Cronologia avvenimenti dell'arte moderna e contemporanea

Avvenimenti

• A Venezia si inaugura la "XXXI. Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia" ai Giardini di Castello. Presidente: Italo Siciliano. Segretario generale: Gian Alberto Dell'Acqua. Giuria selezionatrice: Stefano Bottari, Jorge Romero Brest, Enzo Carli, Raymond Cogniat, Philip Hendy, Zoran Krzisnik, Georg Schmidt, Soichi Tominga, Vittorio Viale. I paesi presenti sono: Italia, Argentina, Austria, Belgio, Brasile, Canada, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Grecia, India, Inghilterra, Iran, Irlanda, Israele, Jugoslavia, Olanda, Polonia, Rep. Ceca, Romania, Spagna, Svezia, Svizzera, Turchia, U.R.S.S., U.S.A., Ungheria, Uruguay, Venezuela. Primi Premi a Ennio Morlotti e Giuseppe Capogrossi

• A Roma nasce il "Gruppo 1", gruppo di artisti astratti costituito da Gastone Biggi, Nato Frascà, Achille Pace, Pasquale Santoro, Giuseppe Uncini, ai quali nel 1963 si unirà Nicola Carrino. Nel 1964 pubblicherà il manifesto Poetica della percezione

• Giulio Carlo Argan pubblica il saggio Salvezza e caduta dell'arte moderna, in cui enuncia la sua teoria della "morte dell'arte". Secondo l'autore, l'emergere delle correnti concettuali porterebbe con sè l'annullamento dell'oggetto artistico, e quindi dell'arte stessa

• Al Negozio Olivetti di Milano si inaugura la mostra "Arte programmata". Umberto Eco conia la denominazione per indicare un'arte che nasce dall'individuazione di un "programma" che consente di far coesistere il "caso" e la "regola matematica". Per l'Italia è la data di inizio della diffusione dell'arte ottica, cinetica e programmata

• A Milano nasce il "Gruppo del Cenobio", costituito da Arturo Vermi, Ettore Sordini e Angelo Verga, cui si aggiungeranno Agostino Ferrari, Ugo la Pietra e Alberto Lucia

• Alla Galleria Cenobio di Milano si inaugura la prima mostra dell "Gruppo del Cenobio"

• A Milano nasce "Grafica uno", stamperia d'arte diretta da Giorgio Upiglio con Mario Tringali e Loris Giacomessi. Il laboratorio diventerà famoso per le incisioni di Valerio Adami, Enrico Baj, Giorgio de Chirico, Marcel Duchamp, Lucio Fontana, Alberto Giacometti, Wifredo Lam, Joan Miró, Mimmo Paladino, Graham Sutherland, ecc

• A Padova viene pubblicato il Manifesto del GruppoN, in cui definiscono il loro ambito di ricerca, costituito dalla "... percezione psicologica in tutti i suoi aspetti..."

• Al Palazzo Re Enzo di Bologna si inaugura "Nuove Prospettive della Pittura italiana" a cura di Renato Barilli, mostra che fa il punto sulle principali tendenze dell'arte contemporanea in Italia, con la presenza tra gli altri di Mario Schifano, Franco Angeli, Tano Festa, Francesco Lo Savio

• A Carrara si svolge il terzo "Premio Internazionale di Scultura Città di Carrara", con la partecipazione di artisti di 22 paesi

• A Parigi apre la galleria di Ileana Sonnabend, destinata a diffondere in Europa la Pop Art e le tendenze americane emergenti, con una personale di Jasper Johns

• Jean Dubuffet trasferisce di nuovo a Parigi la Collection de l'Art Brut e ricostituisce la "Compagnie de l'Art Brut"

• All'Institute of Contemporary Arts di Londra si inaugura "Festival of Misfits", appuntamento di "happenings", azioni, eventi "Fluxus" e performance. Tra gli eventi in programma spicca Living Sculpture, performance di Ben Vautier

• A Cambridge nasce Editions Alecto, casa editrice di grafica numerata. Negli anni seguenti pubblicherà edizioni di David Hockney, Jim Dine, Allen Jones, Eduardo Paolozzi, Claes Oldenburg e George Segal

• Willem Sandberg, direttore dello Stedelijk Museum di Amsterdam, convince Vincent Willem van Gogh, nipote di Vincent van Gogh, a cedere allo stato olandese il complesso di opere del grande pittore in suo possesso, a condizione che venga istituita una speciale fondazione

• Viene istituita la Van Gogh Foundation con il compito di riunire le opere di Vincent van Gogh acquistate dallo stato olandese e di creare un museo apposito. L'incarico della costruzione viene affidato a Gerrit Rietveld

• I collezionisti Hermann e Margrit Rupf lasciano al Kunstmuseum di Berna la loro magnifica collezione di arte moderna, comprendente capolavori del Cubismo (Pablo Picasso, Georges Braque, Juan Gris, Fernand Léger, Robert Delaunay, Henri Laurens) e di Henri Matisse. Nei primi anni '10 erano tra i clienti più fedeli di Daniel-Henri Kahnweiler a Parigi

• A Vienna le opere di arte non austriaca vengono separate dalle collezioni della Österreichische Galerie Belvedere e vanno a costituire il Museum des 20. Jahrhundert

• Il 9 giugno, alla Galerie Parnass di Wuppertal si svolge "Kleines Sommerfest, après John Cage", prima autentica serata "Fluxus", con interventi di George Maciunas e Ben Patterson, integrati dalla presentazione di un opuscolo-Fluxus

