Platz), 53119 Bonn
    Telefono: 0228-693936
    Orario di apertura: mar-dom 11-17, gio 11-19
  • Künstlerforum
    Indirizzo: Hochstadenring 22-24 (August-Macke-Platz), 53119 Bonn
    Telefono: 0228-691001
    Orario di apertura: mer-sab 14-17, gio 14-19, dom 11-17
  • Gesellschaft für Kunst und Gestaltung
    Indirizzo: Hochstadenring 22 (August-Macke-Platz), 53119 Bonn
    Telefono: 0228-694144
    Orario di apertura: mer-ven 14-18, sab 13-16
  • IFA-Galerie
    Indirizzo: Kaiserplatz 17, 53113 Bonn
    Telefono: 0228-224450
    Orario di apertura: mar-ven 12-18, sab 11-14

Opere d'arte in spazi pubblici

  • Hermann Goepfert, Kinetisches Raumobjekt, 1978-79, Bundesgartenschau
  • Otto Herbert Hajek, 1975-76, allestimento della piazza presso l'ex-Ministero dell'agricoltura
  • Erich Hauser, 1973, scultura in acciaio presso la ex-rappresentanza del Land Baden-Württemberg
  • Erich Hauser, 1975, sculture in acciaio presso l'ex-Bundeskanzleramt
  • Norbert Kricke, Raumplastik, 1967-69, scultura in acciaio presso il Reinisches Landesmuseum
  • Adolf Luther, 1976, allestimento soffitto Sala della Nato e Halle dell'ex-Bundeskanzleramt
  • Henry Moore, Large Two Forms, 1979, scultura in bronzo antistante l'ex-Bundeskanzleramt
  • Otto Piene, 1964-65, soffitto a strutture luminose dello Stadttheater
  • Erich Reusch, 1977-79, scultura in acciaio presso l'ex-Ministero degli Interni
  • Hans Uhlmann, 1959, scultura in bronzo presso la Beethovenhalle
  • Victor Vasarely, 1967-68, allestimento in vetro e cemento della facciata dell'Università

Altre pagine relative a Bonn