Cronologia avvenimenti dell'arte moderna e contemporanea
1897
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Avvenimenti
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A Venezia si inaugura la "2. Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia" (Biennale di Venezia) ai Giardini di Castello. Presidente: Filippo Grimani. Segretario generale: Antonio Fradeletto. Giuria selezionatrice: Bistolfi, Peterssen, Signorini, Trentacoste. Giuria premiante: Martin Rico, Charles Van Der Stappen, Francesco Jerace, Giovanni Boldini, Marco Calderini. I paesi presenti sono: Italia, Austria, Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Gran Bretagna, Norvegia, Olanda, Russia, Spagna, Svezia, U.S.A., Ungheria. Viene allestita una "Mostra delle acqueforti olandesi"
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A Venezia nasce la Galleria internazionale d'Arte Moderna in concomitanza con la seconda edizione della "Biennale di Venezia"
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Il Comune di Venezia riceve in lascito la collezione del principe Alberto Giovannelli con opere di artisti italiani, russi e danesi, che destina alla neonata Galleria internazionale d'Arte Moderna
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A Parigi entrano finalmente nelle collezioni del Musée du Luxembourg le opere impressioniste del legato di Gustave Caillebotte
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A Barcellona apre "Els Quatre Gats" (I quattro gatti), ostello e caffè-ristorante fondato da Pere Romeu, Santiago Rusiñol, Ramon Casas. Creato nello spirito dei caffè parigini, ospita anche spettacoli e mostre d'arte, tra cui la prima mostra personale di Pablo Picasso
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A Londra apre la Tate Gallery, museo dedicato all'arte britannica, ospitato in un edificio in stile neoclassico, a Millbank. La soprintendenza viene affidata al direttore della National Gallery
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L'apertura della Tate Gallery di Londra crea le condizioni per la riunificazione ed esposizione del "Turner Bequest", il grande fondo di opere di Joseph Mallord William Turner lasciate alla nazione britannica
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Nella Hertford House di Londra apre al pubblico la Wallace Collection, grande collezione privata di pittura antica, creata dal collezionista Richard Wallace e lasciata, alla morte, allo stato britannico
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A Vienna nasce la "Wiener Secession" (Secessione viennese), presieduta da Gustav Klimt e Dudolf von Alt presidente onorario
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A Berlino nasce il "Kaiser-Friedrich-Museums-Verein", associazione che si propone di sostenere il futuro Kaiser-Friedrich-Museum
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A Krefeld apre il Kaiser Wilhelm Museum
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A Monaco nascono le "Munich Vereinigte Werkstätten für Kunst im Handwerk" (Laboratori riuniti di arte e artigianato di Monaco), organizzazione analoga alle officine delle "Arts and Crafts" britanniche, che si propone di realizzare oggetti d'uso quotidiano di alto livello qualitativo artistico. Tra i principali esponenti vi sono: Hermann Obrist, Richard Riemerschmid, Bruno Paul e Peter Behrens
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A Copenhagen apre al pubblico la Ny Carlsberg Glyptothek, museo della collezione d'arte di Carl Jacobsen, in un edificio in stile storicista di Vilhelm Dahlerup
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A Cracovia nasce "Sztuka" (Arte), associazione artistica d'avanguardia, che riunisce artisti di genere naturalistico e impressionistico. Principali esponenti sono Jozef Pankiewicz e Jan Stanislawski
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A Nagybánya (Transylvania) nasce la "Nagybányai muvésztelep" (Colonia artistica di Nagybánya), in seguito alla decisione di Simon Hollósy di stabilirvi in modo definitivo la scuola d'arte privata. I principali esponenti sono István Réti, János Thorma, Károly Ferenczy, Oszkár Glatz e Iványi Grünwald Béla
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Il collezionista russo Sergej Schukin inizia la sua famosa collezione di Post-impressionismo, acquistando da Durand-Ruel a Parigi Lillà nel sole di Claude Monet. In poco più di quindici anni raccoglierà numerosi capolavori di Claude Monet, Pierre Puvis de Chavannes, Alfred Sisley, Edgar Degas, Paul Signac Paul Cézanne, Paul Gauguin, Vincent van Gogh, Maurice Denis, Pierre Bonnard, Edouard Vuillard, Henri Rousseau, Henri Matisse, André Derain, Maurice de Vlaminck, Pablo Picasso e Georges Braque