Museum für Kunsthandwerk, Francoforte (Frankfurt)
Storia
Il Museum für Kunsthandwerk di Francoforte e l'adiacente villa Metzler
Il Museum für Kunsthandwerk di Francoforte, come tutti i musei della città, reca una forte impronta borghese. Venne infatti fondato nel 1877 per iniziativa di una associazione di cittadini di Francoforte.
Negli anni continuò ad arricchirsi grazie al contributo di svariati collezionisti privati ed in parte anche agli acquisti operati dall'amministrazione pubblica.
Come la maggior parte delle belle cose di Francoforte, finì gravemente danneggiato dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. Si risollevò dalle distruzioni soltanto nel 1965, quando venne riaperto in una sede provvisoria. Purtroppo, la nuova sistemazione consentiva la presentazione solamente di un ristretto numero di opere.
La vastità ed importanza delle collezioni finirono però per portare all'attenzione dell'opinione pubblica la necessità di predisporre una sede opportuna e definitiva. Fu nel furore d'iniziative di fine anni '70 e inizio '80 che vennero stanziati i fondi per la realizzazione di un nuovo edificio. L'incarico di progettarlo venne affidato al noto architetto americano Richard Meier. I lavori iniziarono nel 1982 e procedettero alquanto speditamente.
Nel 1985 il nuovo museo con 5.000 mq di superficie espositiva poté venire inaugurato e aperto al pubblico.