Gustav Klimt

Per andare in cerca di opere significative di Gustav Klimt, come è logico, si devono visitare innanzitutto i musei austriaci.
Strano a dirsi, però, esistono opere splendide anche in Italia. Ricordiamo le due principali: Le tre età della donna alla GNAM di Roma, Giuditta II (Salomè) a Ca' Pesaro di Venezia. Sono essenzialmente il frutto di acquisti compiuti all'inizio del '900 in occasione di grandi mostre, quando lo Stato italiano faceva veramente il suo dovere...
Per il resto, la ricerca di capolavori di Klimt passa come sempre dai grandi musei di Monaco, Parigi, Londra, New York, fino in Canada e Giappone.

• Theatersammlung der Nationalbibliothek / Vienna (Wien) - A

  Tra le opere di Klimt presenti (tra cui molti disegni e bozzetti), spicca il famoso pannello Nuda Veritas (1899).

• Leopold Museum / Vienna (Wien) - A

  Il Leopold Museum è uno degli ultimi nati tra i grandi musei austriaci. È famoso soprattutto per la colossale raccolta di opere di Egon Schiele.
  Tra le opere di Klimt presenti, spicca uno sei suoi più noti capolavori: Morte e vita, un'opera iniziata nel 1908 e rielaborata in fasi successive, fino al 1915.

• Tiroler Landesmuseum Ferdinandeum / Innsbruck - A

  Tra le opere di Klimt presenti, ricordiamo il Ritratto del pianista e insegnante di pianoforte Joseph Pembauer (1890).

• Galleria Ricci Oddi / Piacenza - I

  Ricordiamo il bel Ritratto di donna (1916-17), sotto il quale è stato scoperto un altro ritratto, a lungo ritenuto perduto.

• Galleria internazionale d'Arte Moderna Ca' Pesaro / Venezia - I

  La Giuditta II (Salomè) (1909) è uno dei dipinti più riprodotti di Klimt. Venne acquistato in occasione della IX Biennale di Venezia del 1910.

• Galleria Nazionale d'Arte Moderna  (GNAM) / Roma - I

  Le tre età della donna (1905) è una delle principali composizioni di Klimt degli anni della Secession. Venne esposto alla Esposizione internazionale di Roma del 1911, dove fruttò a Klimt il primo premio. Proprio in quell'occasione venne acquistato per la Galleria Nazionale.

• Kunstmuseum Solothurn / Solothurn - CH

  Pesci d'oro (1901-02) è un capolavoro degli anni della Secession.

• Musée d'Orsay / Parigi (Paris) - F

  Tra i migliori dipinti di alberi di Klimt figura Rose sotto gli alberi (1905) del Musée d'Orsay.

• Neue Pinakothek / Monaco (München) - D

  Nelle collezioni della Neue Pinakothek figurano due capolavori di Klimt: La musica I (1895) e il superbo Ritratto di Margaret Stonborough-Wittgenstein (1905)

• Gemäldegalerie Neue Meister / Dresda (Dresden) - D

  Faggeto I (ca 1902) è uno dei primi paesaggi con alberi di Klimt.

• National Gallery / Londra (London) - UK

  Ritratto di Hermine Gallia (1903-04)

• National Gallery of Art / Washington, DC - USA

  Neonato (Culla) (1917-18) è una delle ultime opere lasciate incompiute da Klimt.

• Harvard University, Busch-Reisinger Museum / Cambridge, MA - USA

  Albero di pere (1903) è in assoluto uno dei primi dipinti di paesaggio più riusciti di Klimt.

• Museum of Modern Art  (MoMA) / New York, NY - USA

  Nelle collezioni del MoMA figurano due tele di Klimt: La speranza II (1907-08), emblematica del cosiddetto periodo "d'oro", e un bel paesaggio.

• Metropolitan Museum of Art / New York, NY - USA

  Il Metropolitan Museum di New York conserva due ritratti femminili di Gustav Klimt: Ritratto di Serena Lederer (1899) e Ritratto di Mäda Primavesi (ca 1912).

• National Gallery of Canada / Ottawa - CAN

  La speranza I (1903) è una delle opere più significative degli anni della Secession.

• Toyota City Museum / Toyota City - J

  Il Ritratto di Eugenia Primavesi (ca 1913-14) venne dipinto nei primi anni '10, quando Klimt abbandonò l'uso dell'oro per uno stile, definito "fiorito".