USA: Spot-light. I nostri consigli sugli USA
Opere d'arte in spazi pubblici negli USA
Le città americane sono l'espressione di uno sviluppo piuttosto tumultuoso, condizionato dall'esigenza di spazio. Gli edifici sono stati ripetutamente abbattuti e ricostruiti, per far posto ad altri più adatti alle nuove necessità. Da vari decenni si è fatta strada l'abitudine di includere opere d'arte di grandi dimensioni, nell'ambito di un progetto architettonico ed urbanistico. Del resto, è la legge a prescriverlo. Addirittura, esistono agenzie specializzate nella commissione e realizzazione di queste opere d'arte. La visita di città come New York, Chicago, Philadelphia, Los Angeles, Minneapolis, non può prescindere da loro.
Gli artisti americani per loro natura sono abituati a lavorare in grande. Da qui l'imponenza delle opere di Alexander Calder, Richard Serra, Frank Stella, Claes Oldenburg, Mark Di Suvero, George Rickey, Isamu Noguchi. Nondimeno, se ne contano a bizzeffe anche di autori come Chagall, Dubuffet, Miró, Moore, Picasso, Pomodoro.
Molto importanti sono i giardini e parchi di sculture all'aperto: talmente numerosi da giustificare un paragrafo a parte.
Ma i paesaggi cittadini possono popolarsi di presenze meno evidenti e ortodosse. È il caso dei prodotti della cosiddetta "Folk Art". Un insieme piuttosto interessante è a Houston TX.
Sotto questo capitolo è giusto citare anche le grandi realizzazioni di Land Art, situate prevalentemente all'Ovest. Le più famose tra le sopravvissute sono: Spiral Jetty di Robert Smithson, a Great Salt Lake (UT), The Lightning Field di Walter De Maria, nel deserto di Quemado (NM), Roden Crater di James Turrell nelle vicinanze di Flagstaff (AZ).