Georg Baselitz

Luoghi dove è documentata l'opera di Georg Baselitz.
Musei con varie opere fondamentali di Georg Baselitz

Ci sono musei che perseguono sistematicamente una campagna di acquisti. In genere privilegiano le opere di artisti contemporanei ai quali questi musei dedicano mostre personali. In questo modo riescono ad assicurarsi opere importanti a un prezzo ancora conveniente.
Questo è quanto è accaduto nel caso di alcuni musei europei che presentano il lavoro di Georg Baselitz sin dalla metà degli anni '70. La sistematicità negli acquisti ha fatto sì che senza esborsi colossali possano oggi disporre di una eccellente documentazione del lavoro dell'artista.
In altri casi, invece, è l'intervento di collezionisti privati a garantire la presenza di più capolavori di Baselitz in uno stesso museo.

  • Neues Museum Weserburg Bremen / Brema (Bremen) - D

    Le grandi collezioni private in prestito consentono al Neues Museum Weserburg di riempire un'intera sala di gigantesche opere di Baselitz. Vi predominano le opere dei primi anni '80.

  • Hamburger Kunsthalle / Amburgo (Hamburg) - D

    Una delle sale al piano alto della Galerie der Gegenwart (la sezione di arte contemporanea della Kunsthalle) è interamente occupato da opere di Georg Baselitz. Si tratta di gigantesche tele della fine degli anni '80 e inizio degli anni '90.

  • Neue Galerie / Kassel - D

    Grazie ad alcuni depositi a lungo termine, la Neue Galerie di Kassel presenta un gruppo di tele straordinarie. Hommage à Wrubel (1963) è una tipica opera giovanile. Kaspar un Ilka König (1970-71) è un doppio ritratto all'ingiù di due personaggi del mondo dell'arte molto noti. Assolutamente superbe sono le due tele Fingermalerei - Adler (1971-72) e Fingermalerei - Adler (1972), che rappresentano entrambe una gigantesca aquila capovolta su fondo azzurro, dipinte con le dita.

  • Staatsgalerie Stuttgart / Stoccarda (Stuttgart) - D

    Sacrificate per l'esiguità dello spazio a disposizione, le opere di Baselitz della Staatsgalerie di Stoccarda sono sottoposte a rotazione. Adler (1978) è dominata da una sagoma tetra (in realtà un'aquila capovolta). Buckliger Trinker (1981) e Maler mit Segelschiff (1982) propongono rispettivamente una gigantesca testa gialla e un'enorme figura umana rossa su fondo nero, entrambe capovolte naturalmente.

  • Museum Schloß Morsbroich / Leverkusen - D

    Georg Baselitz non figura nelle collezioni del Museum Schloß Morsbroich con grandi tele. Il museo però può contare su una moltitudine di opere su carta e disegni di tutti i periodi, e su un enorme fondo di opere grafiche, tra cui persino prove di stampa dell'autore.

  • Stedelijk Museum / Amsterdam - NL

    Lo Stedelijk Museum di Amsterdam ha la fortuna di aver acquistato opere di autori italiani e tedeschi prima del boom degli anni '80. Uno dei meglio rappresentati è proprio Georg Baselitz.
    L'intonazione cupa delle tele del 1978 è ben espressa dalle due tele Trümmerfrau (1978) e Adler (1978), impressionante aquila scura su fondo nero. Frau am Strand (1980) presenta invece una goffa figura scura distesa. Veronika (1983) è un esempio di tele, di derivazione religiosa. Il motivo della Veronica è lo spunto per raffigurare un'enorme testa, sovrastata da una più piccola.

  • Ludwig Forum für internationale Kunst / Aachen - D

    Il celebre collezionista Peter Ludwig raccolse in vita molte opere importanti di Georg Baselitz. Oggi sono sparse nei musei di tutto il mondo, come lo è tutta la sua collezione. Alcune, ad esempio, si trovano al Museum Ludwig di Colonia. Ma una parte rilevante figura anche al Ludwig Forum für internationale Kunst di Aachen.
    Tra le opere su tela spicca l'enorme dittico Die Flasche - Der Adler (1978). L'attività scultorea di Baselitz è ben documentata da svariate sculture, tra cui Scheibenkopf (1986) e G. - Kopf (1987), possenti rappresentazioni di teste in legno.