Kasimir Malevich

Dopo aver insistito sulla bidimensionalità, nella seconda metà degli anni'20 Malevich si dedica alla scultura.
Nel 1930 viene arrestato. Varie opere degli anni precedenti finiscono distrutte.
In seguito al suo rilascio, Malevich intraprende una sorta di "revisione", che riguarda sia il suo lavoro attuale, che la sua carriera. Con la stessa risolutezza che lo aveva portato a rompere i ponti con la figurazione, agli esordi del Suprematismo, adesso Malevich fa piazza pulita del Suprematismo stesso per tornare alla pittura figurativa.
Nelle tele del "nuovo corso" vengono riprese tematiche e soluzioni formali dei primi anni '10. I soggetti sono figure, singole o a gruppi, che si stagliano su fondali piatti e elementari. Lo stile pittorico sembra rifarsi allo stesso delle sue opere del 1912, influenzate dallo stile "meccanico" di Fernand Léger (Presentimento complesso, Ragazze in un campo). L'artista data queste opere al 1927, quasi a voler insinuare la loro origine ben prima dell'anno del suo arresto. Gli storici sono però concordi nel ritenerle successive.
A completare il quadro di un Malevich ossessionato dal desiderio di rinnegare il passato suprematista, compaiono diverse tele di stampo naturalista o simili alle attuali, datate ai primi anni del '900. Secondo alcuni si tratterebbe del tentativo un po' maldestro di dimostrare una sostanziale coerenza, nonostante i trascorsi avanguardisti. Per nostra fortuna, però, le opere suprematiste sono rimaste...

• Ultime opere di Kasimir Malevich (1927-34):  immagini