Alfred Sisley

Biografia di Alfred Sisley

Pierre-Auguste Renoir, "Alfred Sisley e la moglie", 1967Alfred Sisley nasce a Parigi nel 1839.

I genitori sono inglesi. Il padre, un facoltoso commerciante di cotone e caffé, vorrebbe che il figlio seguisse gli affari di famiglia. Per questa ragione nel 1857, finiti gli studi, lo manda a Londra. Ma gli interessi di Alfred si rivelano di ben altra natura. Più che al commercio, dedica gran parte del tempo alla visita dei musei e allo studio di Turner e Constable.
Stanco della situazione, nel 1861 Sisley torna a Parigi, deciso a dedicarsi all'arte.
Per sua fortuna la famiglia lo asseconda nelle sue incinazioni artistiche, assicurandogli appoggio morale e finanziario.

Alfred Sisley inizia a frequentare i corsi nell'atelier di Charles Gleyre, una delle scuole più in voga nella Parigi dell'epoca. Tra gli allievi dello studio figurano anche i giovani Pierre-Auguste Renoir, Claude Monet e Frédéric Bazille, con i quali stringe subito amicizia. Si forma una sorta di sodalizio, che prosegue anche fuori dello studio.
Lavora spesso all'aperto, a Fontainebleau, Chailly e Marlotte. Una pratica che diventa predominante dopo la chiusura dello studio di Gleyre, avvenuta nel 1864.
Esordisce come allievo di Corot al Salon nel 1866, con due dipinti. Cercherà di tornarci anche in seguito, e ci riuscirà nel 1868 e 1870.
Nel 1866, Alfred Sisley sposa Marie Lescouezec, dalla quale l'anno successivo ha un figlio.
Negli anni che precedono la guerra franco-prussiana Alfred Sisley intensifica il sodalizio artistico con Renoir, Monet e Bazille. Con loro frequenta assiduamente il Café Guerbois, ritrovo di altri giovani artisti attorno alla figura carismatica di Edouard Manet.
Nel 1870 affitta una casa a Voisins, nei pressi di Louveciennes, dove nasce un secondo figlio. Qui trascorre il periodo della guerra e dei drammatici fatti che seguono, dipingendo spesso con Renoir.

Le conseguenze della guerra franco-prussiana si abbattono pesantemente sulla vita di tutti gli artisti. Ma a farne le spese sono soprattutto Bazille, che muore al fronte, e Sisley.
Gli affari di famiglia subiscono un drastico tracollo. Il padre si ammala gravemente e muore. In un attimo, Sisley si ritrova a corto di mezzi. La pittura, da grande passione, deve diventare anche principale fonte di sostentamento.
Per risparmiare, decide di non tornare a Parigi e rimanere a Louveciennes.
Si reca spesso ad Argenteuil, dove nel frattempo si è stabilito Monet, al ritorno dall'Inghilterra. Pare sia proprio Monet, nel 1872, a presentarlo a Paul Durand-Ruel. Il gallerista gli acquista qualche tela e l'anno successivo ne espone 4 presso la sua galleria di Londra.
Gli anni seguenti sono densi di avvenimenti. Sisley lavora all'aperto a Louveciennes, Argenteuil, Bougival, Pontoise, Marly.
Nel 1874, Alfred Sisley partecipa alla prima mostra degli impressionisti, presso lo studio del fotografo Nadar. Dopodiché trascorre alcuni mesi in Inghilterra.
Nel 1875 si stabilisce a Marly-le-Roi, dove nel 1876 dipinge gli effetti dell'alluvione. Con il gruppo degli impressionisti espone di nuovo nel 1876, nel 1877 e nel 1882.
Purtroppo la crisi finanziaria di Durand-Ruel si riperquote sulla vendita delle opere di tutti i suoi artisti, Sisley e Monet in particolare. Con Monet, organizza una vendita all'asta di opere, che purtroppo si rivela insuccesso.
Cambia continuamente residenza. Da Marly si trasferisce a Sèvres e cerca invano di esporre al Salon. Nel 1880 si stabilisce a Veneux-Nadon. Finalmente, Durand-Ruel riprende ad acquistargli qualche opera e la situazione economica migliora leggermente.
Nel 1882, Alfred Sisley si trasferisce a Moret-sur-Loing. Durand-Ruel gli organizza una personale, con una settantina di opere in mostra. Purtroppo è un fallimento.
Amareggiato dal disinteresse del pubblico e sempre più isolato, si rifiuta di esporre all'ultima mostra degli impressionisti, nel 1886. Durand-Ruel continua a proporre le sue opere sia nella galleria di Parigi che in quella di New York.
A partire dal 1892 Sisley espone al Salon de la Société Nationale des Beaux-Arts.
Nel 1897 ha luogo una retrospettiva alla Galerie Georges Petit, ma è ancora una volta un insuccesso. Subito dopo trascorre qualche mese a Penarth, nei pressi di Cardiff.

Alfred Sisley muore a Moret-sur-Loing nel 1899.

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