The Art Institute of Chicago, Chicago

The Art Institute of Chicago.
Opere importanti dell'Impressionismo e Postimpressionismo

Sala dell'Art Institute of Chicago con alcune versioni di "Meules" (1891) di Claude Monet

Sala dell'Art Institute of Chicago con alcune versioni di "Meules" (1891) di Claude Monet

La collezione dell'Art Institute di Chicago risulta molto composita. Antico, arte ottocentesca, moderno, Estremo Oriente, arti applicate, arte americana. Tutto questo materiale si dispiega nelle varie ali dell'edificio, producendo accostamenti a volte disorientanti. Ciò comunque non impedisce al visitatore di farsi strada tra gli spazi di questo portentoso labirinto, fino a raggiungere i poli d'attrazione.

Meta d'obbligo è senz'altro la sezione di impressionismo e postimpressionismo, che costituisce un po' il fiore all'occhiello dell'Art Institute of Chicago. Sono pochi i musei al mondo che possono vantare un insieme così consistente per numero di opere e qualità.
Questa abbondanza si deve principalmente alle collezioni private donate o lasciate al museo già prima della seconda guerra mondiale. È il caso di citare Berthe Honoré Potter Palmer, con il gruppo di tele di Monet, Renoir, Pissarro, Sisley e Degas, Martin A. Ryerson, Lewis Larned Coburn e Helen Birch Bartlett.
Tra gli artisti presenti, risultano sterminati i nuclei di opere di Claude Monet, Pierre-Auguste Renoir. Molto belli anche quelli di Edgar Degas, Camille Pissarro, Paul Cézanne, Vincent van Gogh e Paul Gauguin.
Vedette di lusso è il famoso capolavoro di Georges Seurat Un dimanche après-midi à l'île de la Grande Jatte. Ma non mancano di stupire le 6 versioni dal ciclo Meules (Covoni), ordinatamente allineate sulla stessa parete: il tributo alla raffigurazione di attimi che fuggono.

L'Art Institute of Chicago vanta anche una sezione di arte moderna di eccellente livello. Tra le opere di rilievo spiccano alcuni grandi capolavori di Henri Matisse, Constantin Brancusi, Pablo Picasso, Marc Chagall, Amedeo Modigliani, Giorgio De Chirico.