Itinerario negli USA: New York, Washington e città nelle vicinanze
Cupola sommitale del Solomon R. Guggenheim Museum di New York
Piante delle città interessate
Gli obiettivi del terzo giorno
Solomon R. Guggenheim Museum
Indirizzo: 1071 Fifth Avenue
Orario d'apertura: lun-mer e dom 10-18, ven-sab 10-20
Il Solomon R. Guggenheim Museum è uno dei maggiori musei d'arte moderna al mondo, alle spalle del MoMA. Dopo due gg trascorsi a visitare musei potrebbe subentrare un po' di stanchezza. Ma il Guggenheim vale veramente la pena! Anche solo per il fascino dell'architettura...
La collezione comprende un'infilata favolosa di capolavori dell'astrattismo: Kandinsky, Klee, Mondrian, Malevich, El Lissitzky. Li affianca, peraltro, una delle più complete panoramiche al mondo sull'arte del '900, con ottime opere di Chagall, Picasso, Braque, Léger, Delaunay, Miró. Da segnalare anche la collezione di arte del dopoguerra, una delle più complete in America, e tra le meno ostinatamente filo-americane, con Albers, Pollock, de Kooning, Rothko, Dubuffet, Tapies, Fontana e molti altri.
Purtroppo, nonostante il recente ampliamento, la struttura non è in grado di consentire l'esposizione della collezione permanente e l'allestimento di mostre temporanee. Per cui spesso si deve rinunciare a Kandinsky, Picasso & Co.
Il museum-shop ospitato nella sede di 5th Avenue è più che altro un piccolo book-store: sono in vendita cataloghi e pubblicazioni del museo, cartoline e qualche oggetto. Per parlare di museum-shop vero e proprio, occorre recarsi al Guggenheim Museum SoHo, la sede staccata del museo, dislocata appunto a SoHo, dove si può trovare una gamma molto vasta di articoli.
Opere d'arte in spazi pubblici
Tra le esperienze più suggestive che New York sa offrire vi è senza dubbio quella di scovare le numerose e importanti opere d'arte, accovacciate all'ombra dei giganti di ferro, marmo e cristallo.
Una tradizione consolidata vuole che opere d'arte di grandi artisti vadano spesso a completare imporanti realizzazioni architettoniche, destinate a corporations o enti governativi. Agenzie specializzate si incaricano di curare la parte artistica: valutano le aspettative del committente e dell'architetto, propongono progetti artistici, e una volta approvati ne seguono l'andamento. Sculture di pietra, metallo o cemento spuntano sulle piccole spianate dinnanzi ai grattacieli. Mosaici, rilievi e dipinti murali figurano nelle hall o nelle sale riunioni.
Tra gli artisti che hanno lasciato il segno, figurano più o meno tutti quelli che appaiono più comunemente: Alexander Calder, Henry Moore, Jean Dubuffet, Isamu Noguchi. Solo Claes Oldenburg e Joan Miró sembrano mancare all'appello. Ma forse si tratta solo di un difetto di informazione...
Le opere in questione sono state suddivise in 3 raggruppamenti, in rapporto alla loro localizzazione topografica a Manhattan.