News: notizie di arte moderna e contemporanea
News del 2007: avvenimenti principali
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Apre a Milano il museo del design italiano
Il 6 dicembre scorso è stato inaugurato a Milano il Triennale Design Museum, che la città attendeva da diversi anni. Il nuovo spazio, ricavato all'interno della curva del primo piano del Palazzo dell'Arte, ideato da Giovanni Muzio, è stato risistemato da Michele De Lucchi, che è riuscito a sfruttare al massimo i metri quadrati a disposizione...
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Dove va l'arte italiana?
È stato presentato ieri a Milano, presso il bookshop della Triennale, il volume Laboratorio Italia. Nuove tendenze in pittura, edito da Johan & Levi Editore e curato da Ivan Quaroni. Elegante e di facile consultazione, documenta il lavoro di 52 giovani pittori italiani, che si muovono in ambito figurativo e hanno iniziato a operare tra la fine degli anni '90 e l'inizio del nuovo millennio. Ogni autore è rappresentato da 3 pagine di immagini e da una scheda, che contiene una breve nota critica, i dati biografici, le esperienze espositive e i valori di mercato. Guardando le opere, balza all'occhio il forte interesse che molti di questi artisti dimostrano per la pop art, i graffiti, i fumetti, le illustrazioni, il design, la computer grafica, Internet. I testi sono sia in italiano che in inglese.
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Milano e Sesto in corsa per il contemporaneo
Dopo la decisione del Comune di Sesto di realizzare un museo del contemporaneo all'interno dell'area delle Ex Acciaierie Falk di Sesto San Giovanni, di cui si sta occupando l'architetto Renzo Piano, si sono moltiplicati gli interventi degli addetti ai lavori. La più favorevole all'iniziativa è sembrata senz'altro l'Assessore Provinciale alla Cultura Daniela Benelli, secondo la quale viviamo ormai in una grande area metropolitana e non ha senso distinguere tra Sesto e Milano. Qualche dubbio sull'opportunità dell'operazione è stato avanzato invece da Salvatore Carrubba, Stefano Zecchi, Gillo Dorfles e dall'Assessore Comunale alla Cultura Vittorio Sgarbi, che, pur non essendo contrari in assoluto, preferirebbero avere il museo a Milano. Quanto alla sua ubicazione, mentre Zecchi ha proposto Piazza Duomo, Sgarbi ha pensato alla zona dove un tempo si trovava la Fiera Campionaria e dove avrebbe dovuto essere ospitato il Museo del Design, ora alla Triennale. Tutti concordano tuttavia sul fatto che piuttosto che non fare niente, vada bene anche Sesto. In fondo questa cittadina non è poi così distante e il vecchio laminatoio delle Acciaierie coi suoi 10.000 mq potrebbe diventare, sotto la guida di Piano, uno spazio molto suggestivo con aree espositive, laboratori e residenze per artisti, luoghi per la didattica.
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In Cina fanno pazzie per gli oggetti italiani
Il Made in Italy continua la corsa al successo in Cina, dove non solo la moda ma anche la creatività italiana gode di un apprezzamento crescente. Lo conferma il posto d'onore che il nostro paese ha ottenuto all'interno dell'Inno Design Tech Expo, che ha appena aperto i battenti a Hong Kong. Tra le imprese presenti figurano Artemide, Ducati, Buccellati, Kartell e Poltrona Frau.
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Comprendere e amare chi è diverso da noi, questo il messaggio di Pistoletto
Anche per il 2007 Napoli propone il tradizionale appuntamento con l'arte in Piazza del Plebiscito, cuore pulsante della città. Artefice dell'installazione di quest'anno è Michelangelo Pistoletto, uno degli artisti italiani più noti in campo internazionale. Il suo lavoro, che approfondisce i temi espressi col progetto "Love Difference", volto a propagandare l'idea di una possibile convivenza tra i popoli, riproduce la silhouette dei Paesi che affacciano sul Mediterraneo e trasforma l'immagine della basilica di San Francesco di Paola in un manifesto collettivo di amore per le differenze. Altre opere dell'artista si possono ammirare al MADRE, Museo d'Arte Donnaregina, dal 22 dicembre 2007 al 25 febbraio 2008.
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Testimonial molto particolari per la fiera di Roma
Propagandata da una schiera di centurioni che hanno invaso le vie e le piazze di Miami durante la scorsa edizione di "Art Basel Miami Beach", "ROMA the Road to Contemporary Art", la prima fiera capitolina del contemporaneo, ha ufficialmente lanciato la sua campagna stampa e diffuso le prime informazioni, che riguardano la data (28 febbraio-2 marzo 2008) e le sedi (Terme di Diocleziano, Palazzo Rospigliosi e Ospedale di Santo Spirito in Sassia). A dirigerla è, come abbiamo detto più volte, Roberto Casiraghi, che per lungo tempo si è occupato di "Artissima". Per saperne di più, si può guardare il sito www.romacontemporary.it, che però è ancora in fase di completamento.
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Buon compleanno MART!
Sono passati ormai cinque anni dal 15 dicembre 2002 quando il MART, Museo d'Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto, ha inaugurato la sua nuova sede, progettata dall'architetto svizzero Mario Botta in collaborazione con l'ingegnere Giulio Andreolli. Da allora i suoi spazi hanno ospitato mostre e rassegne di grande interesse richiamando in questa piccola cittadina una grande affluenza di visitatori. Per premiare i propri utenti e magari attrarne di nuovi, il museo ha deciso di ricordare questo importante momento della sua storia con tre giorni di apertura gratuita (15, 16, 18 dicembre), visite guidate, concerti e dibattiti. Per maggiori informazioni, si può guardare il sito del MART.
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100 anni portati con stile e semplicità
L'architetto brasiliano Oscar Niemeyer, autore della Chiesa di San Francesco d'Assisi a Pampulha, del Palazzo delle Nazioni Unite di New York, dell'Università di Constantine in Algeria, della sede della Mondadori a Segrate, del Museu de Arte Contemporânea de Niterói, e soprattutto della città di Brasilia, il 15 dicembre prossimo compirà 100 anni, ma non ha smesso di lavorare e progettare nuovi edifici, come dimostra il suo interessamento nella costruzione del discusso Auditorium di Ravello. Fautore di un architettura libera e sensuale, che predilige le linee curve e fa largo uso del cemento armato, ha contribuito al rinnovamento di questa disciplina, di cui è stato tra i primi a intuire il valore sociale. Per ricordare le opere e la levatura morale di questo personaggio straordinario, che nel 1988 ha vinto il Premio Pritzker per l'architettura, si terranno un po' ovunque mostre, conferenze e dibattiti.
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Torino "capitale mondiale del design" per il 2008
Sono passati più di due anni da quando l'Icsid (International Council of Societies of Industrial Design) ha conferito a Torino la nomina di prima World Design Capital per l'impegno svolto nel campo del design e la città si sta attivando per non deludere la fiducia di quanti si aspettano grandi iniziative e progetti. La parola d'ordine è flessibilità. Al giorno d'oggi infatti, per favorire lo sviluppo economico, sociale e culturale e, soprattutto, una miglior qualità di vita bisogna essere capaci di reagire ai cambiamenti e inventare nuovi modelli e soluzioni. Le manifestazioni (eventi, mostre, convegni, concorsi, school project) si susseguiranno lungo tutto il 2008 e avranno un inizio sfolgorante. Il 31 dicembre 2007 si terrà, infatti, in piazza Castello, il "Capodanno del Design". Per maggiori informazioni, si può guardare il sito www.torinoworlddesigncapital.it.
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La fotografia secondo Canon
Dal 29 novembre al 2 dicembre si terrà a Milano presso il Centro Forma (Piazza Tito Lucrezio Caro 1) la prima edizione di "Fotografica. La Settimana Canon della Fotografia". Durante la manifestazione, che è aperta a tutti, ma soprattutto a chi ama e pratica la fotografia, verranno proposte diverse iniziative, tra cui letture portfolio, incontri con fotografi, seminari, workshop, mostre e aree dove testare i prodotti più innovativi e di qualità. Per maggiori informazioni, si può guardare il sito Fotografica 07.
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Torna a Venezia il "Salone dei Beni e delle Attività Culturali"
Dal 29 novembre all'1 dicembre, Venezia propone il tradizionale appuntamento col "Salone dei Beni e delle Attività Culturali", che è già arrivato all'XI edizione e costituisce un importante momento di confronto per tutti coloro che lavorano in questo campo o vorrebbero farlo. Tra i temi oggetto di studio spiccano la valorizzazione e la gestione del patrimonio, il turismo culturale, l'organizzazione di mostre ed eventi, la formazione universitaria, l'attività didattica, i servizi aggiuntivi, il merchandising, il restauro. Particolare attenzione viene dedicata quest'anno all'analisi del sistema museale europeo e alle problematiche connesse all'ingresso delle collezioni private nei musei pubblici. Oltre a bandi di concorso (Cultura e scienza per la protezione dell’arte dai fattori di degrado) e premi (Bella Scrittura per l'opera d'arte, Premio Venezia alla Comunicazione), segnaliamo l'incontro su "Second Life. Un nuovo mondo per arte e cultura?", una vera curiosità. Per maggiori informazioni, si può guardare il sito bbcc Expo 2007.
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Dorotheum tra Vienna e Milano
La casa d'aste austriaca Dorotheum è presente in Italia dal 2005, quando ha aperto una sede di rappresentanza a Milano, ma non ha mai battuto un lotto nel nostro paese. Ora però ha deciso di farlo e di festeggiare così i suoi 300 anni. Le sedute si terranno il 4 e il 5 dicembre prossimi a Palazzo Amman (Via Boito 8, ore 17) e riguarderanno gioielli, orologi e vetri, realizzati tra i primi del '900 e oggi. Di particolare interesse gli oggetti in vetro, disegnati da importanti artisti e designer internazionali. Saranno invece battutti a Vienna il 26, il 27 e il 28 novembre i capolavori di arte moderna e contemporanea che i collezionisti milanesi hanno potuto gustare in anteprima fino a pochi giorni fa. Top lot un Achrome di Piero Manzoni, stimato tra i 1.000.000 e i 1.500.000 Euro. Info: 02-3035241.
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Comprare un capolavoro seduti sul divano di casa
Se fino a ora era permesso partecipare alle sedute d'asta italiane soltanto dal vivo o parlando al telefono con un operatore, da oggi cambia tutto. Christie's infatti ha deciso di aprire le porte anche a chi naviga in Internet, che potrà assistere alle vendite in tempo reale e fare le sue proposte dalla rete. Per usufruire del servizio "Christie's Live", già testato in America, bisogna registrarsi con un certo anticipo e seguire le procedure indicate sul sito della casa d'aste. Chi vuole sperimentare questo nuovo sistema, può cominciare con la seduta del 27 novembre a Milano, durante la quale saranno scambiate opere d'arte del dopoguerra e contemporanee. Chi preferisce i metodi tradizionali, può recarsi, come sempre, a Palazzo Clerici (Via Clerici 5). Info 02-3032831.
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Grande successo per la Biennale
La 52. Esposizione Internazionale d'Arte - La Biennale di Venezia si è chiusa il 21 novembre scorso con un risultato record. I visitatori sono stati infatti 319.332. Anche il Cinema ha mostrato interesse per la manifestazione. Ben due registi hanno deciso infatti di inserire l'evento nei loro film. Parliamo di Sergio Rubini, che ha girato qui alcune scene del film Colpo d'occhio, e Citto Maselli, che ha effettuato alcune riprese per il suo prossimo lavoro, Il fuoco e la cenere (titolo provvisorio), all'interno e all'esterno del Padiglione ungherese, quello che quest'anno ha vinto il Leone d'Oro per la migliore partecipazione nazionale.
