Itinerario negli USA: New York, Washington e città nelle vicinanze
L'entrata principale del Philadelphia Museum of Art (PMA) di Philadelphia (PA)
Dopo alcune giornate dense e faticose, il nono giorno concede finalmente un attimo di relax. Ma solo per poco... Perché dal giorno successivo si riprende a ritmo di carica.
Al mattino si comincia con una breve visita alle opere d'arte in spazi pubblici e ad alcune gallerie private di Philadelphia (Filadelfia). Si lascia poi Philadelphia, per il viaggio di trasferimento verso Baltimore (Baltimora).
Dopo poche miglia, si attraversa il sottile lembo di terra dello stato del Delaware. Breve tappa a Wilmington (DE), dove si visita il piccolo Delaware Art Museum. Quindi si entra nel Maryland e si prosegue fino a Baltimore. Conviene raggiungere Baltimore nel tardo pomeriggio/sera, in modo da avere all'indomani un'intera giornata a disposizione.
La distanza da Philadelphia a Baltimore è di 104 miglia (ca 160 Km). La si percorre sia in auto che in treno senza problemi. In entrambi i casi Wilmington si trova lungo il percorso e non necessita di deviazioni.
In auto, da Philadelphia si imbocca la Interstate 95. Wilmington dista ca 40 Km dal centro (meno di 1h) di Philadelphia. Il Delaware Art Museum è raggiungibile prendendo l'uscita 7B, percorrendo la 52 North fino ad imboccare a destra la Bancroft Parkway. La si segue fino a Kentmere Parkway, dove si gira a sinistra per il museo. In treno, Wilmington si trova lungo la linea degli Amtrak, che da Philadelphia porta a Baltimore e Washington. Dalla stazione è consigliabile prendere un taxi.
Per raggiungere Baltimore da Wilmington, non si fa altro che proseguire per la I 95. Sono meno di 120 Km, che si percorrono in ca 1h30'.
Piante delle città interessate
Gli obiettivi del nono giorno
Opere d'arte nel centro di Philadelphia
Philadelphia oggigiorno è una metropoli dedita soprattutto alle attività commerciali e al terziario. Banche, finanziarie, uffici di rappresentanza, studi professionali occupano i grattacieli della "Center City". Tra le costruzioni recenti spicca, non per altezza ma per vastità, il Pennsylvania Convention Center.
Opere di qualità disparata, realizzate da artisti contemporanei, decorano i nuovi edifici. Impossibile non ricordare Clothespin, l'originale molletta per i panni di Claes Oldenburg, che si erge sullo spiazzo al lato Ovest del City Hall.
Gallerie private d'arte moderna a Philadelphia
Philadelphia non può certo gareggiare con New York in fatto di gallerie private. E comunque, altre città degli USA la battono certamente. In ogni caso, un certo numero di gallerie potrebbero valere una visita.
Si suddividono in 2 aree principali. La prima è in Center City, nel quadrangolo a Ovest di City Hall e a Sud di Market Street: Janet Fleisher, Schmidt/Dean, Gross McLeaf, Mangel Gallery, Sande Webster. La seconda si trova invece nella Old City, nel quadrangolo a Est della U.S. Mint (zecca) e a Nord di Market Street e a Ovest: Rosenfeld, Larry Becker, ecc. Qui, in particolare, sorge il cosiddetto "Art Building" (139 North 2nd Street), che racchiude varie gallerie private a diverso orientamento.
Delaware Art Museum / Wilmington (DE)
Indirizzo: 2301 Kentmere Parkway, Wilmington, DE 19806
Orario d'apertura: mar-sab 9-16, mer 9-21, dom 10-16
Tel.: 302-5719590
Il Delaware Art Museum di Wilmington (DE) è un museo dalle proporzioni contenute, ma molto interessante.
Sorto con il compito di raccogliere opere del pittore e illustratore Howard Pyle, con il tempo si è andato arricchendo. Oggi è importante soprattutto per la raccolta di opere dei preraffaeliti, la più ampia in America, e per il nucleo di arte americana.
La sezione dei preraffaeliti deriva dalla collezione di Samuel Bancroft e di sua moglie Mary, pervenuta nel 1935. Comprende tutti i nomi più noti: Dante Gabriel Rossetti, William Holman Hunt, John Everett Millais, Edward Burne-Jones. Particolarmente importanti e numerose le opere di Dante Gabriel Rossetti (The Lady Lilith, La Bella Mano, Mary Magdalene).
La collezione di arte americana si sviluppa dall'800 ad oggi. Tra i nomi dell'800 più in evidenza figurano quelli di Benjamin West, Fredric Edwin Church, George Inness, Childe Hassam, Winslow Homer, Thomas Eakins, John Sloan. Svariate le opere di Andrew Wyeth (The Corner, The Blue Door, Tenant Farmer). Gli estimatori di Edward Hopper, che nel mondo sono piuttosto numerosi, possono apprezzare Summertime. La carrellata prosegue con il dopoguerra, dove spiccano tele di Arshile Gorky, Robert Motherwell, Al Held.
Annessa al Delaware Art Museum è la Art Sales & Rental Gallery. Come indica il nome, si tratta di una galleria, appositatamente destinata a mostre di opere d'arte contemporanea. Tutte le opere esposte sono in vendita, o a disposizione per noleggio da parte del pubblico.