USA: Spot-light. I nostri consigli sugli USA

Centri espositivi e fondazioni negli USA

Yerba Buena Center for the Arts, San Francisco (CA)Le città americane sono l'espressione di una storia relativamente recente. Si sono sviluppate secondo disegni piuttosto simili, fatta eccezione per casi particolari, come New York, Boston, San Francisco, e qualche altra. Fanno perno su un centro amministrativo, finanziario e commerciale (downtown), contrassegnato dal consueto grappolo di grattacieli, e si espandono a macchia d'olio per molti chilometri. Questo ha portato alla concentrazione delle attività culturali, ma talora anche alla nascita di poli espositivi decentrati.
Edifici amministrativi ospitano centri espositivi civici. Altre sedi tipiche sono le università, che quasi sempre destinano spazi espositivi all'arte contemporanea.
Ma il paesaggio culturale americano è popolato da una miriade di istituzioni private e fondazioni, dedicate all'800, all'arte moderna e contemporanea. Nel campo dell'arte dell'800 e moderna sono da ricordare la Barnes Foundation di Merion Station (Philadelphia), la Phillips Collection di Washington DC e la Menil Collection di Houston TX. Nel campo dell'arte contemporanea spiccano il Dia Center for the Arts e il P.S.1 Contemporary Art Center, entrambe a New York, e il Frederick R. Weisman Art Museum di Minneapolis.

Ma il senso di libertà degli americani non ha limiti, e vince anche le grandi distanze. Basta pensare alla Chinati Foundation, sperduta tra le distese erbose del Texas, a poca strada dal Messico, o alla Hess Collection, appollaiata tra le famose vigne di Napa Valley, in California.

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