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Colpo grosso per Jeff Koons
Hanging Heart (Magenta-Gold), un luccicante cuore rosso appeso a un filo d'oro, creato da Jeff Koons tra il 1994 e il 2006, è passato in asta da Sotheby's a New York il 14 novembre scorso e si è aggiudicato il titolo dell'opera più cara mai realizzata da un artista vivente. Ha raggiunto infatti la ragguardevole cifra di 23 milioni e 561 mila dollari. Ad acquistarla è stato Larry Gagosian, uno dei più potenti galleristi internazionali, che è in procinto di aprire una succursale anche a Roma. Il record precedente era detenuto da Damien Hirst, che il giugno scorso aveva venduto Lullaby Spring da Sotheby's a Londra per circa 19 milioni di dollari.
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Cambio al vertice della Biennale
Dopo molte polemiche e discussioni, il Ministro Rutelli ha finalmente indicato il nome del successore di Davide Croff alla guida della Biennale di Venezia. Si tratta di Paolo Baratta, che ne è già stato il presidente dal 1988 al 2002. A lui spetterà il compito di rinnovare le sorti dell'Archivio storico (ASAC) e destagionalizzare le attività di questa istituzione che, secondo il Ministro dei Beni Culturali, dovrebbe organizzare manifestazioni ed eventi tutto l'anno utilizzando gli spazi dell'Arsenale.
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L'arte impressionista e moderna perde colpi
Il mercato dell'arte pare stia attraversando un momento di crisi, ma la cosa più incredibile è che a farne le spese sono proprio quegli autori che finora erano considerati un investimento sicuro benchè i costi delle loro opere fossero decisamente alti. Valgano per tutti due esempi. The Fields (Wheat Fields) (1890) di Vincent Van Gogh era considerato uno dei pezzi forti dell'asta newyorchese di Sotheby's del 7 novembre scorso, ma è stato ritirato perché non ha raggiunto neppure la stima minima, che era di 28 milioni di dollari. Anche Te poipoi (Le matin) (1892) di Paul Gauguin, battuto nella stessa serata, ha lasciato l'amaro in bocca. Tutti si aspettavano che superasse i 60 milioni di dollari, invece ha portato a casa poco più di 39 milioni di dollari. Cosa sia successo è troppo presto per dirlo. Potrebbe trattarsi di un riflesso della crisi economica, di un cambiamento di gusto, di un adeguamento dei prezzi. Il futuro ci svelerà la verità.
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Il Comune approva il restauro dei "Bagni" di De Chirico
In occasione dell'inaugurazione della mostra "Anni Settanta. Il decennio lungo del secolo breve", aperta alla Triennale di Milano fino al 30 marzo 2008, Vittorio Sgarbi, Assessore alla Cultura di Milano, ha annunciato l'imminente restauro dei Bagni Misteriosi di Giorgio de Chirico. L'opera, che fu realizzata nel 1973 per la mostra "Contatto Arte/Città", è rimasta esposta da allora all'interno del Parco Sempione senza alcuna protezione ed è per questo in uno stato di grave degrado. A occuparsi del restauro, interamente finanziato dalla Mapei, che ha messo a disposizione 69 mila Euro, sarà Gianfranco Mingardi, scelto dallo stesso Sgarbi. Il preventivo precedente era di 500 mila Euro.
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Assegnato il Premio Cairo 2007
L'artista bresciano Fausto Gilberti è il vincitore dell'VIII Edizione del Premio Cairo, istituito dall'editore Urbano Cairo per valorizzare la giovane arte italiana. Il suo nome è stato scelto da una giuria composta da Fabio Cavallucci, direttore della Galleria Civica di Trento, Daniela Clerici, direttore della rivista "Arte", Gianfranco Maraniello, direttore del MAMbo di Bologna, Marco Pierini, direttore di Palazzo delle Papesse di Siena, Lorenzo Rudolf, direttore di ShContemporary Art Fair di Shanghai, Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, presidente della Fondazione Sandretto di Torino, Stefano Zecchi, professore d'estetica. La sua opera, Il trionfo della morte, realizzata in grafite su carta, sarà esposta fino al 4 novembre al Museo della Permanente di Milano (via Turati 34) assieme a quella degli altri 19 finalisti, che sono Maddalena Ambrosio, Simone Bergantini, Vania Comoretti, Vanni Cuoghi, Fratelli Càlgaro, Daniele Girardi, Andrea Mariconti, Carla Mattii, Tommaso Ottieri, Francesco Pignatelli, Chiara Pirito, Giuseppe Restano, Davide Rivalta, Francesco Sena, Eric Serafini, Gian Paolo Tomasi, Carlo Valsecchi, Claus Vittur, William Marc Zanghi.
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Artisti per la pace
Cai Guo-Qiang ha vinto la VII edizione dell'Hiroshima Art Prize, un riconoscimento che viene conferito ogni tre anni agli artisti che hanno dato un contributo alla diffuzione dell'idea di pace nel mondo. Prima di lui avevano ricevuto questo onore Issey Miyake, Robert Rauschenberg, Nancy Spero & Leon Golub, Krysztof Wodiczko, Daniel Libeskind e Shirin Neshat.
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Un capolavoro di Gauguin tra i pezzi forti di Sotheby's
Durante l'asta newyorchese di Sotheby's del prossimo 7 novembre, dedicata all'arte impressionista e moderna, sarà messo in vendita uno dei dipinti che l'artista francese Paul Gauguin ha realizzato a Tahiti. Il quadro, intitolato Te poipoi (Le matin) e datato 1892, fa parte della collezione messa insieme da Joan Whitney Payson ed è uno dei pochi di questo genere ancora in mani private. La tela, che raffigura alcune donne tahitiane che fanno il bagno, è stimata tra i 40 e i 60 milioni di dollari, una cifra, quest'ultima, che si ritiene la più probabile. Che Sotheby's punti molto su questo dipinto trova conferma nel catalogo. L'immagine in copertina è infatti la sua.
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Uno Scarpa inedito
Il 10 ottobre scorso è stato inaugurato a Monselice, in provincia di Padova, il Museo delle rarità, dedicato alla produzione meno conosciuta di Carlo Scarpa (1906-1978), autore della felicissima ristrutturazione del Museo di Castelvecchio e di molti altri allestimenti. L'apertura di questo spazio, al cui interno sono conservate sculture, argenti, metalli, vetri soffiati e battuti, disegni e bozzetti, vuole essere un omaggio a un grande maestro, che aveva il culto del dettaglio e riteneva bisognasse "avere cura degli arredi, della loro conservazione e, soprattutto, della bellezza". A spingere per la creazione di questo museo è stato uno dei protagonisti della storia culturale di questa città, Aldo Businaro, scomparso lo scorso anno, che è stato amico e committente di Scarpa.
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Grande inaugurazione per Venaria
Il 12 ottobre scorso, dopo 8 anni di lavori, è stata finalmente inaugurata la Reggia di Venaria, una delle più belle ville costruite dai Savoia. A volerla era stato Carlo Emanuele II, che, nel 1660 diede inizio al primo nucleo di questo sontuoso edificio barocco, ricco di stucchi, affreschi e decorazioni, dove la corte partecipava a feste e battute di caccia. Col passare del tempo, questa splendida villa, progettata da Amedeo di Castellamonte e ampliata e rimaneggiata più volte con interventi importanti, come quello di Filippo Juvarra, che diede vita alla Galleria Grande, venne sottoposta a diverse destinazioni e visse momenti di grande declino tanto che, alla fine degli anni '80, qualcuno propose addirittura di abbatterla. Per fortuna non fu ascoltato e, qualche anno più tardi, fu decisa la sua risistemazione, che è costata intorno ai 200 milioni di Euro. La mostra inaugurale, dedicata ai Savoia e alla loro corte tra '500 e '600, ha visto il coinvolgimento del regista inglese Peter Greenaway, autore di una serie di quadri viventi che raccontano storie e aneddoti della vita a Palazzo. La riscoperta del passato non ha fatto dimenticare il presente. Nei giardini di Venaria sono esposte infatti alcune sculture di Giuseppe Penone e Giulio Paolini, due esponenti dell'Arte Povera, un movimento che ha avuto molta importanza per Torino. La gestione della Reggia, che diventerà un'importante sede espositiva, si aggira intorno ai 9 milioni di Euro l'anno. Per far fronte ai costi, si pensa di costituire una fondazione di partecipazione.
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Con Ungers scompare un grande interprete dell'architettura contemporanea
Il 30 settembre scorso è morto a Colonia l'architetto tedesco Oswald Mathias Ungers, erede della grande tradizione razionalista. Negli anni '60 affiancò l'attività progettuale a quella didattica, che esercitò presso diverse università, a Berlino, Harvard, Vienna, Los Angeles e Düsseldorf. Importanti furono anche i suoi contributi teorici in merito alla pianificazione urbanistica delle città. Membro delle più importanti organizzazioni architettoniche internazionali, tra cui l'American Institute of Architects AIA, il Bund Deutscher Architekten BDA di Berlino, l'Accademia di San Luca di Roma, l'Akademie der Wissenschaften di Berlino, ha ricevuto diversi premi e riconoscimenti. Tra i suoi progetti vanno ricordati l'Ambasciata tedesca presso la Santa sede a Roma, il Deutsches Architektur Museum di Francoforte e la Galerie der Gegenwart, che è la nuova ala dell'Hamburger Kunsthalle.
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Dalla moda all'arte il passo è breve. Achille Maramotti e la sua collezione
Quasi tutti conoscono il marchio Max Mara, ma pochi sanno chi ha creato questa importante azienda del "made in Italy". Si tratta dell'industriale reggiano Achille Maramotti, che oltre alla passione per la moda aveva anche un grande interesse per l'arte contemporanea. Lui non c'è più, ma il 29 settembre scorso la sua collezione è stata aperta gratuitamente al pubblico...
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Terza edizione della "Giornata del Contemporaneo"
Il 6 ottobre prossimo, i 24 musei che fanno parte di AMACI (Associazione Musei d'Arte Contemporanei Italiani) ripropongono la "Giornata del Contemporaneo", che ha lo scopo di sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza dell'arte contemporanea nello sviluppo culturale, sociale ed economico del nostro Paese. All'iniziativa, che prevede l'apertura gratuita al pubblico degli spazi, incontri, mostre e convegni, aderiscono anche altre 500 istituzioni pubbliche e private italiane tra cui associazioni, fondazioni, gallerie, centri culturali e accademie. Testimonial dell'evento è l'artista Maurizio Cattelan, al quale si deve l'immagine guida di questa edizione, un asino che cerca di nascondersi dietro a un albero. Chi lo vorrà, potrà dare il proprio contributo all'arte, versando dei soldi presso i musei associati o attraverso un conto corrente dedicato (UniCredit - Agenzia di Bergamo - Piazza Matteotti, 5 ABI 02008 CAB 11110 c/c 41038148). Per sapere quali sono gli enti che partecipano alla manifestazione, si può vedere il sito dell'AMACI.
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Sotheby's mette un vendita uno degli ultimi paesaggi di Van Gogh
The Fields (Wheat Fields), uno dei pochi paesaggi di Vincent Van Gogh ancora disponibili sul mercato, sarà messo in vendita all'asta newyorchese di Sotheby's del 7 novembre prossimo. La sua stima si aggira tra i 28 e i 35 milioni di dollari. Il dipinto proviene dal Van Gogh Museum di Amsterdam, al quale i proprietari lo hanno concesso in prestito nel 2001, ed è stato realizzato dall'artista tra il giugno e il luglio 1890 ad Auvers-sur-Oise, poche settimane prima di morire. Il fratello Theo lo trovò appeso nella stanza di Vincent al Ravoux Inn di Auvers, dove l'artista passò gli ultimi mesi della sua vita.
