Kasimir Malevich
Attività artistica di Kasimir Malevich.
Dal neo-primitivismo al cubismo (1910-14)
Al Suprematismo Kasimir Malevich perviene per gradi.
Gli inizi dell'artista sono improntati ad una pittura di tipo tardo-naturalista. Nel corso del primo decennio del '900 Malevich si dedica perlopiù a paesaggi, ritratti e a qualche natura morta. Si tratta, tra l'altro, di opere di cui non sempre è certa la datazione, vista la misteriosa revisione, attuata dopo l'arresto nel 1930.
La svolta avviene attorno al 1910. Per Malevich comincia un periodo di grande sperimentazione, che dura circa quattro anni.
Passa attraverso una fase primitivista, caratterizzata dalla rappresentazione di figure volutamente rozze e essenziali. Bagnanti e contadini sono i soggetti ricorrenti.
Nel 1912 Malevich è attratto dal Cubismo. Le prime composizioni in stile cubista rappresentano figure meccaniche che rivelano l'influenza di Léger (L'arrotino del 1912, Inglese a Mosca del 1913). Realizza, quindi, opere che si ispirano al Cubismo analitico di Picasso e Braque (Donna in tram del 1913, Soldato della prima divisione del 1914).