Metropolitan Museum of Art, New York

L'ingresso del Metropolitan Museum of Art di New York, sulla Fifth Avenue

L'ingresso del Metropolitan Museum of Art di New York, sulla Fifth Avenue

Il Metropolitan Museum of Art di New York è il più grande museo d'arte del Nord-America e uno dei maggiori al mondo.
Ha carattere enciclopedico e le raccolte spaziano quasi in ogni senso dal punto di vista tipologico, cronologico e geografico. Antichità egizie, assiro-babilonesi, persiane, greco-romane, pre-colombiane. Arte europea dal Medioevo al '900. Arte americana. Arte islamica, indiana, cinese e giapponese. Arti decorative. Raccolte etnografiche. Comprende ca 2.500.000 di oggetti d'arte, di cui oltre 100,000 esposti al pubblico, per cui una visita completa esigerebbe varie giornate.

Il Metropolitan Museum of Art è sorto nel 1870 per iniziativa di alcuni appassionati d'arte. Si è accresciuto con notevole rapidità, grazie alle grandi collezioni private formatesi nell'800 (pittura antica, impressionismo, arti decorative, arte cinese e giapponese) e che, con l'andar del tempo, vi sono confluite. In effetti, la storia del Metropolitan è soprattutto una storia di donazioni e lasciti.
Istituzione privata senza scopo di lucro, come gran parte dei musei nord-americani, dipende dalla città di New York per la sua sede e per alcuni contributi, mentre per il resto vive in gran parte di contributi di privati, del sostegno degli sponsors e delle attività economiche legate alla sua funzione: museum-shop, pubblicazioni, ecc.

La sezione di pittura europea è ampia e di notevole importanza. Copre tutto il periodo dal Medioevo all'800, documentando tutte le principali scuole pittoriche, con una particolare attenzione verso l'arte italiana, fiamminga e olandese.

Il maggior vanto del Metropolitan Museum of Art di New York è costituito però dalla sezione di arte francese dell'800, tra le più importanti al mondo. Seconda solo alla collezione del Musée d'Orsay di Parigi, documenta in ogni suo aspetto lo svolgersi dell'arte in Francia dal romanticismo agli esordi delle prime avanguardie, passando per l'impressionismo e tutti i suoi sviluppi.
Impressionante la serie di capolavori dei più grandi autori dell'800: J.B.C. Corot, Gustave Courbet, Honoré Daumier, Edouard Manet, Edgar Degas, Claude Monet, Pierre-Auguste Renoir, Paul Cézanne, Vincent van Gogh, Paul Gauguin e Georges Seurat. Nella stragrande maggioranza sono il frutto di donazioni e lasciti: Catherine Lorillard Wolfe, Horace Havemeyer, William Church Osborn, Sam Lewisohn, Stephen C. Clark, Robert Lehman, Walter H. Annenberg, per citare i più importanti.
Nel 1987 è stata inaugurata la Lila Acheson Wallace Wing, che su tre piani ospita la collezione di arte del '900.
Iniziata ai primi del secolo grazie a fondi privati (George A. Hearn Fund), la sezione di arte moderna classica del Metropolitan Museum of Art si è andata arricchendo con il contributo di vari donatori. Innanzitutto Gertrude Stein, che nel 1946 fece dono al museo del ritratto dipintole da Pablo Picasso nel 1906. Quindi, la famosa pittrice Georgia O'Keeffe, che nel 1949 donò gran parte della collezione di Alfred Stieglitz, comprendente oltre 400 opere del cubismo, dadaismo e di artisti americani di inizio secolo.
Altre importanti donazioni sono pervenute a partire dalla fine degli anni '60. Tra esse particolarmente notevoli il lascito di 343 opere del primo '900 di Scofield Thayer e il nucleo di 90 opere di Paul Klee, donate nel 1984 da Heinz Berggruen.

Acquisti compiuti dal museo e donazioni private hanno, nel frattempo, consentito al Metropolitan Museum of Art di New York di allargarsi anche all'arte del dopoguerra, soprattutto americana. Enormi tele di Arshile Gorky, Willem de Kooning, Jackson Pollock, Mark Rothko, Franz Kline, Clyfford Still, Barnett Newman, Robert Motherwell e Adolph Gottlieb hanno fatto il loro ingresso, rendendo urgente la questione di una loro idonea sistemazione. La realizzazione della Lila Acheson Wallace Wing, dovuta alla generosità dell'omonima fondatrice del Reader's Digest, e del giardino pensile delle sculture hanno garantito una soluzione peraltro molto temporanea.
La recente donazione di David e Natasha Gelman, una tra le maggiori collezioni private relativamente al primo '900, proietta il Metropolitan Museum of Art tra i primi musei al mondo anche nel campo dell'arte moderna. Riflettiamo sul fatto che questo avviene proprio in una città che già può vantare due colossi del calibro del MoMA e del Guggenheim... Nel contempo però l'evento ripropone il problema della riorganizzazione delle collezioni dell'ultimo secolo.
Del 2003 è anche la donazione da parte della collezione di Pierre Matisse, figlio del grande pittore e titolare di una delle più famose gallerie private newyorkesi.

L'attività espositiva si sviluppa attorno a tutti campi dell'arte documentati nella collezione permanente.
Lo straordinario potere del museo si riflette nell'alto livello delle mostre, ottimo esempio di come le esigenze della spettacolarità e del richiamo del pubblico si possano conciliare perfettamente con quelle del rigore scientifico e della qualità dal punto di vista culturale. Soggetti preferiti sono i grandi maestri del passato, i protagonisti dell'impressionismo e i grandi dell'arte moderna, presentati in mostre monografiche organizzate con la collaborazione delle maggiori istituzioni mondiali.

Informazioni generali

Tipologia:
museo enciclopedico, con sezioni di arte antica, arte moderna e arte contemporanea
Titolare:
The Metropolitan Museum of Art
Direttore:
Philippe de Montebello
Indirizzo:
1000 Fifth Ave. at 82nd St., New York, NY 10028
Telefono:
212-5357710
Apertura:
mar-gio e dom 9:30-17:30, ven-sab 9:30-21
Servizi:
pubblicazioni, visite guidate, attività didattica, conferenze, ristorante, caffetteria, bookstore, gift-shop, garage
Istit. annesse:
Uris Center for Education
Sito Internet:
Opere espressioniste astratte al Metropolitan Museum of Art di New York

Opere espressioniste astratte al Metropolitan Museum of Art di New York

Destinazione:

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