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Sgomberata, dopo 30 anni, la Casa degli Artisti
Per più di 30 anni la Casa degli Artisti ha trovato ospitalità in un edificio un po' fatiscente in via Tommaso da Cazzaniga, angolo corso Garibaldi. A fondarla erano stati, nel 1978, Luciano Fabro, Jole de Sanna e Hidetoshi Nagasawa, che avevano riunito attorno a loro un gruppo di giovani artisti dando vita a un importante centro di lavoro, esposizione e ricerca, frequentato da persone di spicco dell'ambiente intellettuale italiano e straniero. Il 20 settembre scorso la Forza dell'ordine ha dato il via allo sgombero dei locali su incarico del Comune che è il proprietario dell'immobile. Il fatto ha creato grande sconcerto tra gli artisti che hanno qui i loro studi o gravitano attorno a questo centro sociale, ma il loro allontanamento si è svolto in modo pacifico. Per sensibilizzare l'opinione pubblica e spingere il Comune a trovare una soluzione, verrà organizzato un convegno, che racconterà, a chi non la conosce, la storia di questo luogo, che ha svolto un ruolo importante nella storia artistica e culturale della città. L'appuntamento con "A Fronte: tesoro CDA" è stato fissato per novembre. Come invito alla riflessione, ricordiamo che l'edificio in questione è entrato in possesso del Comune grazie ad alcuni appassionati d'arte, i fratelli Bogani, che avevano fatto costruire questo palazzo proprio per ospitare artisti e artigiani.
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Nuova scadenza per il Premio nazionale DARC MAXXI per la storia e la critica dell'arte italiana contemporanea
Dopo tanti premi rivolti agli artisti, ecco un concorso per storici e critici d'arte. A proporlo è ancora una volta la DARC, in collaborazione col MAXXI. Il termine è stato posticipato e scade il 29 ottobre 2007. Cambiano, di conseguenza, tutte le date e anche i possibili partecipanti...
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L'ABI offre un modo diverso di "andare in banca"
Sabato 6 ottobre, dalle 10 alle 19, 55 banche italiane aderenti all'ABI (Associazione Bancaria Italiana) rinnoveranno per la sesta volta il loro "Invito a Palazzo" consentendo al pubblico di ammirare, gratuitamente, 110 splendidi edifici e le loro collezioni di arredi, oggetti e opere d'arte. Per avere informazioni sulle sedi bancarie che aderiscono all'iniziativa, si può contattare l'Ufficio Stampa ABI (tel. 06-6767990) oppure consultare il sito dell'Associazione.
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Il FAI invita alla scoperta delle grandi civiltà asiatiche
Un viaggio inedito e affascinante alla scoperta dell'arte e della cultura orientale con incursioni in Giappone, Cina, Tibet, India, Sud-Est asiatico e mondo Islamico, è quello proposto dal FAI (Fondo per l'Ambiente Italiano) che, il prossimo ottobre darà il via al nuovo ciclo dei "Mercoledì dell'Arte". Gli incontri, tenuti da relatori del calibro di Salvatore Settis, Federico Rampini, Gian Carlo Calza, Angela Vettese ecc., andranno avanti fino al maggio successivo e si terranno presso l'Aula Magna dell'Università degli Studi di Milano, in Via Festa del Perdono 7, alle ore 18:30. Le iscrizioni si aprono il 13 settembre. Per informazioni su costi e programmi, si può guardare il sito del FAI.
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Palazzo Grassi: cambi al vertice
Dopo la defezione di Jean Jacques Aillagon, che il nuovo presidente francese, Nicolas Sarkozy, ha chiamato a dirigere la Reggia di Versailles, François Pinault ha deciso di affidare le cure di Palazzo Grassi a Monique Veaute, che è stata consigliere culturale di molti ministri francesi e, per lungo tempo, si è occupata dell'organizzazione del Festival di Villa Medici, l'Accademia di Francia a Roma. La nomina non è stata ancora ufficializzata, quindi è troppo presto per sapere quali saranno i suoi programmi. Pare comunque che abbia intenzione di sviluppare collaborazioni con altri enti e istituzioni veneziane.
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La Rai scende in campo per tutelare i tesori italiani
Per sensibilizzare gli italiani nei confronti del ricchissimo patrimonio artistico nazionale e trovare i fondi per preservarlo e valorizzarlo, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali ha deciso di accogliere la proposta di Riccardo Chiaberge e lanciare in TV una specie di Telethon dell'arte. Il nuovo programma televisivo si chiamerà "Maratonarte" e andrà in onda dal 5 al 7 ottore su tutte le reti nazionali. A beneficiare della generosità del pubblico saranno, per quest'anno, il Parco Reale di Racconigi, le rovine fenicie di Sulky in Sardegna, gli affreschi della Stanza delle Prospettive della Casa di Augusto sul Palatino, il Museo Tattile Omero di Ancona, il Castello normanno e la Chiesa di San Michele a Santa Maria del Cedro (Cosenza), il Centro Internazionale del Restauro di Strumenti ad arco di Cremona, la linea ferroviaria della Val di Noto, che collega Modica e Ragusa. Ogni progetto di tutela e restauro avrà un testimonial, che, a titolo gratuito, promuoverà in TV l'opera a lui affidata. Per diventare mecenati dell'arte, si possono scegliere diverse modalità: acquisto di apposite schede telefoniche da 3 euro, invio di sms, versamenti su conto corrente dedicato, bonifico bancario.
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Tornano le Giornate Europee del Patrimonio
Il 29 e il 30 settembre prossimi si tengono le "Giornate Europee del Patrimonio" (GEP), istituite nel 1991 dal Consiglio d'Europa per sensibilizzare i cittadini dei Paesi membri al dialogo e alla conoscenza reciproca. L'Italia partecipa a questa iniziativa, che nel 2006 ha coinvolto circa 20 milioni di persone in tutto il territorio UE, consentendo l'entrata gratuita in musei, gallerie, monumenti e aree archeologiche dello Stato. Molti anche gli appuntamenti, tra cui figurano percorsi naturalistici e storici, concerti, spettacoli, proiezioni cinematografiche, itinerari gastronomici e iniziative didattiche. A promuoverli sono sia il Ministero che le istituzioni pubbliche e private che hanno deciso di aderire alla manifestazione. Per maggiori informazioni sui programmi, si può consultare il sito del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
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Le gallerie milanesi riaprono dopo la pausa estiva ed è subito contemporaneo
Dal 21 al 23 settembre, le gallerie milanesi che fanno parte dell'Associazione START regalano tre giorni di immersione totale nell'arte contemporanea internazionale con orario prolungato fino alle 21. I visitatori interessati possono approfittare di tre navette, che, ogni due ore, lasciano Piazza Oberdan alla volta delle principali zone artistiche della città: Farini-Moscova, Centro-Porta Romana, Lambrate-Porta Venezia. Per conoscere appuntamenti e programmi, si può guardare il sito www.start-mi.net.
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Nuovi sbocchi per l'arte contemporanea
Da qualche anno il mercato dell'arte contemporanea sta vivendo un periodo di grande prosperità, trascinato dalla comparsa di nuovi investitori che arrivano dai paesi emergenti dal punto di vista economico, Cina, India e Russia su tutti. È per questo che il gallerista svizzero Pierre Huber, il creatore di "ArtBasel Miami Beach" Lorenzo Rudolf, e Bologna Fiere Spa, che da anni gestisce "Artefiera", hanno deciso di organizzare, dal 6 al 9 settembre, "ShContemporary", la prima fiera dell'arte contemporanea mai realizzata in questa città. A fare la parte del leone saranno gli artisti cinesi e asiatici, ma non mancheranno neppure gli artisti occidentali. Tra i galleristi italiani, che hanno deciso di tentare questa avventura, figurano la BND di Milano, Poggiali e Forconi di Firenze, Studio La Città di Verona, e, ovviamente, Marella e Continua che hanno aperto da alcuni anni una succursale a Beijing (Pechino). Le speranze che i nostri operatori ripongono nel mercato cinese, sono confermate dal fatto che, sempre qui, ma 10 giorni dopo, si terrà un'altra manifestazione artistica di tipo commerciale, "ARTour-o Shanghai", che ha lo scopo di promuovere la creatività italiana all'estero. Per maggiori informazioni, si possono guardare i siti: www.shcontemporary.info/ e www.artour-o.com/.
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Roma: due notti di festa inaugurano la stagione espositiva autunnale
L'8 settembre Roma diventa teatro de "Il Mondo in una Notte", la V edizione della "Notte Bianca", che porta nella Capitale le culture, le sonorità e le tradizioni dei cinque continenti. La manifestazione, che sta diventando uno degli appuntamenti più amati dal pubblico, coinvolge diversi spazi della città, tra cui piazze, ville, giardini, musei, istituti culturali, teatri, biblioteche, luoghi di culto, gallerie d'arte, negozi ecc, in centro e in periferia. Come nel 2006, questa magica serata è preceduta da una vigilia ricca di eventi, "Aspettando... La Notte Bianca", che si tiene il 7 settembre dalle 21 alle 24. Per maggiori informazioni, si può guardare il sito dedicato alla Notte Bianca.
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Siglato l'accordo tra gli eredi di Alberto Burri
Il 18 agosto scorso è stata messa la parola fine alla lite che, da lungo tempo, contrapponeva la Fondazione Burri di Città di Castello e gli eredi di Minsa Craig, moglie dell'artista. L'accordo prevede che le opere e i beni che erano di proprietà di Burri rimangano alla Fondazione, mentre quelli di Minsa, in pratica le ville in Costa Azzurra e tutto ciò che contengono, passino al fratello Cecil e ai nipoti. Restano quindi nella piena titolarità della Fondazione le opere e i beni conservati a Palazzo Albizzini, nell'Ex Manifattura Tabacchi e nella casa museo di Via Plinio il Giovane.
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L'Albertina arricchisce il suo patrimonio
Il 14 marzo 2003, quando fu riaperta al pubblico, l'Albertina di Vienna poteva vantare una delle più grandi collezioni di grafiche al mondo e una delle più prestigiose raccolte fotografiche austriache, ma era carente sul versante dei dipinti d'arte moderna e contemporanea. Il 2007 le ha portato fortuna dato che due importanti collezionisti hanno deciso di affidarle, in deposito permanente, le loro opere. Parliano di Herbert Batliner, che ha trasferito qui 500 tele di importanti autori del '900, tra cui Cézanne, Monet, Matisse, Picasso, Kokoschka, Kirchner, Rothko e Kiefer, e di Eva e Mathias Forberg, cui si devono opere di Klee, Kandinsky e Feininger. In autunno il museo farà conoscere al pubblico le nuove acquisizioni con mostre ad hoc. La prima, che sarà inaugurata il 14 settembre, si intitola "Monet to Picasso - The Batliner Collection".
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Troppo famose per essere vendute
La polizia francese ha ritrovato le due opere di Pablo Picasso, Maya con la bambola (1938) e Ritratto di Jaqueline (1961), che, il 26 febbraio scorso, erano state sottratte dalla casa parigina di Diana Widmaier, nipote dell'artista spagnolo. A salvare le tele, stimate intorno a 50 milioni di Euro, è stata la loro notorietà, che ha reso praticamente impossibile la loro vendita. Speriamo che la stessa fortuna arrida anche ai quadri rubati il 5 agosto scorso dal Musée des Beaux Arts "Jules Cheret" di Nizza: due dipinti di Jan Bruegel, un Monet (Falaises près de Dieppe, 1897) e un Sisley (Allée de peupliers de Moret, 1890).
