Opere di Kasimir Malevich
Opere di Kasimir Malevich.
Fasi principali del lavoro di Malevich
Come molti artisti russi del suo tempo, Kasimir Malevich muove i primi passi come pittore naturalista. Dipinge soprattutto paesaggi, ritratti, nature morte dai colori vividi, in uno stile tardo impressionista. Ma la parte interessante della sua carriera è quella che comincia attorno al 1910.
La ricerca di essenzialità e purezza lo porta a sperimentare una sorta di neo-primitivismo. Dipinge specie figure di uomini, rozze e un po' grottesche, dai colori accesi, alla maniera dei fauves, e dai contorni netti e duri. La rottura con il passato è sottolineata dagli sfondi appiattiti e dall'abbandono della prospettiva.
Attorno al 1912 Malevich è attratto da Léger e dalle sue forme meccaniche. Le figure acquistano maggior solidità, ma nel contempo un aspetto più schematico.
L'interesse di Malevich per il Cubismo diviene manifesto nei due anni seguenti. L'influenza di Picasso e Braque lo conduce a scomporre le figure in frammenti, alla maniera del Cubismo analitico. I quadri cosiddetti "alogici" chiudono il periodo di sperimentazione del cubismo, nel 1914.
Attorno alla fine del 1914 avviene la svolta: Malevich elabora il "Suprematismo". Mette a punto una pittura assolutamente non-oggettiva, ottenuta disponendo sulla tela forme monocromatiche piatte, in relazione reciproca tra loro. L'idea è quella di dare vita ad una pittura svincolata dalla realtà oggettiva, capace di suscitare effetti emozionali puri. Giocando con quadrati, cerchi, croci, losanghe, ottiene effetti di movimento o di monumentalità.
Attorno al 1930 l'epopea del Suprematismo termina bruscamente per l'ostilità del regime. Malevich si dedica ad una pittura che stilisticamente ripropone elementi propri del periodo neo-primitivista, adattati a tematiche neutrali.
Questo percorso è documentato dalle immagini di opere di Kasimir Malevich suddivise in 4 fasi: