Itinerario negli USA: New York, Washington e città nelle vicinanze
Paul Gauguin, Le violoncelliste (Portrait de Upaupa Schneklud), 1894
The Cone Collection, Baltimore Museum of Art, Baltimore
Il decimo giorno è dedicato alla visita di Baltimore (Baltimora).
La città non è particolarmente attraente dal punto di vista estetico. È un grande centro industriale e un importante porto mercantile. Le sue strade e gli edifici non sono un esempio di bellezza. Ma se la si esamina dal punto di vista delle collezioni d'arte antica e moderna, Baltimore si rivela più interessante di quello che si potrebbe pensare.
Punta di diamante è il Baltimore Museum of Art, con la sua splendida collezione di impressionismo e arte moderna. Fatale spendervi alcune ore ad ammirare le innumerevoli tele e sculture di Henri Matisse della Cone Collection, come pure la nuova ala con il gruppo di opere di Andy Warhol. Per non parlare dei 2 importanti giardini di sculture all'aperto, annessi al museo: il Alan and Janet Wurtzburger Sculpture Garden e il Ryda and Robert H. Levi Sculpture Garden.
Altra meta interessante è Evergreen House, casa-museo alle dipendenze della Johns Hopkins University, ricca di opere degli autori dell'impressionismo francese. Se poi il tempo lo permettesse, varrebbe la pena mettere il naso anche nella celebre Walters Art Gallery. È un grande museo prevalentemente di arte antica, ma contenente anche meravigliose opere dell'800 francese e americano.
Baltimore è una città piuttosto grande. Con i sobborghi supera il milione e mezzo di abitanti. Peraltro, le istituzioni culturali più importanti si trovano addensate in un'area centrale, affacciata sul porto e percorsa dalla Interstate 83. E questo è anche il caso degli obiettivi della giornata.
La Walters Art Gallery e Evergreen House si affacciano su Charles Street, grande arteria che attraversa il centro da Nord a Sud. La Walters Art Gallery è centralissima, poco distante dal St. Paul Place. Evergreen House si trova un po' più a Nord, non lontano dalla University of Baltimore. In entrambi i casi si può arrivare facilmente sia con mezzi di trasporto pubblico che in auto. I parcheggi sono abbondanti.
Il Baltimore Museum of Art sorge su un'area verde a Nord, nei pressi di Johns Hopkins University. In auto, non si fa altro che proseguire per North Charles Street e, in corrispondenza delle indicazioni, prendere per Art Museum Drive. I posti per parcheggiare sono pochi, ma si può usufruire di quelli della vicina Johns Hopkins University, aperti nei giorni feriali. In mancanza d'auto, da Penn Station ci si arriva in autobus (30') o in taxi (10').
Chi ha l'impressione che la giornata sia molto intensa, ha perfettamente ragione. Ma non finisce qui. Infatti, per non rischiare di rimanere indietro, è opportuno rimettersi alla guida o riprendere il treno, per partire alla volta di Washington (DC). Non c'è però da preoccuparsi, perché la distanza è breve (ca 50km), e la si percorre in circa 1h. In auto, a seconda della destinazione precisa in Washington, si può scegliere se percorrere la Interstate 95 oppure la Baltimore Washington Parkway. In treno, si riprendono gli Amtrak.
Piante delle città interessate
Gli obiettivi del decimo giorno
L'ordine della visita può venire invertito a secondo del giorno della settimana in cui si effettua la visita. I problemi nascono in parte dagli orari di apertura del Baltimore Museum of Art, chiuso Lunedì e Martedì e con orari diversi negli altri giorni. Evergreen House, per parte sua, apre alle 10.00 nei giorni feriali, ma effettua solo apertura pomeridiana nei giorni di Sabato e Domenica. Nel complesso, l'ordine sopradescritto risulta indicato soprattutto nei giorni di Sabato e Domenica. Se si effettua la visita nei giorni feriali, è consigliabile iniziare da Evergreen House, in modo da guadagnare un'ora al mattino.
Se si effettua la visita nel periodo invernale e si intende lasciare per ultimo il Baltimore Museum of Art, può essere opportuno saltare la Walters Art Gallery, in modo da accelerare i tempi e non rischiare di visitare i giardini di sculture al buio.
The Baltimore Museum of Art
Indirizzo: Art Musen Drive, Baltimore, MD 21218
Orario d'apertura: mer-ven 11-17, sab-dom 11-18
Tel.: 410-3967100
The Baltimore Museum of Art è un luogo favoloso. Negli occhi del visitatore passato per New York e Philadelphia possono essere rimaste ancora le collezioni dei grandi musei di laggiù, autentici manuali di storia dell'arte moderna. Ma qui si trova alle prese con qualcosa di diverso.
La sezione di impressionismo e arte moderna classica risulta imperniata attorno alla celebre collezione delle sorelle Claribel e Etta Cone, assidue frequentatrici e collezioniste di Henri Matisse. Allestita nella cosiddetta Cone Wing, la collezione annovera un'infinità di splendidi Matisse (tele, sculture, disegni), attorniati da Degas, Cézanne, van Gogh, Gauguin, Toulouse-Lautrec, Vuillard, Picasso e altri. Da altre collezioni private provengono opere di Mondrian, Masson, Miró, e artisti americani di fine '800 e del '900.
Altri campi in cui il Baltimore Museum of Art è specializzato sono l'espressionismo astratto e la Pop Art. Le opere sono collocate nella nuova West Wing. Qui, nonostante le enormi tele di de Kooning, Pollock, Frankenthaler e compagni, a tenere banco è la grande collezione di opere di Andy Warhol, entrata a far parte del museo nel 1994.