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Il mondo scopre un nuovo van Gogh ma ne perde un altro
Recenti analisi effettuate su un dipinto di Vincent van Gogh hanno portato alla luce un nuovo lavoro dell'artista olandese. Sotto la tela del Paesaggio con burrone (1889) del Van Gogh Museum di Amsterdam è stata infatti scoperta un'altra opera, Vegetazione selvaggia, di cui esisteva già un disegno. La bella notizia è stata turbata da un altro evento riguardante l'artista. La Testa d'uomo della Galleria Nazionale di Melbourne, che il museo ha acquistato nel dopoguerra da Keith Murdoch, si è infatti rivelata un falso realizzato da un contemporaneo dell'artista.
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Pistoletto lavora per lo Stato
Michelangelo Pistoletto, uno dei più noti artisti italiani contemporanei ha ricevuto dallo Stato italiano l'incarico di realizzare un'opera da donare a autorità internazionali e capi di stato in segno di omaggio. È nato così ConTatto, un altro dei suoi celebri lavori specchianti.
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Dalí e il cinema
Nel corso della sua vita l'artista catalano Salvador Dalí si è cimentato più volte nel cinema. Ora la sua storia dovrebbe essere oggetto di ben tre film. Di uno abbiamo già parlato. Si tratta di Dalí & I: The Surreal Story del regista neozelandese Andrew Niccol, che ha per protagonista Al Pacino. Gli altri attori chiamati a interpretare questo eccentrico personaggio dovrebbero essere Johnny Depp per il Dalí di Peter Rawley, che ripercorre tutta la vita dell'artista, e Peter O' Toole per Goodbye Dalí di David Permut, che racconta il rapporto tra il pittore e il mercante d'arte Allan Rich.
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L'America perde un testimone della sua storia
Il 10 agosto scorso è morto a Nashville il reporter americano Joe O' Donnell. Aveva 85 anni. Tra le sue immagini più famose figurano quelle scattate a Hiroshima e Nagasaki nel settembre 1945, poche settimane dopo il lancio della bomba atomica, e quelle realizzate come fotografo ufficiale della Casa Bianca sotto Truman, Eisenhower, Kennedy, Johnson e Nixon. Uno dei suoi ritratti più noti e commoventi è quello del piccolo John Kennedy Jr che, nel 1963, ai funerali del padre, gli rende omaggio facendo il saluto militare.
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Il ponte di Calatrava scivola sui canali di Venezia
Tra la fine di luglio e la prima settimana di agosto, mentre i progetti e le opere di Santiago Calatrava erano esposte alle Scuderie del Quirinale di Roma, i turisti e gli abitanti di Venezia assistevano a un evento memorabile, l'ingresso in città, lungo il Canal Grande, delle fiancate e dell'arcata centrale del ponte che l'architetto spagnolo ha progettato 11 anni fa per collegare la Stazione ferroviaria e Piazzale Roma. Tra gli spettatori, molte persone entusiaste, ma anche molti contestatori. L'opera, infatti è costata intorno a 10 milioni di Euro, il triplo della spesa prevista, e molti temono che si riveli troppo pesante. Ormai comunque è fatta. Non resta che dargli un nome.
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Premio alla Carriera per Gregotti
Il 27 luglio scorso, l'architetto italiano Vittorio Gregotti, autore del progetto del Centro Cultural de Belem, in Portogallo, ha ricevuto il Premio alla Carriera conferitogli dalla Triennale di Architettura di Lisbona. La cerimonia ha avuto luogo al Museu da Electricidade. A premiarlo è stato un insigne collega portoghese, Alvaro Siza.
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Danneggiata un'opera di Twombly. Narcisismo o colpo di calore?
È stata arrestata la donna che, il 19 luglio scorso, dopo essersi passata il rossetto sulle labbra, ha baciato una tela di Cy Twombly esposta alla Collection Lambert di Avignone, dov'è in corso, fino al 30 settembre una mostra sull'artista americano. Il dipinto di Twombly, che, nel 2001, ha vinto il Leone d'Oro alla Biennale di Venezia, è stimato intorno ai 2 milioni di dollari. Restano per ora sconosciute le motivazioni che hanno spinto la donna a compiere quel gesto. Probabilmente si è trattato di un raptus.
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Santa Ninfa ricorda un suo illustre cittadino: Nino Cordio
Il 14 luglio scorso è stato inaugurato a Santa Ninfa, in provincia di Trapani, un museo dedicato al grande incisore, scultore e pittore siciliano Nino Cordio, scomparso nell'aprile del 2000. Il nuovo centro è ospitato in un edificio polifunzionale di Piazza Aldo Moro, dove già si trova la biblioteca intitolata all'artista, e vanta una collezione di circa 150 opere tra dipinti, sculture, affreschi e disegni, a cui vanno aggiunte le incisioni che Cordio ha esposto, nel 1997, alla Calcografia Nazionale di Roma. Il museo, che è diretto dal critico d'arte Massimo Mattioli, ha grandi progetti. Oltre a far conoscere il lavoro di Cordio e delle nuove generazioni di artisti siciliani, intende proporsi, infatti, come una realtà molto attiva sul territorio e occuparsi quindi della realizzazione di mostre, incontri ed eventi. L'omaggio a Cordio, di cui è stato appena pubblicato un nuovo catalogo-monografia, prosegue in altri luoghi della cittadina, dove l'artista ha lasciato opere pubbliche e interventi site-specific.
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Dorfles lascia due opere alla sua città natale
Il critico d'arte Gillo Dorfles, che ha fatto parte del MAC (movimento Arte Concreta) ha deciso di donare al Civico Museo Revoltella di Trieste, dove si è appena conclusa una sua antologica, due delle opere in mostra. Si tratta di due "Composizioni" del 1949.
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Nuova acquisizione per il Castello di Rivoli
Grazie alla Fondazione CRT, che da anni finanzia le sue attività, il Castello di Rivoli ha potutto acquisire Figura che nuota nel pozzo di Michelangelo Pistoletto, uno dei più grandi artisti italiani contemporanei, che ha fatto parte del movimento dell'Arte Povera. La scultura, che è stata realizzata nel 1984 e misura circa sei metri di altezza, non è la prima di questo artista a entrare in collezione, ma è importante perché si ricollega alla storia di Torino e dello stesso museo. Dopo essere stata esposta al Forte di Belvedere di Firenze (1984) e alla Nouvelle Biennale de Paris (1985), fu acquistata, infatti, dal Gruppo Finanziario Tessile (GFT) che, nel 1988, diventò uno dei soci finanziatori del castello.
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Banari (SS) scopre l'arte del '900
Il 30 giugno scorso è stato inaugurato a Banari, un piccolo borgo della provincia di Sassari, un museo dedicato all'arte contemporanea. Il nuovo centro appartiene alla Fondazione Logudoro Meilogu (FLM), istituita nel 2001 per promuovere la cultura sarda attraverso eventi, mostre e spettacoli di diverso genere. Lo spazio è stato inaugurato con una rassegna incentrata sull'arte del '900. Le opere sono state prestate dalla Fondazione Ca' La Ghironda di Bologna, che conserva i lavori di importanti artisti internazionali, come Chagall, Magritte, Bacon, Giacometti, Warhol e Basquiat. Non mancano gli italiani, rappresentati da Depero, Morandi, Sironi, Campigli, Burri, Rotella ecc. Il percorso espositivo, suddiviso in sezioni, mette a confronto i linguaggi dei diversi autori cercando di evidenziare le "identità e le differenze" insite nelle loro proposte e nel loro linguaggio.
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Boltanski dedica un'installazione alle vittime di Ustica
Il 27 giugno 1980 un DC9 in volo verso Palermo veniva abbattuto in circostanze misteriose causando 81 vittime. Ora il relitto del velivolo si trova a Bologna, esposto al Museo per la Memoria di Ustica, negli Ex Magazzini ATC di Via di Saliceto 5. Intorno a esso l'artista francese Christian Boltanski, che da anni si interroga sulla memoria e sulla precarietà dell'esistenza umana, ha creato un'installazione molto suggestiva, che sottolinea l'ineluttabilità della tragedia e ricorda le persone scomparse. L'opera, inaugurata il 30 giugno, resterà qui in permanenza.
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Enel diventa contemporanea
Enel, che è una delle maggiori società internazionali attive nel campo della produzione di energia elettrica, non è nuova a sponsorizzazioni di tipo culturale. Ora però ha deciso di impegnarsi personalmente nel campo dell'arte contemporanea coinvolgendo il critico Francesco Bonami, che è Senior Curator del Museum of Contemporary Art di Chicago e Direttore Artistico della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, di Pitti Immagine Discovery, del Centro d'Arte Contemporanea Villa Manin. È nato così il progetto "Enel Contemporanea", che è partito l'11 maggio scorso e dovrebbe ripetersi negli anni a venire. L'iniziativa, che ha per filo conduttore l'energia, prevede la realizzazione, in alcuni luoghi simbolo di Roma, di alcune installazione di artisti di fama internazionale. Dopo gli interventi di Angela Bulloch all'Ara Pacis e Jeppe Hein alla Garbatella, il 18 ottobre prossimo sarà la volta di Patrick Tuttofuoco, che creerà la sua installazione in Piazza del Popolo.
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Mucche da pascolo e da collezione
La vendita all'asta delle mucche d'artista, che, negli ultimi mesi, hanno regalato vivacità e colore alle vie di Milano, si è conclusa con successo il 25 giugno scorso, in Triennale. Il ricavato totale si è avvicinato infatti a 1 milione di Euro. Il miglior gradimento l'ha raggiunto Viti-vitella, che, nonostante gli inserti in metallo, è risultata la più "pregiata". È costata, infatti, 42.000 Euro. A realizzarla, quasi per caso, è stato il web designer Francesco Lissoni. Il ricavato della serata è stato devoluto alla Fondazione Champion's for Children di Clarence Seedorf.
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Malpensa si dà all'arte
A partire dal 27 giugno, l'Aeroporto di Malpensa, alle porte di Milano, trasformerà l'Area Biglietterie del Terminal 1 in spazio espositivo, ma non proporrà opere di giovani artisti emergenti, come solitamente si fa in luoghi di grande passaggio. A inaugurare il progetto "ExhibAir. Un viaggio nell'arte" sarà infatti un'opera di grande valore, La Femme Nue di Picasso, che faceva parte della Collezione Jucker e ora è di proprietà delle Civiche raccolte d'arte. Un quadro splendido, che ha anche grande importanza dal punto di vista storico. L'artista spagnolo lo realizzò infatti come bozzetto in vista della creazione delle famosissime Demoiselles d'Avignon, di cui ricorre quest'anno il centenario. La manifestazione, che è promossa dalla Sea, proseguirà fino al prossimo gennaio. L'opera di Picasso resterà però a Malpensa fino al 5 agosto.
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A Pisa un museo dedicato alla grafica contemporanea
L'8 giugno scorso ha aperto a Pisa il Museo della Grafica, una delle più importanti istituzioni pubbliche italiane di grafica contemporanea. Ospitato all'interno di un elegante edificio medievale, Palazzo Lanfranchi, è stato inaugurato con "Segni multipli", una rassegna dedicata a Giulio Carlo Argan e alla sua collezione, un corpus di oltre 600 pezzi, che i figli dello storico e critico d'arte hanno voluto donare all'Università locale, che già disponeva di un'interessante raccolta di opere grafiche, iniziata nel 1957 da Carlo Ludovico Ragghianti e cresciuta nel tempo grazie a lasciti e donazioni, tra cui, importantissima, quella dei Timpanaro. Tra gli artisti selezionati per la mostra, che durerà fino al 28 dicembre ed è curata da Luigi Ficacci e Alessandro Tosi, figurano alcuni dei principali esponenti dell'arte italiana del dopoguerra, tra cui Capogrossi, Vedova, Mastroianni, Munari, Uncini, Carrino, Reggiani ecc.
