Georg Baselitz
Luoghi dove è documentata l'opera di Georg Baselitz.
Musei con gruppi importanti di opere di Georg Baselitz
Il percorso artistico di Georg Baselitz viene suddiviso schematicamente in due fasi. Quella degli inizi, caratterizzata da una pittura di impronta espressionista, che rappresenta parti del corpo umano o figure umane (eroi, ribelli, pittori), e quella dei quadri "capovolti", che inizia nel 1969, anticipata dagli Streifenbilder.
Alcuni grandi musei riuniscono più opere di Baselitz, documentando il fluire dei motivi nei quadri degli anni '70 e '80. Alcuni riescono a presentare contemporaneamente tutte le fasi principali, compresi gli anni '60.
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Kunsthaus Zürich / Zurigo (Zürich) - CH
All'inizio degli anni '90, il Kunsthaus Zürich è balzato agli onori della cronaca per la decisione di vendere alcune opere della collezione (Renoir), allo scopo di finanziare l'acquisto di due grandi opere di Georg Baselitz. Può risultare discutibile il fatto che per acquistare delle opere d'arte si renda necessario alienarne altre. Rimane il fatto, comunque, che questo gruppo di opere sia tra le cose più impressionanti di tutto il museo.
Agli anni '60 risale Katzenkopf (1966/67). Grande opera all'ingiù è Nachtessen in Dresden (1983). Chiude la serie il colossale installazione 45 (1989), costituita da 20 pannelli in legno dipinti e graffiti. -
Museum Ludwig / Colonia (Köln) - D
Nessun museo al mondo riunisce un complesso di opere di Georg Baselitz numeroso e completo come il Museum Ludwig. Di esse solo alcune sono esposte permanente. È il caso di due opere-simbolo dell'artista: Die große Nacht im Eimer (1963), che venne sequestrata con l'accusa di oscenità in occasione della mostra presso la Galerie Werner nel 1963, e Die großen Freunde (1965), opera cardine degli anni '60.
Agli inizi appartengono anche Weihnachten (1964) e Die Peitschenfrau (1965). Der Wald auf dem Kopf (1969) è una delle prime tele con il motivo capovolto: in questo caso un bosco. In Schlafzimmer (1975), il motivo capovolto sarebbe una sorta di autoritratto a figura intera seduta a fianco della moglie. Modell für eine Skulptur (1979-80) è una grande scultura in legno dipinto. Pastorale - Der Tag e Pastorale - Die Nacht (1986) sono grandi esempi di una fase intermedia del lavoro di Baselitz, in cui l'artista inizia a disporre i motivi in parte capovolti e in parte dritti. -
Hallen für Neue Kunst / Schaffhausen - CH
La Sammlung CREX viene esposta a rotazione nei vasti spazi delle Haller für Neue Kunst. Oltre a grandi del minimalismo, dell'arte concettuale e dell'arte povera, ne fa parte un folto gruppo di opere di Georg Baselitz. Grandi tele con figure "capovolte" affiancano il ciclo P.D. Füße del 1963, emblematico della prima fase dell'artista. Consiste in 10 tele di formato medio-piccolo, che rappresentano immagini rozze e grossolane di piedi ingrossati, feriti, tumefatti. È una sorta di contro-mondo, fatto di carne ferita e marciulenta, espressione della reazione anarchico-ribellista dell'autore nei confronti di un certo atteggiamento borghese.
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Kunstmuseum Bonn / Bonn - D
Molte opere di Baselitz si trovano al Kunstmuseum Bonn grazie a depositi da collezioni private, prima fra tutte la collezione Grothe. All'artista tedesco è dedicata un'intera sala, dove spicca la gigantesca installazione Das Straßenbild (1979-80), costituita da 18 pannelli raffiguranti grandi teste capovolte.
Tra le opere più note del museo figura ancheDie Gottes Hand (1964-65), una grande mano che regge una piccola casa. Grandi tele più recenti sono: Alte Sachen, Die Riesin e Der Fisch, tutte del 1987, concesse dal grande collezionista Grothe.