Edgar Degas

Attività artistica

Edgar Degas, "La stella", 1876-77 (partic.)Edgar Degas è uno degli artisti più importanti e famosi dell'800 francese.
La sua figura viene generalmente associata all'Impressionismo. Le ragioni principali: Degas intrattenne stretti rapporti con i principali esponenti del gruppo, con loro condivideva l'aspirazione ad una pittura più libera e aderente al vero. Inoltre, partecipò a quasi tutte le mostre del gruppo.
D'altra parte, è un dato di fatto che Degas nell'ambito dell'Impressionismo assunse una posizione autonoma e, per taluni aspetti, divergente. Le differenze salienti: l'importanza attribuita al disegno, la tendenza a dipingere in studio piuttosto che all'aperto, la predilezione per la figura umana, invece del paesaggio e della natura.

La carriera artistica di Degas è stata piuttosto lunga. La parte più significativa della sua produzione risulta compresa tra il 1862 e l'inizio del '900.
Nel corso di questo quarantennio alcuni soggetti attraggono l'artista in maniera quasi esclusiva. Dapprima i ritratti, soprattutto femminili (1862-67). Segue il famoso ciclo dedicato alle corse dei cavalli, che l'artista riprende fino agli anni '80.
Si rivolge, quindi, al mondo del teatro d'opera. Raffigura i musicisti dell'orchestra (1867-70). Poi concentra il suo interesse sulle ballerine e il balletto (1870), soggetto che lo occuperà fino alla fine.
Altri soggetti che attirano la sua attenzione sono le donne che stirano, le clienti nel negozio di moda e, a partire dalla metà degli anni '80, nudi di donne che si lavano.

Edgar Degas fu un disegnatore eccezionale. Fu naturalmente anche un ottimo pittore. Ma dal punto di vista tecnico si distinse soprattutto per la straordinaria abilità nell'uso del pastello.
Il pastello gli permetteva di conferire una vivacità e vitalità particolare alle sue figure. In molte composizioni era solito intervenire a pastello su una base realizzata a monotipo.
Fondamentale nella fase finale della carriera di Degas fu la scultura. L'artista vi si dedicò soprattutto per problemi di vista. Ma i risultati raggiunti non devono in alcun modo farla considerare un ripiego.
Al contrario, con le sue piccole sculture di ballerine e di donne dopo il bagno Degas dimostra una capacità impressionante nel forzare la forma aldilà dei limiti tradizionali. Riesce, così, a rendere l'energia del corpo e a trasmettere il senso del movimento a tutto lo spazio circostante.

Il grande pubblico tende a considerare Edgar Degas come il grande pittore delle ballerine. Esiste, cioé, la tendenza a porre l'accento sull'interesse dell'artista per i soggetti, invece che sulla forma.
Ma il vero interesse di Degas non si rivolge tanto alla rappresentazione di soggetti, quanto alla rappresentazione della vitalità interiore, degli stati d'animo delle sue figure. E lo fa concentrandosi su gesti particolari. Tutta l'opera di Degas si può condensare nello sforzo di rendere l'espressione fugace, il rapido movimento.
Il soggetto funge da pretesto. L'artista coglie dal vero un'espressione. In studio la riprende e cerca di renderla sulla tela o sulla carta.
Rimane il fatto, naturalmente, che determinati soggetti offrano lo spunto meglio di altri. Personaggi sviliti, alienati nel contesto della vita metropolitana. E le scuole di danza, i foyer di teatro, le scene di balletto sono al primo posto.

Nella resa del movimento Degas fu il maestro indiscusso. Per questo esercitò un'influenza straordinaria su molti artisti della sua epoca, primo fra tutti Toulouse-Lautrec.