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Nuova destinazione per Palazzo Litta
Palazzo Arese Litta, che per tanti anni, è stato la sede di rappresentanza delle Ferrovie dello Stato, a breve ospiterà gli uffici della Direzione Regionale per i Beni Culturali e paesaggistici della Lombardia. La decisione di trasformare questo bell'edificio settecentesco, situato in corso Magenta, a Milano, in una "Cittadella della cultura" è stata presa dal Ministro Rutelli, che ha predisposto un finanziamento di 5 milioni di Euro per l'adeguamento e la risistemazione degli spazi. Oltre alla Sovrintendenza e a un laboratorio di restauro del contemporaneo, Palazzo Litta dovrà ospitare, infatti, anche un centro per l'approfondimento e la didattica, legato alla visita al Cenacolo di Leonardo da Vinci. L'avvenimento è stato festeggiato, dal 22 al 24 giugno, con la realizzazione di concerti, visite guidate e mostre.
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"Italia sottosopra" per la morte di Fabro
Il 22 giugno scorso è deceduto a Milano, dove risiedeva da tempo, Luciano Fabro, uno dei principali esponenti dell'Arte Povera. Aveva 71 anni...
- dettagli
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Premio Bonaldi per l'Arte 2007. IV edizione
Il concorso internazionale Lorenzo Bonaldi per l'Arte - Enterprize 2007, dedicato a giovani curatori under 30, è stato vinto dalla studiosa turca Övül Durmusoglu, segnalata da Sabine Breitwieser, direttrice della Generali Foundation di Vienna. La mostra da lei proposta, "Data Recovery", ha prevalso sulle altre per "la forza concettuale del progetto, la buona selezione degli artisti, il giusto equilibrio tra i vari media, l'attenta e precisa concezione dell'allestimento in relazione allo spazio". La premiazione si è tenuta il 5 giugno scorso alla Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo in occasione della chiusura della seconda edizione di "Qui Enter Atlas", un simposio internazionale di giovani curatori under 35.
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Assegnato il Premio Miró
L'artista danese Olafur Eliasson, autore di raffinate e suggestive installazioni ambientali, ha vinto la prima edizione del Premio Joan Miró, istituito dalla Fundación Miró di Barcellona in collaborazione con la Fundación Caixa Girona. A decretare il suo successo è stata una giuria composta da Ida Gianelli, Vicente Todolí, Alfred Pacquement, Rosa Maria Malet e Arcadi Calzada. Il premio, che viene assegnato ogni due anni, è davvero notevole. Si tratta, infatti, di 70.000 Euro, una somma importante, ben superiore a quella del Turner Prize, che è uno dei più ricchi in circolazione e, nel complesso, dispensa circa 40.000 Euro.
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L'Estorick vende uno dei suoi De Chirico
Secondo "Il Giornale dell'Arte" di giugno, l'Estorick Collection of Italian Art, che ha sede a Londra, avrebbe deciso di mettere in vendita una delle sue opere più famose, La Melanconia (1912) di Giorgio de Chirico, esposta recentemente a Padova e stimata intorno ai 12 milioni di Euro. Il fatto, come sempre accade, ha innescato una serie di polemiche e discussioni. Secondo alcuni, la somma servirà per nuove, imminenti, acquisizioni d'arte futurista. Altri ritengono invece che sarà utilizzata per ripianare i conti. Molti sono comunque quelli che ritengono inutile e ingiustificata questa vendita, che sicuramente impoverirà il patrimonio museale. Ad acquistare la tela dovrebbe essere un collezionista statunitense, col quale sono state già avviate le trattative.
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Il Grand Palais vara "Monumenta"
Prendendo spunto dalle Unilever Series, proposte alla Turbine Hall di Londra, il Grand Palais di Parigi ha deciso di proporre, nella sua spettacolare navata, un ciclo di grandi installazioni realizzate da artisti di fama internazionale. La manifestazione, ideata da José Alvarez, è stata chiamata "Monumenta" ed è partita a fine maggio. Il primo a cimentarsi in questa impresa è stato l'artista tedesco Anselm Kiefer, che ha dedicato la sua opera, Sternenfall (Stelle cadenti), a due poeti, Paul Celan e Ingeborg Bachmann, entrambi defunti, che, nei loro lavori, hanno parlato della questione ebraica. Dopo di lui, sarà la volta di Richard Serra e Christian Boltanski.
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Il Leone di Venezia prende la via dell'Africa
Tenendo conto della segnalazione di Robert Storr, il Cda della Biennale di Venezia ha deciso di conferire il Leone d'Oro alla Carriera al fotografo africano Malick Sidibé, 72 anni, nativo del Mali. Le sue opere, che rappresentano un'importante documentazione delle trasformazioni che il suo Paese ha dovuto affrontare dalla seconda metà del '900 a oggi, hanno dato, infatti, un forte contributo allo sviluppo e alla diffusione del mezzo fotografico nel continente africano. Il premio sarà consegnato ufficialmente il 10 giugno, ai Giardini, poco prima dell'inaugurazione ufficiale della 52 edizione della Biennale, prevista per le 10:30.
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Schnabel emoziona Cannes coi suoi "battiti di ciglia"
L'artista americano Julian Schnabel, sta riscuotendo grande successo in Europa e non solo per le sue doti pittoriche. Mentre una selezione delle opere che ha realizzato negli ultimi 25 anni si può vedere a Roma, a Palazzo Venezia, dove è in corso una mostra che presto arriverà anche a Milano, il suo terzo film, Le Scaphandre et le papillon, ha vinto infatti il premio per la regia al Festival di Cannes. Come nei casi precedenti, si tratta di una storia vera adattata per lo schermo. Dopo essersi occupato del pittore newyorchese Jean Michel Basquiat e del poeta cubano Reinaldo Arenas, questa volta Schnabel ha deciso di raccontare, infatti, la drammatica vicenda dello scrittore Jean Dominique Bauby, che, nel 1995, è stato colpito da una malattia paralizzante, che ha cambiato radicalmente la sua vita. Il risultato è stupefacente anche perché lontano da quella retorica che sempre accompagna casi tristi come questo.
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Giornata della Fondazione Cariplo
Molte volte si sente parlare delle Fondazioni di origine bancaria per questioni legate ad attività finanziarie o economiche, ma il loro scopo principale, sconosciuto ai più, è quello di sostenere le realtà no profit e i loro progetti di utilità sociale, culturali o di tipo assistenziale. Se queste istituzioni benefiche non riescono a far comprendere al pubblico quello che è il loro ruolo all'interno della comunità territoriale in cui operano, questo è dovuto al fatto che, probabilmente, non hanno ancora capito come interagire coi diversi media, siano essi giornali, TV, siti Web o quant'altro. Per sapere come fare a migliorare le proprie strategie di marketing e comunicazione, la Fondazione Cariplo ha indetto, per il 19 maggio, un convegno intitolato "Le Fondazioni di origine bancaria: dalle pagine economiche a quelle della quotidianità". All'incontro, moderato dal prof. Francesco Casetti, Direttore del dipartimento di Scienze della Comunicazione e dello spettacolo dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, saranno presenti Giuseppe Guzzetti, Presidente della Fondazione Cariplo, Gianni Riotta, direttore del TG1, Ferruccio De Bortoli, direttore de "Il Sole 24 Ore" e Gad Lerner, giornalista e conduttore dell'emittente La7. La conferenza si terrà a Milano, presso il Centro Congressi Fondazione Cariplo di Via Romagnosi 6. Info: 02-6239317. È richiesta la prenotazione.
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Arte Moderna e impressionista a New York
L'8 maggio scorso, è stata battuta in asta, da Sotheby's a New York, un'opera su carta di Giacomo Balla del periodo futurista e, precisamente, del 1913. Il lavoro, intitolato Velocità d'automobile + luci ha raggiunto la cifra di 3 milioni e mezzo di dollari, prezzo record per questo genere di lavoro dell'artista italiano. Nel 1996, un'opera analoga, era stata venduta, infatti, per 1,1 milione di dollari. Top price della serata è risultato comunque un acquerello di Paul Cézanne, Nature morte au melon vert (1902-1906), che ha strappato 25,520,000 dollari (stima 14/18 milioni di dollari). Grande interesse ha suscitato anche Jesuiten III (1915) di Lyonel Feininger, che ha superato di gran lunga la stima iniziale massima di 9,000,000 di dollari raggiungendo la strepitosa cifra di 23,280,000 dollari, record d'asta per questo artista.
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Parte il MAMbo ed è subito festa
A 13 anni dalla dalla presentazione del progetto e dopo alcuni anni di lavori, il 5 maggio 2007 è stato finalmente inaugurato a il MAMbo, il Museo d'Arte Moderna di Bologna, destinato a sostituire la Galleria Comunale d'Arte Moderna di Piazza Costituzione, troppo piccola per ospitare le collezioni civiche attuali e le opere che saranno acquisite in futuro...
- dettagli
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Bisogna essere molto fortunati, ma qualche volta succede
Dieci anni fa, un pellicciaio di Desio, Gino Cassamagnaghi, ha comprato da un prete che stava svuotando la soffitta della canonica un dipinto raffigurante un ritratto di donna. Oggi quel quadro, pagato poche lire, potrebbe valere milioni di Euro, probabilmente 60. Basterebbe che venissero confermate le perizie della critica d'arte Rossana Bossaglia e del professor Nello Balossino, docente dell'Università di Torino, che hanno svolto un accurato studio sul dipinto e, dopo averlo confrontato col Ritratto di Johana Staude di Gustav Klimt, hanno stabilito che sono opera opera della stessa mano. Anche la donna, come confermerebbero numerosi dettagli del viso, dovrebbe essere la stessa. Le indagini, che fino a oggi hanno dato risultati positivi, non sono ancora terminate. Dato il valore del dipinto, infatti, non si vogliono lasciare margini di incertezza.
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Maggio bollente per le aste newyorchesi
Nel 1960, su suggerimento di Eliza Bliss Parkinson, nipote di una delle fondatrici del Museum of Modern Art di New York, David Rockefeller decise di acquistare dal gallerista Sidney Janis un dipinto di Mark Rothko del 1950, intitolato White Center (Yellow, Pink and Lavender on Rose). Lo pagò quasi 10 mila dollari. Una cifra che all'epoca non era certo alla portata di tutti, ma che, oggi, sembra davvero poca cosa in confronto al valore raggiunto dalle opere di questo artista. Rockefeller lo sa e infatti pensa di spuntare dalla vendita del quadro, che sarà battuto in asta da Sotheby's il 15 maggio prossimo a New York, almeno 46 milioni di dollari. Se riuscirà nel suo itento lo sapremo tra qualche giorno. Nel frattempo, anche Christie's, storica rivale di Sotheby's, prepara quella che si pensa sarà un'altra asta record, quella del 16 maggio. Tra i pezzi forti figura, un'opera di Andy Warhol del 1963, Green Car Crash (Green Burning Car I), per la quale è stata avanzata una stima di 25/35 milioni di dollari. Dello stesso artista è in vendita anche Lemon Marilyn del 1962, ma il suo valore, come quello di Figure 4 (1959) di Jasper Johns, non è stato reso pubblico. Si conosce invece la valutazione di Untitled, un dipinto di Mark Rothko del 1954, che è stato stimato tra i 20 e i 25 milioni dollari, un po' meno che da Sotheby's.
