Kasimir Malevich
Biografia di Kasimir Malevich
Kasimir Malevich (Kazimir Malevich) nasce nei pressi di Kiev nel 1878.
Dal 1902 studia all'Istituto di Pittura, Scultura e Architettura di Mosca, dove è allievo di Rerberg.
All'inizio della carriera Malevich dipinge opere a carattere naturalistico. Prende parte alle principali mostre dell'avanguardia in Russia e all'estero.
Nel 1909 espone alla mostra dell'Associazione degli Artisti di Mosca (con Kandinsky e Larionov). Nel 1910 partecipa a quella del gruppo "Fante di quadri", ancora con Larionov. Nel 1911 diventa membro dell'Unione della Gioventù di Pietroburgo. Nel 1912 prende parte alla mostra del gruppo "Coda d'Asino".
Negli stessi anni Kasimir Malevich inizia un'intensa sperimentazione con diversi stili.
Al 1911 risalgono le opere a carattere neoprimitivista, dedicate a soggetti di ambiente contadino. Gli stessi temi appaiono nelle opere dell'anno seguente, più solide e corpulente.
L'interesse nei confronti del cubismo è evidente, invece, nelle opere dalla fine del 1912 al 1914. Nel 1913, tra l'altro, disegna scene e costumi per l'opera cubo-futurista La vittoria sul sole di Kruchenych.
Attorno al 1914 Kasimir Malevich inizia a dedicarsi allo "alogismo" e allo "Zaum", il linguaggio transmentale ideato da Chlebnikov. Già si intravvedono le prime avvisaglie di quella semplificazione formale, che si concretizzerà nelle prime opere suprematiste.
Tra il 1914 e il 1915 Malevich dipinge il Quadrato nero su fondo bianco.
Nel 1915, a Pietrogrado si tiene la mostra "0.10: Ultima Mostra Futurista". Nell'occasione Kasimir Malevich propone il concetto di "Suprematismo". "Suprematismo" come nuovo realismo basato sulla supremazia della pura sensibilità. Quasi in contemporanea espone i vari aspetti teorici del suprematismo nell'opuscolo Dal Cubismo e dal Futurismo al Suprematismo. Più tardi, nel 1919, ne studierà anche le applicazioni tridimensionali, realizzando modelli architettonici.
Nel 1916 Malevich promuove il gruppo "Supremus". Vi prendono parte tra gli altri anche Ivan Kljun, Pestel, Liubov Popova, Olga Rozanova e Udalcova. Nel 1918 circa realizza Composizione suprematista: Bianco su bianco, una delle operazioni più radicali di tutta la storia dell'arte.
Dopo la rivoluzione Malevich, come molti altri artisti d'avanguardia, viene appoggiato dal nuovo governo sovietico. Gli vengono assegnati vari incarichi in campo amministrativo e nell'insegnamento. Nel 1918 viene nominato membro del settore arti visive del Commissariato del Popolo. Contemporaneamente inizia ad insegnare agli Studi Liberi di Pietrogrado.
Nel 1919, dietro invito di Chagall, va ad insegnare all'Istituto d'Arte di Vitebsk, di cui diventa direttore. A Mosca, in occasione dell'anniversario della rivoluzione, va in scena Mistero buffo di Majakovsky, con la regia di Mejerchold, scene e costumi di Malevich.
Nel 1919-20 ha luogo la "Sedicesima Mostra di Stato", incentrata sul Suprematismo e le varie correnti astratte russe. Nel suo ambito viene allestita una sezione apposita dedicata a Malevich, comprendente 53 opere.
A Vitebsk nel 1920 Malevich dà vita a "UNOVIS", gruppo suprematista cui aderiscono Cashnik, El Lissitzky, Ermolaeva, Klucis e Suetin.
Dal 1922 al 1927 insegna allo INCHUK (Istituto di Cultura Artistica) di Pietrogrado. Nel frattempo riduce la produzione di opere pittoriche, dedicandosi al disegno di città e unità abitative. Per questo realizza svariati modelli architettonici.
Nel 1927 Malevich espone a Varsavia, e in seguito a Berlino alla "Große Berliner Kunstausstellung".
In Germania entra in contatto con molti artisti e architetti, tra cui Jean Arp, Naum Gabo, Kurt Schwitters, Le Corbusier. Su invito di Gropius, visita il Bauhaus, che per l'occasione pubblica il volume L'arte non oggettiva.
Nel 1929 viene allestita una sua personale presso la Galleria Tretyakov di Mosca.
Nel 1930, a causa dei suoi rapporti con gli artisti tedeschi e del nuovo corso del regime sovietico, Malevich viene arrestato. Molti modelli, disegni e appunti finiscono distrutti.
Rilasciato, comincia di colpo a realizzare opere di carattere "stranamente" figurativo. Come per magia, escono dallo studio svariate tele naturaliste datate ai primi anni '10, prima di allora assolutamente sconosciute...
Kasimir Malevich muore a Leningrado nel 1935.