Pierre-Auguste Renoir
Biografia di Pierre-Auguste Renoir
Pierre-Auguste Renoir (Pierre Auguste Renoir) nasce a Limoges nel 1841.
La famiglia è di modeste condizioni. Pertanto, inizia molto presto a lavorare come apprendista decoratore di porcellane presso la manifattura dei Lévy Frères. Contemporaneamente frequenta le lezioni dello scultore Callouette all'École de Dessin et d'Arts décoratifs.
Dal 1858 comincia a lavorare in proprio, e collabora con il pittore Gilbert. Trasferitosi a Parigi, Renoir si reca spesso al Louvre, per copiare le grandi opere del passato. Le preferenze vanno a Rubens, Fragonard, Boucher, ai pittori veneti del '500. Tra i contemporanei, il preferito è Delacroix.
Nel 1862 frequenta l'École des Beaux-Arts e lo studio di Gleyre. Qui Renoir incontra tre personaggi, che segneranno il corso della sua vita futura: Claude Monet, Alfred Sisley e Frédéric Bazille.
Nel 1863 partecipa per la prima volta al Salon con Esmeralda che danza. Lasciato Gleyre, Renoir divide lo studio con Bazille. Si reca spesso nella foresta di Fontainebleau a dipingere "en plein air" insieme a Monet, Pissarro e Sisley.
Escluso dal Salon nel 1867, Renoir assieme a Bazille, Pissarro e Sisley è il promotore del Salon des Refusés, che però non viene attuato.
È assiduo frequentatore del Café Guerbois, punto di ritrovo di Manet, Monet, Bazille, Sisley, Degas e compagni. Nel 1868 Lise (1867), esposto al Salon, ottiene un grande successo. Dipinge Pattinatori al Bois de Boulogne.
Nel 1869 lavora spesso all'aperto con Monet. Assieme riprendono i giochi di luce sull'acqua de La Grenouillère, uno stabilimento balneare sulla Senna.
Scoppiata la guerra franco-prussiana, Renoir viene arruolato nei cavalleggeri. Nel 1873 dà vita con altri artisti alla "Société Anonyme des artistes, peintres, sculpteurs, graveurs". Con Monet, Pissarro, Sisley, Bazille e altri organizza nel 1874 la prima mostra impressionista, presso lo studio parigino del fotografo Nadar. Il modo di dipingere degli artisti espositori viene definito "Impressionismo".
Espone col gruppo impressionista anche nel 1876. Nell'occasione conosce alcuni collezionisti, tra cui il finanziere Cernuschi e il banchiere Ephrussi. Dipinge il celeberrimo Bal au Moulin-de-la-Galette.
Nel 1877 partecipa alla terza mostra organizzata dagli impressionisti.
Ma Renoir si sente ormai distante dal gruppo. Dall'anno successivo preferisce frequentare il Salon, dove porta il Ritratto dell'attrice Jeanne Samary (1878) e Madame Charpentier con i figli.
Grazie al successo di queste opere, Renoir diventa un ritrattista apprezzato dalla società parigina. Tiene una personale nella galleria della rivista "La Vie Moderne". Entra nella sua vita Aline Charigot, che, nel 1890, diventerà sua moglie.
Partecipa al Salon anche nel 1880, ottenendo un grande successo. Nel 1881 termina Le déjeuner des canotiers (La colazione dei canottieri). Nel corso di un viaggio in Algeria e Italia si interessa a Raffaello e alle pitture pompeiane. Tornato in Francia, Renoir si reca all'Estaque per incontrare Paul Cézanne.
Nel 1886 Renoir snobba l'ultima esposizione degli impressionisti. È presente, invece, alla mostra in onore del gruppo, organizzata a New York da Durand-Ruel. Partecipa anche all'Esposizione internazionale della Galerie Petit, dove, l'anno successivo, porta Le grandi bagnanti.
Dopo anni di grandi sacrifici, verso la fine degli anni '80 per Renoir inizia finalmente un periodo di soddisfazioni. Le mostre si moltiplicano e il responso del pubblico è favorevole. Nel 1890 espone a Bruxelles coi Venti e a Parigi da Durand-Ruel. Nel 1892 una retrospettiva da Durand-Ruel ottiene grande successo.
Nel 1897 riprende a viaggiare. Visita Londra, L'Aia, Bayreuth, Dresda. Ha modo di vedere dal vivo le opere di Rembrandt e Vermeer. Ma dal 1898 comincia ad avvertire i primi sintomi di una grave malattia reumatica.
Nel 1900 ottiene la Legion d'onore. Espone a New York, Berlino e Glasgow. Nel 1904 avviene la sua definitiva consacrazione al Salon d'Automne.
Nel 1908 si trasferisce a Les Collettes, la tenuta che ha acquistato a Cagnes-sur-Mer, vicino Nizza.
Su suggerimento di Vollard decide di dedicarsi alla scultura. Nel 1910 la Biennale di Venezia gli dedica un'intera sala.
Nonostante i reumatismi, che rendono difficoltoso l'uso delle mani, continua a dipingere. Insiste anche nella scultura. Ma non potendo lavorare da solo, dal 1913 si fa aiutare dall'artista catalano Richard Guino.
Nel 1917 Renoir tiene altre importanti mostre: da Durand-Ruel a New York e poi a Parigi, Zurigo, Barcellona e Stoccolma.
Pierre-Auguste Renoir muore nel 1919 a Cagnes-sur Mer.