• Al Kammerspiele di Düsseldorf si svolge "Neo Dada in der Musik", secondo grande avvenimento di "Fluxus". Vengono eseguiti in contemporanea "pezzi" da parte di George Maciunas, Dick Higgins, Nam June Paik, Benjamin Patterson, Wolf Vostell, Georg Brecht, La Monte Young ecc

• A Düsseldorf si svolge il secondo "Zero Festival"

• A Berlino Georg Baselitz e Eugen Schönebeck pubblicano il manifesto 2.Pandämonisches Manifest, seguito del 1.Pandämonisches Manifest

• Nella Hörsaal del Museum Wiesbaden ha luogo "Fluxus Internationale Festspiele Neuer Musik" (Festival Fluxus della Nuova Musica), pietra miliare nella storia di "Fluxus". Vengono eseguiti brani in contemporanea da George Maciunas, Dick Higgins, Nam June Paik, Benjamin Patterson, Wolf Vostell, Georg Brecht, Emmett Williams, La Monte Young, Jackson Mac Low e Arthur Kopke, all'insegna della più radicale interdisciplinarietà

• La United States Information Agency (USIA) assume la gestione del padiglione americano della "Biennale di Venezia"

• Al Whitney Museum di New York si inaugura "Geometric Abstraction in America", mostra che fa il punto sulle tendenze astratte geometriche in America

• Alla Sidney Janis Gallery di New York si inaugura la mostra "The New Realists", che riunisce i principali esponenti della Pop Art americana ed europea: Jim Dine, Oyvind Fahlstrom, Robert Indiana, Roy Lichtenstein, Claes Oldenburg, James Rosenquist, George Segal, Lucas Samaras, Andy Warhol, Tom Wesselmann, Yves Klein, Mimmo Rotella, Jean Tinguely, ecc

• A Long Island la stampatrice Tatyana Grosman convince Jasper Johns e Robert Rauschenberg a produrre litografie alla U.L.A.E. (Universal Limited Art Edition)

• La Green Gallery di New York inizia a esporre Larry Poons, Donald Judd, Dan Flavin, James Rosenquist, Robert Morris, Claes Oldenburg

• Ray Johnson inventa la "New York Correspondance School of Art (Scuola d'arte per corrispondenza)", comunità virtuale che riunisce tutti coloro che partecipano al suo progetto di "Mail Art". Il nome è inventato da Ed Plunkett

• A New York nasce la "Art Dealers Association", associazione delle gallerie d'arte americane

• A Buffalo (New York) apre l'ampliamento della Albright Art Gallery, realizzata da Gordon Bunshaft con fondi messi a disposizione da Seymour H. Knox. La denominazione muta in Albright-Knox Art Gallery

• La rivista "Artnews" pubblica l'articolo Twelve Rules for a New Academy (Dodici regole per una nuova accademi) di Ad Reinhardt, che fornisce i presupposti per un'arte minimalista: nessuna testura, nessuna pennellata, niente disegno, nessuna forma, niente design, nessun colore, nessuna luce, niente spazio, niente tempo, niente dimensione o scala, niente movimento, nessun oggetto

• La rivista "Art News" pubblica la prima parte dell'articolo What is Pop Art? di C. R. Swenson, in cui l'autore rivolge la domanda a Andy Warhol, Robert Indiana, Roy Lichtenstein e Jim Dine. Nel febbraio 1963 seguirà la continuazione dell'articolo, in cui intervisterà Tom Wesselmann e James Rosenquist

• All'Art Council di Filadelfia si inaugura "A New Vocabulary", mostra di dipinti, collage, assemblaggi di vari esponenti della Pop Art, del Nouveau Réalisme, dell'ambito degli happenings e di Fluxus. Sull'opuscolo è pubblicato un vocabolario di termini della "nuova arte" a cura degli artisti stessi

• A San Francisco nasce la rivista "Artforum", che diventerà la più autorevole rivista americana specializzata nell'arte contemporanea

• A Berkeley nasce il Crown Point print workshop, laboratorio di stampa d'arte fondato da Kathan Brown. Nel 1965 si trasformerà in casa editrice di stampe d'arte con il nome di Crown Point Press

• Al Pasadena Art Museum si inaugura "New Painting of Common Objects" curata da Walter Hopps, che presenta 8 artisti con 3 opere ciascuno che hanno rapporto con oggetti e forme della realtà quotidiana: Jim Dine, Robert Dowd, Joseph Goode, Philip Hefferton, Roy Lichtenstein, Edward Ruscha, Wayne Thiebaud, Andy Warhol

• A Montevideo viene annunciata la chiusura del "Taller Torres-García (TTG)", a 13 anni dalla scomparsa del fondatore, Joaquín Torres García

• A San Paolo viene istituita la Fundação Bienal de São Paulo, istituzione privata senza fine di lucro con lo scopo di promuovere e gestire la "Bienal de Sao Paulo"

• A Bagdad viene fondato il National Museum of Modern Art dell'Iraq. Grazie alla vitalità della scena artistica locale, si svilupperà con grande rapidità, fino a documentare l'arte irachena e araba contemporanea, raccogliendo anche opere di artisti europei, come Pablo Picasso e Joan Miró

• A Nakanoshima (Osaka) si inaugura la Pinacoteca Gutai, spazio espositivo-museo destinato a ospitare mostre, opere e documentazione del gruppo giapponese "Gutai"

• A Hong Kong apre al pubblico lo Hong Kong Museum of Art in locali della City Hall