Opere di Henri de Toulouse-Lautrec
Opere di Henri de Toulouse-Lautrec.
Soggetti e temi ricorrenti nelle opere di Toulouse-Lautrec
Nel corso della sua attività Henri de Toulouse-Lautrec si è applicato ad un numero limitato di generi.
Inizia a disegnare attorno al 1880. Comincia con i soliti soggetti accademici: nudi, ritratti, scene all'aperto. Ma quasi subito manifesta una spiccata propensione alla rappresentazione di figure di persone sorprese in varie situazioni.
Nel 1881 Toulouse-Lautrec si trasferisce a Parigi per imparare a dipingere. Entra in contatto con l'impressionismo e con Degas. Conosce van Gogh. Vede le stampe giapponesi. Ma soprattutto, frequenta il mondo dei bar, dei café-concert, dei teatri, delle "case chiuse". Un rapporto assoluto, indissolubile, si instaura tra questo mondo e la sua particolare sensibilità artistica. Un rapporto così autentico, da indurlo per alcuni anni a stabilire dimora e atelier all'interno di una casa per appuntamenti.
La grande passione di Toulouse-Lautrec per il mondo dei café-concert trova riscontro nelle celebri immagini di interni di bar, ballerine che danzano, attori di cabaret, attrici di teatro, frequentatori di café-concert e bordelli, prostitute. Sono i temi che occupano l'intera produzione di Toulouse-Lautrec dal 1897 al 1900: quadri, disegni, manifesti, litografie, illustrazioni di riviste.
Questo repertorio, apparentemente vasto, in realtà presenta una sostanziale coerenza. L'artista raffigura persone in un interno. Descrive per sommi capi lo spazio e gli arredi. Cerca di rendere le luci e l'atmosfera. Ma ad interessarlo sono in modo particolare le figure che dominano la scena, qualunque essa sia (bar, cabaret, teatro, casa per appuntamenti). Figure vive, in movimento, che danzano, cantano, recitano, conversano. Figure rese con tratto nervoso e scattante, piene di vitalità e spesso di tragica ironia.
Queste figure consegnano alla storia Toulouse-Lautrec come il massimo cantore degli interni di bar e cabaret. All'infuori di esse abbiamo diversi ritratti a punteggiarne qua e là l'intero arco creativo. Spicca su tutti il famoso Ritratto di Vincent van Gogh a pastello.