Cronologia avvenimenti dell'arte moderna e contemporanea

1927

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Avvenimenti

  • Massimo Bontempelli applica alla letteratura il termine "Realismo magico" per indicare la rappresentazione di una realtà fredda, silenziosa, sospesa, magica appunto

  • Il Sindacato delle Belle Arti, sotto la direzione di Cipriano Efisio Oppo, inizia a sponsorizzare una vasta rete di mostre pubbliche, annuali e biennali, in ogni parte d'Italia

  • Vengono pubblicate le Resultanze dell'inchiesta sull'arte fascista, in cui il ministro Bottai registra senza mezzi termini la mediocrità della produzione artistica dettata da esigenze di propaganda fascista

  • Alla Villa Reale di Monza si inaugura la "III Mostra Internazionale delle Arti Decorative". Fortunato Depero realizza il padiglione del libro e presenta la Casa d'arte futurista. Il "Gruppo 7" rappresenta l'architettura razionalista italiana: Luigi Figini, Guido Frette, Sebastiano Larco, Adalberto Libera, Gino Pollini, Carlo Enrico Rava, Giuseppe Terragni)

  • A Milano nasce la Raccolta delle Stampe "Achille Bertarelli", collezione pubblica di stampe, manifesti e libri

  • A Parigi nasce il "Salon des Surindépendants" in reazione al nazionalismo esasperato che domina negli altri "Salon"

  • Al teatro de la Madeleine di Parigi, Enrico Prampolini e Maria Ricotti allestiscono il "Teatro della Pantomima Futurista". Il programma prevede l'intervento di artisti, architetti, musicisti e scrittori, tra cui Vladimir Golschmann, Luigi Russolo, Francesco Balilla Pratella, Ottorino Respighi, Alfredo Casella, F. T. Marinetti, Luigi Pirandello e Luciano Folgore

  • A Parigi apre il Musée de l'Orangerie con l'eccezionale allestimento del ciclo delle Nymphéas di Claude Monet

  • Il lascito Caillebotte di dipinti impressionisti viene trasferito dal Musée du Luxembourg al Musée du Louvre di Parigi

  • Matyla Ghyka pubblica a Parigi Estetica delle proporzioni nella natura e nell'arte, in cui propone un'analogia tra microcosmo e macrocosmo e applica principi matematici all'arte. Il saggio sarà seguito da Le nombre d'or, che eserciterà grande influenza sugli astrattisti italiani

  • A Montecarlo va in scena il balletto "La Chatte" dei Balletti russi di Djaghilev. Soggetto di Boris Kochko, costumi e scenografie di Naum Gabo, con l'assistenza di Antoine Pevsner

  • Il Musée des Beaux-Arts di Bruxelles cambia denominazione in Musées royaux des Beaux-Arts de Belgique

  • Theo van Doesburg, Jean Arp e Sophie Taeuber-Arp collaborano al progetto di ristrutturazione del Café Aubette di Strasburgo. Van Doesburg mette in pratica i principi di "De Stijl" in architettura

  • Al Kunsthaus di Zurigo "Italienische Maler", grande mostra di pittura italiana

  • Al Musèe Rath di Ginevra si inaugura la "Exposition d'Artistes Italiens Contemporains", con opere di Felice Carena, Carlo Carrà, Felice Casorati, Gino Rossi, Mario Sironi, Ardengo Soffici, Adolfo Wildt, Giò Ponti

  • A Hannover nasce il gruppo "Die Abstrakten Hannover" ad opera di Kurt Schwitters, Carl Buchheister e Friedrich Vordemberge-Gildewart

  • Al "Bauhaus" di Dessau viene introdotto il dipartimento di architettura, cui partecipano in qualità di insegnanti Adolf Meyer, Ludwig Hilberseimer, Hannes Meyer e Ludwig Mies van der Rohe

  • A Stoccarda si inaugura "Die Wohnung", mostra di architettura organizzata dal "Deutscher Werkbund". Per l'occasione viene realizzato il Weissenhofsiedlung, insediamento abitativo, costituito da 21 edifici progettati da 16 architetti razionalisti europei. Gli autori sono: Peter Behrens, Victor Bourgeois, Le Corbusier, Richard Döcker, Josef Frank, Walter Gropius, Ludwig Hilberseimer, Ludwig Mies van der Rohe, J.J.P. Oud, Hans Poelzig, Adolf Rading, Hans Scharoun, Adolf Gustav Schneck, Mart Stam, Bruno Taut, Max Taut

  • In Germania nasce il "Kampfbund für Deutsche Kultur" (Lega combattente per la cultura tedesca) che si batte contro il bolscevismo e l'arte d'avanguardia, in favore di un'arte tradizionalista. Figure di spicco sono Alfred Rosenberg e Paul Schultze-Naumburg, i teorici su cui si fonderà l'attacco del nazismo nei confronti dell'arte moderna

  • Il collezionista Helge Jacobsen lascia alla Ny Carlsberg Glyptothek di Copenhagen la sua grande collezione d'arte impressionista e post-impressionista

  • A Praga nasce "ReD (Revue Devetsil)", rivista ufficiale del gruppo "Devetsil". Direttore è Karel Teige

  • A New York apre la Gallatin Gallery of Living Art della New York York University, che ospita la Gallatin Collection, famosa per le opere di Picasso, Braque, Léger, Gris, Delaunay

  • A New York ha luogo l'asta della collezione di John Quinn, deceduto nel 1924. Circa 500 quadri e 300 sculture dell'Impressionismo, Postimpressionismo e dell'arte moderna totalizzano 750,000 dollari, contro i circa 500,000 spesi dal collezionista

  • Il rimpianto per la dispersione all'asta della collezione di John Quinn spinge Lillie Bliss, Katherine Sullivan e Arthur Davies a progettare la realizzazione a New York di un museo, con lo scopo di sensibilizzare il pubblico verso l'arte moderna e offrire un luogo dove i collezionisti possano affidare le proprie collezioni. Vengono gettate le basi del futuro Museum of Modern Art

  • Il collezionista d'arte Solomon R. Guggenheim e Hilla Rebay concepiscono l'idea di creare un museo di arte astratta ("non oggettiva"). Da essa ha inizio l'acquisto sistematico di opere astratte che porterà alla nascita a New York del Museum of Non-objective Painting

  • Il Detroit Institute of Arts si trasferisce in un nuovo grande edificio in stile "Beaux-Arts", disegnato da Paul Cret

  • Anna Sinton Taft e Charles Phelps Taft destinano la loro residenza Baum-Longworth-Taft House e le 690 opere della loro collezione alla città di Cincinnati, Ohio, perché alla loro morte diventi un museo pubblico