Gustav Klimt

Biografia di Gustav Klimt

Gustav Klimt (ca 1908)Gustav Klimt nasce il 14 Luglio 1862 a Baumgarten, nelle vicinanze di Vienna.

Il padre, Ernst Klimt è un incisore e orafo di origine boema. Molto presto manifesta una spiccata all'attività artistica. Come lui anche i fratelli Ernst e Georg, che diventeranno rispettivamente pittore e orafo.
Nel 1876 si iscrive alla Kunstgewerbeschule di Vienna, che frequenta fino al 1883. Qui è allievo prima di Ferdinand Laufberger, e poi di Julius Victor Berger.
Nel 1877 anche il fratello Ernst Klimt viene ammesso alla scuola. Ha così inizio un lungo sodalizio artistico, che lo vedrà all'opera con Ernst e con il compagno di studi Franz Matsch in varie commesse, pubbliche e private.
Nel 1886-88 Klimt e i compagni decorano l'interno del Burgtheater di Vienna. Cominciano a differenziarsi nello stile. Gustav Klimt viene notato dalla critica e salutato come l'erede di Hans Makart. L'imperatore stesso nel 1888 gli consegna la Croce d'oro al merito.

Nel 1890 Klimt lavora alle decorazioni dello scalone del Kunsthistorisches Museum. Gli viene conferito il Kaiserpreis per il dipinto Interno del vecchio Burgtheater.
Nel 1891 si iscrive alla "Künstlerhausgenossenschaft" (associazione degli artisti viennesi).
I due anni successivi non sono particolarmente favorevoli per Klimt. Nel 1892 muoiono sia il padre che il fratello Ernst. Nel 1893 viene respinta la sua nomina a professore all'Accademia d'arte. Si tratta però di una breve parentesi.
Nel 1894 ottiene l'incarico di realizzare i pannelli decorativi per l'Aula Magna dell'Università di Vienna. L'anno dopo, ad Anversa, viene premiato per le decorazioni del castello Esterházy. Dipinge Amore e La musica I.

Gustav Klimt, manifesto per la I mostra della Secession (1898), partic.Nel 1897 viene ufficializzata la nascita della Secession. Klimt è tra i membri fondatori e viene eletto presidente. Nel 1898 ha luogo la prima mostra. Klimt realizza il manifesto. Esce il primo numero della rivista del gruppo, "Ver Sacrum".
Si dedica alla realizzazione dei pannelli per l'Università ed esegue quelle per palazzo Dumba. Dipinge anche varie opere importanti: Pallade Atena, Ritratto di Sonja Knips (1898), Nuda Veritas, Pesci d'argento (1899).
Trascorre i periodi estivi a Kammer sull'Attersee, in compagnia di Emilie Flöge. Comincia a dipingere i primi paesaggi e quadri di giardini.
Alla VII mostra della Secessione del 1900 Klimt espone il pannello Filosofia. L'opera viene molto criticata, salvo ottenere, poi, la medaglia d'oro all'esposizione universale di Parigi. Scandalo ancora maggiore è suscitato dal pannello Medicina, esposto alla X mostra del 1901.
La XIV mostra è dedicata a Beethoven. Per l'occasione Klimt realizza il grande Beethovenfries (Fregio di Beethoven).
Nel 1903 Klimt viaggia a Venezia, Ravenna e Firenze. Rimane molto impressionato dalla luminosità dei mosaici bizantini. Aderisce alla nenonata "Wiener Werkstätte". L'anno dopo riceve l'incarico per le decorazioni a mosaico di Palazzo Stoclet a Bruxelles, che verranno terminate nel 1911.

Nel 1905 Klimt rinuncia all'incarico per l'Università e ricompra i pannelli già eseguiti. Dipinge Le tre età della donna. Lascia la Secession, per dare vita alla "Kunstschau".
Nel 1906 esegue il Ritratto di Fritza Riedler, primo esempio di ritratto del cosiddetto periodo "d'oro".
Nel 1907 Klimt conosce il giovane Egon Schiele.
Nel 1908 hanno luogo importanti mostre a Praga, Vienna e Roma. L'anno dopo visita Parigi, dove scopre il lavoro di Toulouse-Lautrec. Conseguenza del viaggio è il definitivo abbandono dell'uso dell'oro.
Nel 1910 Gustav Klimt partecipa alla IX Biennale di Venezia, dove riscuote grande successo. Il successo si ripete anche l'anno dopo all'Esposizione mondiale di Roma, dove ottiene il primo premio.
Tra il 1912 e il 1916 completa grandi composizioni, come Morte e vita e La vergine. Esegue vari ritratti femminili in uno stile cosiddetto "fiorito". Dipinge anche molti paesaggi, vedute e angoli di giardino a Kammer am Attersee. Espone a Vienna, Budapest, Praga e Berlino.
Nel 1917 viene eletto membro onorario delle Accademie di Vienna e di Monaco. Inizia la serie degli ultimi dipinti, cosiddetti "filosofici", lasciati incompiuti: Adamo ed Eva, Neonato, La sposa.

Gustav Klimt muore il 6 Febbraio 1918 per crisi cardiaca.

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