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La Biennale ricorda Emilio Vedova
A partire dalla prossima edizione della Biennale, ormai alle porte, il Padiglione Venezia, che si trova ai Giardini di Castello, sarà dedicato agli artisti veneti, ma non avrà nessun intento promozionale o protezionistico. Accanto a loro saranno esposti infatti altri importanti autori internazionali così da favorire l'incontro tra idee, persone e linguaggi. Il nuovo corso del Padiglione sarà inaugurato con un omaggio a Emilio Vedova, uno dei più noti artisti veneti, scomparso lo scorso anno, di cui viene presentato Senza Titolo (Als ob), uno dei grandi "Dischi" della maturità. A "dialogare" con quest'opera saranno sei tele di Georg Baselitz, realizzate appositamente per questa occasione, e alcuni video storici di artisti come Marina Abramovic, Vito Acconci, Joseph Beuys, Pierpaolo Calzolari, Rebecca Horn, Ketty La Rocca e Arnulf Rainer, che, negli anni '70, hanno preso parte all'ambiente culturale della Biennale. Grazie ad altri due video, tra cui un inedito Super 8, sarà inoltre possibile ripercorrere i momenti salienti dell'esperienza artistica di Vedova. L'esposizione è curata da Luca Massimo Barbero, Chiara Bertola e Angela Vettese, che rivestono un ruolo importante all'interno di alcuni prestigiosi centri artistici cittadini (Peggy Guggenheim Collection, Fondazione Querini Stampalia, Fondazione Bevilacqua La Masa), e fa parte della serie di iniziative che Venezia sta portando avanti per ricordare questo artista straordinario.
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Electa e Koenig aprono una libreria d'arte a Milano
Il 19 aprile scorso è stata inaugurata a Milano, in Piazza del Duomo, una nuova libreria dedicata agli appassionati d'arte. Frutto della collaborazione tra la casa editrice Electa e l'editore tedesco Walther Koenig, è ospitata all'ultimo piano del Palazzo dei Portici Meridionali, progettato nel 1863 dall'architetto Mengoni, dove si trova anche il nuovo Multicenter Mondadori. Oltre a una ricchissima scelta di volumi e cataloghi d'arte, architettura, design, fotografia, moda e pubblicità, l'International Art and Architecture Books offre la possibilità di trovare riviste d'avanguardia, libri d'artista e merchandising d'autore. Non si tratta comunque di uno spazio meramente commerciale. La libreria è dotata infatti di una sala lettura e di uno spazio per incontri, conferenze ed eventi culturali.
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Biennale di Architettura in trasferta
Dopo aver aperto delle "succursali" in giro per l'Italia, la Biennale di Architettura di Venezia andrà in trasferta all'estero. Dal 20 giugno al 27 agosto la Turbine Hall della Tate Gallery di Londra, ospiterà, infatti, una selezione di "Global Cities", che è stato uno degli eventi principali della X edizione della manifestazione. La rassegna, che ha riscosso grande successo, ha anche una notevole importanza dal punto di vista pratico perché analizza la realtà di alcune grandi metropoli internazionali (Shanghai, Mumbai, Tokyo, Città del Messico, San Paolo, Los Angeles, Johannesburg, Il Cairo, Istanbul, Londra) e mette in risalto quelle che sono le trasformazioni politiche, economiche, sociali, culturali e urbanistiche che le città del XXI secolo devono quotidianamente fronteggiare.
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La morte blocca la corsa di Salvatore Scarpitta
A pochi giorni dalla morte di un altro grande artista americano, al quale lo accomunava l'amore per l'Italia, se ne è andato un altro protagonista dell'arte del dopoguerra, Salvatore Scarpitta. Nato a New York nel 1919 da padre italiano e madre russo-polacca, Salvatore crebbe a Los Angeles, dove ebbe modo di frequentare il circuito delle corse autmobilistiche di Legio Ascot Speedway, in Boyle Heights. È su questa pista che nasce quella passione per le macchine e la velocità, che non lo abbandonerà mai e gli ispirerà diversi lavori. Nel 1936 decide di partire per l'Italia e si trasferisce a Roma, dove frequenta l'Accademia di Belle Arti. Le sue prime opere sono contrassegnate da un forte impegno sociale, ma negli anni '50 cambia registro e comincia a interessarsi al dinamismo e alle sperimentazioni materiche. A influenzarlo, oltre al futurismo, sono le opere di Burri, che ha modo di vedere a Roma e gli trasmettono l'amore per la materia e i tessuti usati, consunti. Il passo successivo lo porta ad agire sulla tela rivelandone caratteristiche, debolezze e lacerazioni. Nascono così alcuni dei suoi lavori più noti, che vengono definiti "bendati". Parallelamente a queste opere, ne realizza altre che si affidano alla potenza del gesto. È in questo periodo che viene scoperto da Leo Castelli, uno dei più lungimiranti galleristi del '900, che lo invita ad esporre nel suo spazio newyorchese, dove entra in contatto con De Kooning, Marca Relli, Rothko ecc. La corsa per il successo è cominciata. Solo la morte riuscirà a fermarlo e portarlo con sé.
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In "attesa" della cultura
Il 13 aprile scorso è stato riaperto al pubblico il Padiglione reale della Stazione Centrale di Milano, creato allo scopo di offrire una lussuosa sala d'attesa per il re Vittorio Emanuele III e la sua famiglia. Progettato nel 1925 dall'architetto Ulisse Stacchini e portato a termine nel 1931, si trova proprio di fronte al Binario 21, dove partivano i treni dei deportati e ora si tengono mostre ed esposizioni. Il restauro, che si è svolto, per quanto possibile, nel rispetto del lavoro originario, è durato 12 mesi ed è costato più di un milione di euro. A sobbarcarsi le spese è stata Grandi Stazioni, che si sta occupando della ristrutturazione dell'intero complesso ferroviario. In futuro, il Padiglione dovrebbe diventare uno spazio per la cultura.
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Lutto nell'arte contemporanea
Il 9 aprile 2007, è scomparso a New York uno dei principali protagonisti della scena artistica contemporanea. Parliamo dell'artista americano Sol LeWitt, nato a Hartford, in Connecticut, nel 1928, che è stato un esponente di punta del minimalismo e del concettualismo internazionali. Basandosi sulle leggi della matematica e usando poche forme e colori è riuscito, infatti, a dar vita a una gamma infinita di opere d'arte, di cui, in verità, delegava quasi sempre la realizzazione. Riteneva infatti che la cosa più importante fosse l'idea e non l'artefice o il prodotto stesso. Tra i lavori più noti di questo artista, che è stato al tempo stesso pittore e scultore, vanno ricordati i Wall Drawings degli anni '60, che si rifanno alle regole della pittura italiana del '400. Innamorato del nostro Paese, LeWitt vi soggiornò spesso e, per un certo tempo, si trasferì in Umbria, a Spoleto. Tracce del suo passaggio si possono trovare al Castello di Rivoli, alla Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia, alla Cappella Ceretto di Alba (Cuneo) e nella metropolitana di Napoli.
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Venezia avrà un altro "Museo Pinault"
La battaglia per la concessione trentennale degli spazi di Punta della Dogana, a Venezia, è stata vinta dal magnate francese François Pinault, che, dopo un primo verdetto di parità, è riuscito a sbaragliare la Fondazione Guggenheim portando in dote 141 opere d'arte contemporanea, tra cui lavori di Fontana, Paladino, Merz, Boetti e Cattelan. Il nuovo museo, che dovrebbe essere completato nel 2009, in occasione della 53 edizione della Biennale, sarà realizzato dall'architetto giapponese Tadao Ando, che è già intervenuto a Palazzo Grassi, primo acquisto veneziano di Pinault. La spesa prevista è di circa 25 milioni di Euro.
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Si indaga su un presunto commercio di falsi
Continua la caccia ai truffatori, che spacciano per vere opere realizzate ad hoc inducendo sprovveduti collezionisti a sborsare ingenti somme di denaro per appropriarsi di oggetti che valgono poco più del materiale di cui sono fatti. Il caso che segnaliamo risale allo scorso ottobre, quando i carabinieri scoprirono in casa del collezionista Sandro Ranchella, dello storico dell'arte Umberto De Grandi e della procacciatrice d'affari Rita Cerasoli alcuni falsi di Cézanne, Matisse, Modigliani, Monet ecc. Oggi, concluse le indagini preliminari, la Procura di Velletri sta per rinviare a giudizio i tre personaggi con l'accusa di aver detenuto, per farne commercio, opere d'arte contraffatte o comunque non autentiche. Il loro avvocato difensore, Gianluca Arrighi, sembra piuttosto sereno. Non ritiene, infatti, che vi siano elementi concreti atti a dimostrare che lo scopo dei suoi protetti fosse la vendita delle opere ad altri e vi fosse quindi l'intento di commettere un reato. Per saperne di più, bisognerà aspettare l'esito del processo.
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Il Comune di Milano acquista opere d'arte
In occasione di MiArt, Vittorio Sgarbi, Assessore alla Cultura di Milano, ha comprato alcuni quadri da aggiungere alla collezione del Cimac. Nel farlo, come ha dichiarato lui stesso, si è affidato unicamente al suo gusto e al suo istinto, che lo hanno spinto a privilegiare opere d'arte figurativa di artisti giovani e giovanissimi. Tra i prescelti figurano: Stefano Mosena, Vanni Cuoghi, Nicola Samorì, Paolo Schmidlin, Giuseppe Bergomi, Paolo Cassarà, Roberta Marchetti, Davide Coltro, Danilo Buccella, Greta Frau e Luigi Serafini, di cui sta per essere inaugurata una mostra al PAC, il Padiglione d'Arte Contemporanea di Milano. Il fatto ha richiamato l'attenzione generale sull'assenza in città di un vero e proprio museo del contemporaneo, che il sindaco Moratti vorrebbe realizzare nell'area dell'ex Fiera, e l'assessore vorrebbe distribuito in più spazi, che potrebbero essere l'ex garage Traversi di piazza San Babila, le palazzine dell'area Motta, in porta Vittoria, e alcuni spazi di viale Molise.
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Grande successo per Modigliani al Pushkin Museum
La mostra "Meeting Modigliani", aperta lo scorso marzo al Pushkin Museum di Mosca, sta riscuotendo un successo straordinario. Le raccolte moscovite, infatti, pur essendo ricchissime di capolavori, non possiedono opere di questo artista, che esercita una grande attrattiva sul pubblico per la qualità di dipinti e sculture, ma anche per il suo modo di vivere un po' "bohémien". La rassegna, che inquadra i lavori dell'artista all'interno dell'ambiente storico e artistico del primo '900 e racconta la sua relazione con la poetessa russa Anna Achmatova, fa parte di un progetto di collaborazione che, in futuro, dovrebbe portare in Russia il Futurismo e la Transavanguardia, altri due fiori all'occhiello della storia dell'arte italiana del '900.
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DB Collection Italy
Il 21 marzo 2007 la Deutsche Bank ha presentato a Milano una parte della sua ricchissima collezione d'arte contemporanea, che, d'ora in poi, sarà ospitata nel quartier generale di questo colosso bancario, in Piazza del Calendario 3, alla Bicocca...
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Luca Trevisani vince il Premio Furla
La VI Edizione del Premio Furla per l'Arte, promosso da Fondazione Querini Stampalia, Furla Spa, Gruppo Unicredit e Museo d'Arte Moderna di Bologna, è stata vinta dall'artista veronese Luca Trevisani. Grazie a questa vittoria, una sua opera entrerà nella collezione permanente del MAMbo e lui potrà godere di una borsa di studio da utilizzare per una residenza d'artista presso la Kunstlerhaus Bethenien di Berlino. Una menzione speciale è andata ad Alice Cattaneo, che, insieme a Elenia Depedro, Nicola Gobbetto e Nico Vascellari, era tra i finalisti selezionati dalla giuria.