La visita prosegue negli annessi giardini di scultura all'aperto. Se nel frattempo colpisce la fame, è bene ricordare come il Baltimore Museum of Art sia dotato di un confortevole punto di ristoro e di un buon museum-shop.
Alan and Janet Wurtzburger Sculpture Garden
e Ryda and Robert H. Levi Sculpture Garden
Indirizzo: Art Musen Drive, Baltimore, MD 21218
Orario d'apertura: mer-ven 11-17, sab-dom 11-18
Tel.: 410-3967100
I 2 giardini di sculture all'aperto si estendono all'interno di Wyman Park, su un'area messa a disposizione dalla Johns Hopkins University. Di fatto dipendono dal Baltimore Museum of Art. Sorgono sul lato Est dell'edificio e confinano tra loro. Risultano disposti a diversa altezza, separati da una specie di risalto semicircolare.
Lo Alan and Janet Wurtzburger Sculpture Garden è quello inferiore e più vicino al museo. Venne creato nel 1980 per ospitare opere della collezione di Alan e Janet Wurtzburger. Si presenta sotto forma di una piazza sopraelevata, al cui interno sono sistemate 20 sculture, separate tra loro da setti di pietra.
Il Ryda and Robert H. Levi Sculpture Garden è situato esternamente al precedente. Se prima dominava la pietra, qui domina il verde. Placidamente appollaiate, le sculture si trovano in mezzo a praticelli fioriti, boschetti e aiuole. Per raggiungerle si cammina lungo riposanti vialetti ben curati.
Gli autori sono quasi tutti del '900: Auguste Rodin, Emile-Antoine Bourdelle, Gaston Lachaise, Raymond Duchamp-Villon, Jacques Lipchitz, Henri Laurens, Pablo Gargallo, Giacomo Manzù, Marino Marini, Germaine Richier, Gerhard Marcks, Joan Miró, Alexander Calder, Henry Moore, Mario Negri, Fritz Wotruba, Max Bill, Mark di Suvero, Anthony Caro, Joel Shapiro, Tony Smith, Isamu Noguchi, Louise Nevelson, Barry Flanaghan, Ellsworth Kelly, Michael Heizer, ecc.
Evergreen House
Indirizzo: 4545 North Charles Street, Baltimore, MD 21210
Orario d'apertura: mar-ven 10-16, sab e dom 13-16
Tel.: 410-5160341
Evergreen House è una sorta di casa-museo, affiliata alla John Hopkins University. Venne costruita nel 1878 in stile rinascimentale italiano, con colonnato neoclassico. Dal 1878 al 1942 fu residenza della dinastia dei Garrett di Baltimore. Nel 1942 John Work Garrett lasciò la casa e il terreno circostante alla John Hopkins University. Ristrutturato e riportato all'originale splendore, l'edificio ha riaperto i battenti nel 1990.
Il museo di oggi si sviluppa per le 48 sale della casa, arredate con gli oggetti d'arte raccolti dai Garrett. Per questa ragione, la visita è consentita sotto forma di tour accompagnati, della durata di 1h circa.
La gamma degli oggetti presenti risulta piuttosto composita. Comprende dipinti, sculture, mobili, oggetti di arte cinese e giapponese. Particolarmente importanti sono le opere di impressionismo e post-impressionismo francese, dove spiccano tele di Monet, Renoir, Pissarro e Degas.
Per le prenotazioni si può telefonare al numero 410-5160341, o contattare via e-mail all'indirizzo
Walters Art Gallery
Indirizzo: 600 North Charles Street, Baltimore, MD 21201
Orario d'apertura: mar-dom 11-17
Tel.: 410-5479000
La Walters Art Gallery è uno dei musei di arte antica più illustri d'America. È costituito dall'insieme di opere d'arte raccolte da William Walters e da suo figlio Henry Walters.
Il museo ha sede nel palazzo che William Walters si fece costruire alla fine dell'800, in stile italiano rinascimentale. Alla morte del figlio (1931), il palazzo e la collezione vennero donati alla città di Baltimore. La Walters Art Gallery aprì al pubblico nel 1934. Da allora è stato più volte ristrutturato. In anni recenti alcuni ampliamenti ne hanno aumentato la capienza e la ricettività.
La collezione della Walters Art Gallery risulta alquanto composita. Comprende, infatti, quadri, sculture, oggetti d'arti decorative, libri, tessuti, ecc. Spazia dall'arte europea a quella cinese, giapponese e americana. Ma il cuore è senz'altro costituito dalla bellissima raccolta di pittura europea antica: scuola italiana dal '300 al '500, manierismo, scuola fiamminga, barocco, pittura francese del '700. Quindi, una galleria interessante soprattutto per l'appassionato di pittura antica.
Ma il catalogo della Walters comprende anche qualche interessante opera dell'800, soprattutto francese e americano. Iniziando da Ingres, Gérôme, Géricault e Delacroix, si prosegue con i Barbizon, Corot, Millet, Daumier, fino ai vari Manet, Monet, Pissarro, Sisley e Degas. In questo gruppo l'opera più nota è probabilmente Au café di Edouard Manet.
Limitando la scorribanda al solo '800, la visita non richiederebbe più di 40'. Ma è difficile resistere alla tentazione di dare un'occhiata qua e là. E se non si sta attenti, possono passare come minimo 2h...