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È scomparso il mecenate Raymond Nasher
L'imprenditore americano Raymond Nasher è scomparso il 16 marzo scorso stroncato da un attacco di cuore. Aveva 85 anni. Nativo di Boston, nel 1950 si trasferì a Dallas, dove, nel 1965, diede vita a uno dei primi centri commerciali americani, il North Park Center. Fu in quegli anni che lui e la moglie Patsy iniziarono a collezionare sculture. La prima fu un'opera di Jean Arp, poi vennero le altre, opere di artisti importanti come Rodin, Medardo Rosso, Matisse, Picasso, Brancusi, Gaudier-Brzeska, Duchamp-Villon, Gabo, Pevsner, Giacometti, David Smith, Dubuffet, Noguchi, Calder, Lichtenstein, Judd, Serra, Tony Smith, Beverly Pepper e Magdalena Abakanowicz. Nella seconda metà degli anni '90 Raymond decise di creare, vicino al Dallas Museum of Art, un museo e un parco per le sue sculture e affidò i progetti a Renzo Piano e Peter Walker. Il Centro Giardino delle Sculture Nasher fu inaugurato nel 2003. Nel 1995 Nasher decise di finanziare anche la creazione di un giardino delle sculture presso la Collezione Peggy Guggenheim di Venezia. Realizzato da Giorgio Bellavitis, ospita opere di Henry Moore, Mark di Suvero, Anthony Caro, Joan Miró, Max Ernst, Joel Shapiro, Germaine Richier e Ulrich Rückriem. Sono un prestito di questo generoso amante dell'arte.
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Settimana della Cultura. IX Edizione
Dal 12 al 20 maggio, torna la "Settimana della Cultura", la manifestazione che il Ministero per i Beni e le Attività Culturali sta portando avanti da un po' di anni allo scopo di far apprezzare a tutti le bellezze d'Italia...
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Cataloghi ragionati in preparazione
Nel campo dell'arte moderna e contemporanea non sono affatto rare le falsificazioni. Uno dei sistemi per capire se l'opera di un artista è autentica è quello di consultare il catalogo ragionato che lo riguarda. Se non esiste ancora, magari lo stanno preparando...
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A Cinisello, una notte di luna
Sabato 31 marzo (dalle 10 alle 24) e domenica 1 aprile (dalle 10 alle 19) sono gli ultimi giorni a disposizione per partecipare all'opera d'arte pubblica Salviamo la luna di Jochen Gerz alla quale hanno già prestato il loro volto più di 1800 persone. Chi decide di aderire all'iniziativa si impegna a farsi fotografare e ad andare per un'ora, dopo il tramonto, per le vie di Cinisello Balsamo col proprio ritratto tra il 5 e il 27 maggio 2007. Per maggiori informazioni sull'iniziativa, che si concretizzerà anche in una mostra, aperta dal 23 giugno al 23 settembre 2007, si può contattare il Museo di Fotografia Contemporanea di Cinisello Balsamo, Via Frova 10, tel 02.6605661. Terminata l'esposizione, i ritratti saranno consegnati ai partecipanti, ma ognuno riceverà quello di un'altra persona e dovrà esporlo nella propria casa.
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Nuova vita per il Ministero degli Affari Esteri
Il Ministero degli Affari Esteri ha deciso di aprire un "Istituto Italiano di Cultura" su "Second Life", la più trendy delle comunità virtuali...
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XV Giornata FAI di Primavera
Il 24 e il 25 marzo prossimi, il FAI, aiutato da uno stuolo di volontari e "giovani ciceroni", aprirà al pubblico 500 siti d'arte in 200 località italiane, dalle grandi città ai centri più piccoli e sperduti. Si potranno così ammirare giardini, palazzi, chiese, monumenti e tanti altri luoghi affascinanti...
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Premio Internazionale FotoGrafia-Baume & Mercier
Dalla collaborazione tra Zoneattive e l'azienda svizzera Baume & Mercier, è nata l'idea di un premio per i fotografi professionisti. Il bando scade il 27 aprile 2007...
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Donne e arte
Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali non perde nessuna occasione per avvicinare il pubblico ad arte e cultura e, dopo aver festeggiato San Valentino, ora pensa alle donne offrendo loro l'ingresso gratuito a musei, monumenti e siti archeologici statali in occasione dell'8 marzo. Maggiori informazioni sull'iniziativa "La donna nell'arte", che prevede anche momenti di incontro e dibattito sul ruolo della donna d'oggi, si possono trovare sul sito del Ministero.
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Con Heinz Berggruen scompare uno dei più grandi galleristi di tutti i tempi
Il 21 febbraio scorso, è morto, a Parigi, Heinz Berggruen, uno dei più noti galleristi di livello internazionale, tra le cui mani sono passati i lavori di artisti famosissimi, come Klee, Cézanne, Miró, Matisse, Picasso e Léger. Nato a Berlino nel 1914, nel 1936, date le origini ebraiche, si trasferì in America, ma visse molto anche a Parigi, dove, nel 1948, aprì la sua prima galleria. Nel corso della sua lunga vita, ricca di incontri importanti, ha messo insieme una collezione personale davvero straordinaria, che, a partire dal 1973, ha progressivamente ceduto a diversi musei: il Centre Pompidou di Parigi, il Metropolitan Museum di New York e la Nationalgalerie di Berlino. Il suo libro di memorie, Strada principale e strade secondarie, deve il nome a un quadro di Klee, che, con Picasso, è stato uno dei suoi preferiti. La sua passione per l'artista svizzero è stata recentemente messa in risalto da una bella mostra, allestita alla Fondazione Memmo di Roma.
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Artissima: cambio al vertice
Andrea Bellini, nato a Latina, ma da 4 anni a New York, dove svolge l'attività di American Editor per "Flash Art", è il nuovo direttore di Artissima, la fiera dell'arte contemporanea di Torino. Sostituisce Roberto Casiraghi, che ha deciso di inaugurare una nuova fiera a Roma e, per questo, ha dovuto rassegnare le dimissioni. Bellini, che è storico dell'arte, critico e curatore, ha soltanto 35 anni, ma ha già fatto diverse esperienze. Tra i suoi progetti per Torino ci sono il rafforzamento dell'immagine di Artissima a livello internazionale, la creazione di sinergie con le altre istituzioni cittadine, la programmazione di una serie di manifestazioni che ruotino attorno alla fiera e tengano vivo l'interesse per l'arte durante il corso dell'anno.
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Premio nazionale DARC MAXXI per la storia e la critica dell'arte italiana contemporanea. II Edizione
Dopo tanti premi rivolti agli artisti, ecco un concorso per storici e critici d'arte. A proporlo è ancora una volta la DARC, in collaborazione col MAXXI. Il bando scade il 1 ottobre 2007...
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Tokyo ha un nuovo centro espositivo
Il 21 gennaio scorso è stato inaugurato a Tokyo il National Art Center (NACT), progettato dall'architetto giapponese Kisho Kurokawa. Situato nella zona di Roppongi, dove si trova anche il Mori Art Museum, dispone di 7 sale espositive di vaste dimensioni, biblioteca, auditorium, caffetteria, bookshop e ristorante. Non ha invece una collezione permanente. È stato creato, infatti, per ospitare mostre temporanee e servizi didattici. A dirigere il NACT è Hideki Hayashida, che ha dichiarato la sua disponibilità a collaborare con i musei stranieri. Un intento già messo in pratica con la prima mostra, realizzata in collaborazione col Centre Pompidou, da cui arrivano le opere. Intitolata "Paris du monde entier. Artistes étrangers à Paris 1900-2005", rappresenta un omaggio agli artisti che hanno scelto di vivere e lavorare nella capitale francese. Inaugurata il 7 febbraio, resterà aperta fino al 7 maggio.
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Parigi festeggia i trent'anni del Centre Pompidou
Il Centre Pompidou, progettato da Richard Rogers e Renzo Piano, fu inaugurato il 31 gennaio del 1977. All'epoca fu molti criticato per il suo aspetto innovativo, oggi invece è uno dei musei più visitati di Francia e il suo successo e la sua collezione d'arte moderna e contemporanea fanno invidia a molti...
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La Biennale avrà, volente o nolente, la sua "Cornice"
Per anni la Biennale di Venezia ha avuto all'interno un ufficio vendite. Poi non se ne è fatto più nulla. Si voleva evitare infatti ogni riferimento al mercato dell'arte. Ora però le cose stanno cambiando. In occasione della prossima edizione della manifestazione, che attirerà in città collezionisti, critici, curatori, direttori museali e appassionati d'arte da tutto il mondo, Augustus Rylands, che è del tutto estraneo all'organizzazione, ma è figlio del direttore della Collezione Peggy Guggenheim, ha avuto, infatti, l'idea di lanciare in Laguna una fiera dell'arte contemporanea. Si chiamerà "Cornice" e si terrà dal 7 al 10 giugno in un grande padiglione nell'area di Tronchetto, alle porte di Venezia, una zona accessibile sia da terra che per mare e collegata ai Giardini della Biennale da un servizio navetta. La selezione delle Gallerie è affidata a un comitato di esperti del settore, di cui fanno parte Attilio Codognato (collezionista), Jean Jacques Aillagon (Direttore di Palazzo Grassi), Luca Massimo Barbero (Curatore della Fondazione Solomon R. Guggenheim), Jan Krugier (Galleria Jan Krugier, Dietesheim & Cie), Daniella Luxembourg (de Pury & Luxembourg), Otto Hübner (American Contemporary Art Gallery di Monaco). Per informazioni, si può contattare, Cornice Art Fair, Giudecca 212, 30133 Venezia, Tel. +39 041 5210037, Fax.+39 041 2417028.
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Parata di mucche a Milano
Il 14 aprile, Milano sarà invasa da una mandria di mucche colorate, frutto della creatività di quanti, artisti affermati o gente comune, hanno deciso di partecipare a "Cowparade", l'iniziativa ideata nel 1998 dallo scultore Pascal Knapp...
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Un giorno speciale da passare al museo
Il 14 febbraio si festeggia San Valentino e, come lo scorso anno, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali ha deciso di fare un regalo agli innamorati. Le coppie che si presenteranno alle biglietterie di musei, monumenti e siti archeologici statali, avranno diritto, infatti, a un biglietto omaggio e pagheranno quindi la metà. L'iniziativa si inserisce all'interno di un progetto più vasto, che ha lo scopo di avvicinare i cittadini al patrimonio storico, artistico e architettonico del Paese.
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Pananti apre il 2007 con opere dell'800 e del '900
Il 10 febbraio prossimo, alle ore 16, nella sede fiorentina di Palazzo Ridolfi (Via Maggio 15), la Casa d'Aste Pananti inaugura la stagione 2007 con un'accurata selezione di opere di artisti dell'800 e del '900, provenienti da importanti collezioni private di Lucca, Firenze e Roma. Tra i pezzi forti, figurano due dipinti di Ardengo Soffici del 1911 sul tema delle "bagnanti", tre "concetti spaziali" su carta di Lucio Fontana, dipinti di Turcato, Perilli, Santomaso, Boetti, Berti, Maccari, Viani e Rosai. Da segnalare è anche il Volto virile (1914) di Vincenzo Gemito, che l'artista dedicò all'attore Ermete Zacconi. Le opere sono a disposizione del pubblico fino al 9 febbraio, dalle ore 10 alle ore 19. Il catalogo è consultabile on line sul sito della Casa d'aste.
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I distretti, volano della crescita economica e sociale del territorio
Il 6 febbraio scorso, al Castello Sforzesco di Milano, la Fondazione Cariplo ha presentato un nuovo modello di finanziamento, basato sulla costituzione di "distretti culturali"...
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Gagosian sbarca in Italia e sceglie Roma
Larry Gagosian, uno dei più noti galleristi americani, attivo a New York, Londra e Beverly Hills, ha deciso di aprire una succursale anche a Roma. Il nuovo spazio, che troverà posto in un palazzo del '900 in Via Crispi 18, dove un tempo c'era una banca, sarà ristrutturato dallo Studio Caruso St. John in collaborazione con l'architetto romano Firouz Galdo. A dirigerlo sarà Pepi Marchetti Franchi. Della scuderia di Gagosian fanno parte artisti di successo internazionale, come Damien Hirst, Jeff Koons, Ed Ruscha, Richard Serra, Rachel Whiteread, Cy Twombly, Anselm Kiefer, Francesco Clemente ecc.
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Imprese e Cultura, 10 anni di collaborazione
Le imprese che, nello scorso anno, si sono distinte per i loro interventi in campo culturale, hanno tempo fino al 28 febbraio per iscriversi al Premio Impresa e Cultura. Tra i requisiti richiesti, spiccano la continuità dell'intervento, la coerenza coi valori aziendali, l'efficacia e la misurabilità di ciò che è stato realizzato, l'assunzione di un ruolo attivo e propositivo. La partecipazione al concorso, ideato da Michela Bondardo nel 1997, è gratuita. Il bando e le schede di iscrizione sono scaricabili in Internet dal sito www.impresacultura.com. In alternativa, possono essere richieste alla segreteria di Bondardo Comunicazione, Corso di Porta Nuova 14, Milano, Tel. 02-29005700, e-mail: . La cerimonia di premiazione si terrà a Venezia, probabilmente il 18 maggio 2007.
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VI Edizione per il Premio Furla
Fino al 10 marzo 2007, le sale di Villa delle Rose, a Bologna, ospitano le opere di Alice Cattaneo, Elenia Depedro, Nicola Gobbetto, Luca Trevisani e Nico Vascellari, i 5 finalisti del Premio Furla per l'Arte. Tra loro, verrà scelto un vincitore, che otterrà una borsa di studio da utilizzare per una residenza d'artista in un prestigioso museo d'arte contemporanea europeo, che, quest'anno, è la Kunstlerhaus Bethenien di Berlino. Il Premio Furla, che è stato ideato da Chiara Bertola nel 2000, è stato promosso fin dall'inizio da Fondazione Querini Stampalia e Furla Spa. A partire da questa edizione, sono entrati a far parte dell'organizzazione anche il Gruppo Unicredit e il Museo d'Arte Moderna di Bologna, destinatario dell'opera vincitrice.
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Un po' per uno, non fa male a nessuno. Ma Pinault non ci sta
Dopo mesi di trattative e indecisioni, la questione di Punta della Dogana, che il Comune di Venezia non sapeva se assegnare a Pinault o alla Fondazione Guggenheim, si è chiusa in parità. La Commissione incaricata della selezione, presieduta da Achille Bonito Oliva, ha deciso infatti di dare lo stesso punteggio alle due istituzioni avanzando la proposta di una forma di collaborazione tra le due prestigiose istituzioni. Il magnate francese, perplesso per l'accaduto, ha fatto sapere di non essere interessato a un accordo di questo tipo.
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Un artista ceco vince il Premio Euromobil
Euromobil, che è stato Main Sponsor di Artefiera, ha indetto un premio rivolto agli artisti under 35, italiani e stranieri, presenti alla manifestazione fieristica bolognese. A vincerlo e ad avere l'opportunità di realizzare il suo prodotto di arredamento è stato l'artista ceco Yakub Nepraš. La sua opera, Babylon Plant, è stata acquistata dall'azienda e, prima di essere presentata alla prossima edizione di Artefiera, si potrà vedere nella sede del Gruppo a Falzè di Piave, nel Trevigiano.
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Falsi Pomodoro in vendita
È stato proprio Arnaldo Pomodoro, uno dei più noti scultori italiani, ad accorgersi che sul mercato giravano numerosi falsi, erroneamente attribuiti a lui. La scoperta è avvenuta per caso, quando gli è stata sottoposta un'opera perché l'autenticasse. Denunciato l'accaduto ai Carabinieri, sono partite le indagini, che hanno portato alla scoperta di una truffa da diversi milioni di Euro. Da quello che è emerso, la realizzazione delle sculture era affidata a una fonderia lombarda, che, in sua discolpa, ha prodotto un'autorizzazione dell'artista, rivelatasi falsa. Le opere venivano poi smerciate in tutti i paesi europei e anche negli Stati Uniti. A tutela di chi volesse acquistare una scultura di Pomodoro, ma volesse essere sicuro della sua autenticità, segnaliamo il recapito della Fondazione che l'artista ha istituito a Milano per la valorizzazione e tutela del suo operato: Fondazione Pomodoro, Via Solari 35, Tel. 02-89075394.
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Al Pacino interpreterà Dalí
Sarà uno dei più bravi artisti americani, il mitico Al Pacino, a vestire i panni dell'eccentrico ed eclettico Salvador Dalí nel prossimo film del regista neozelandese Andrew Niccol. La pellicola, che sarà girata in America e in Spagna e si intitolerà Dalí & I: The Surreal Story, parlerà degli ultimi anni di vita dell'artista spagnolo.
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L'accordo con la Fondazione Guggenheim rivitalizzerà Vercelli
La Fondazione americana Solomon R. Guggenheim ha stretto un accordo triennale con la Regione Piemonte e il Comune di Vercelli per la realizzazione di una serie di grandi mostre nella chiesa sconsacrata di San Marco. La prima rassegna, che partirà in settembre e sarà curata da Luca Massimo Barbero, si concentrerà sulla figura di Peggy Guggenheim, una delle più grandi collezioniste del '900. Lo scopo è quello di creare a Vercelli, una città bellissima, ma poco valorizzata, il secondo polo dell'arte contemporanea piemontese.
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Carabinieri: cambio al vertice
Il Generale Giovanni Mistri è il nuovo comandante dei Carabinieri che si occupano della tutela del patrimonio culturale. Sostituisce il Generale Ugo Zottin, che ha svolto con successo questo incarico per quattro anni.
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ABO d'Oro 2006
Carla Accardi, Elisabetta Benassi, Enzo Cucchi e Giuseppe Ducrot sono i vincitori dell'ABO d'Oro 2006, ideato dal critico Achille Bonito Oliva. Altri premi sono andati a Mimmo Paladino per il film Quijote e a Paolo Bonzano, morto recentemente, per il suo impegno di gallerista.
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Ritrovata a Milano una scultura di Arturo Martini
Gli amanti (1932) di Arturo Martini, sottratti nel 1996 al Cimac (Civico Museo d'Arte Contemporanea) di Milano, sono stati restituiti alla città. Il ritrovamento, effettuato grazie alla telefonata del collezionista che li aveva acquistati in buona fede dai ladri e che ha voluto restare anonimo, è avvenuto il 6 dicembre 2006 al Museo della Permanente, dove è in corso una mostra sullo scultore.
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Rimini, divertente d'estate, interessante d'inverno
Continuano le proposte della rassegna "Rimini, il mare d'inverno", che intende lanciare questa località balneare come meta culturale per tutte le stagioni. L'ospite di quest'anno è Michelangelo Pistoletto, che ha realizzato un'installazione site-specific per la Spiaggia del Grand Hotel Rimini. Il titolo dell'opera, che gioca con le parole, è "Amare. Come altri lavori dell'artista, anche questa è una lastra specchiante. Lunga circa venti metri e alta quattro, è rivolta verso la città e chiunque ci si può specchiare e riflettere, sul senso dell'arte e sulla propria identità. Si potrà vedere fino al 18 febbraio 2007.
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Adempimenti fiscali per le imprese che, nel 2006, hanno erogato fondi per l'arte e lo spettacolo
Mercoledì 31 gennaio 2007 è l'ultimo giorno che le imprese (individuali e non) hanno a disposizione per comunicare al Ministero per i Beni e le Attività Culturali (Dipartimento per la Ricerca, l'innovazione e l'organizzazione, Direzione Generale per gli Affari Generali, il Bilancio, le Risorse umane e la Formazione, Servizio I, Affari Generali, Bilancio e Programmazione - Via del Collegio Romano, 27 - 00186 Roma) e, per via telematica, al Sistema informativo dell'Agenzia delle entrate del Ministero dell'Economia e delle Finanze, le erogazioni liberali effettuate nel 2006 per favorire la realizzazione di iniziative culturali ex art. 38 della Legge 342/2000 e successivi decreti ministeriali. Nella comunicazione vanno indicati l'ammontare delle erogazioni effettuate, le proprie generalità, comprensive dei dati fiscali, i soggetti che hanno beneficiato delle elargizioni. Una dichiarazione analoga deve essere effettuata anche dai beneficiari delle erogazioni, che, oltre a segnalare le proprie generalità e le somme ricevute, devono indicare anche le finalità o attività per le quali hanno ottenuto i fondi ovvero la loro corrispondenza alle attività istituzionali allegando copia dell'atto costitutivo o dello Statuto. Maggiori informazioni e i moduli si possono trovare sul sito del Ministero per i Beni e le Attività culturali.
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Le Marche, una regione piccola, ma ricca di creatività
Nel corso del '900, le Marche hanno tenuto a battesimo numerosi artisti di talento, come Osvaldo Licini, Scipione, Pericle Fazzini, Corrado Cagli, Gino De Dominicis, Arnaldo Pomodoro, Giuseppe Uncini, Eliseo Mattiacci, Enzo Cucchi ecc. Alcuni sono nati qui, altri hanno scelto di viverci. Dal 23 novembre 2006 al 13 febbraio 2007, una selezione delle loro opere (dipinti, sculture e incisioni) sarà esposta all'Accademia dell'Arte Russa di Mosca nell'ambito della mostra "L'Arte italiana del XX secolo attraverso i grandi marchigiani". Voluta dalla Regione e dal Comune di Ancona, rappresenta un omaggio a questi autori, che hanno dato slancio e vigore alla cultura italiana.
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Si terrà in Trentino Alto Adige la VII edizione di Manifesta
La Fondazione Internazionale di Manifesta (IFM), che ha sede ad Amsterdam, ha deciso quale sarà la location della VII edizione della Biennale Europea d'Arte Contemporanea, un evento di rilievo internazionale che si tiene ogni 2 anni in una località diversa. Per la prima volta dalla sua creazione, la Manifesta del 2008 non sarà ospitata in un centro urbano ben definito, ma in diverse località del Trentino e dell'Alto Adige, due zone di transito e di confine tra diversi paesi. Tra i luoghi proposti, ma ancora da definire, ci sarebbero il forte di Fortezza, l'ex-Alumix e le Officine Fs a Bolzano, le ex-caserme a Trento sud, la centrale idroelettrica di Fies. La scelta effettuata dall'IFM premia l'attenzione che il Trentino e il MART hanno dimostrato in questi anni nei confronti dell'arte contemporanea e che l'inaugurazione del nuovo edificio del Museion di Bolzano, prevista per il 2008, dovrebbe contribuire a incrementare. Le scorse edizioni di Manifesta si sono tenute a Rotterdam (1996), Lussemburgo, (1998), Lubiana (2000), Francoforte (2002) e San Sebastian (2004). Quella del 2006 a Nicosia, infatti, è stata cancellata.
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A lezione col Fai
Riprendono i "Lunedì dell'arte", organizzati dal Fai - Fondo per l'Ambiente Italiano: un'immersione a tutto campo nell'arte del '900. Le lezioni saranno tenute da 36 docenti d'eccezione: critici, direttori di musei, filosofi, architetti e musicologi. Tra loro: Carlo Sisi, Vicente Todolí, Gae Aulenti, Mario Botta, Quirino Principe, Carlo Bertelli, Antonello Negri, Angela Vettese, Maria Teresa Fiorio, Philippe Daverio. Gli incontri si terranno dal 3 ottobre 2005 a maggio 2007 nell'Aula Magna dell'Università Statale di Milano, in via Festa del Perdono 7. Per maggiori informazioni o iscriversi, si può telefonare al numero 02-46761586.