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Musei di arte americana negli USA
La lontananza dal vecchio continente non ha impedito agli americani di dedicarsi alle arti figurative. Ma la loro produzione generalmente viene considerata staccata dal resto dell'arte occidentale. Ad esempio, in tutti i grandi musei, l'arte americana fino al 1945 costituisce una sezione ben distinta. Tutto cambia, invece, con gli esordi dell'espressionismo astratto, quando gli artisti americani vanno a costituire l'ossatura delle sezioni di arte internazionale del dopoguerra.
Esistono senz'altro ragioni di ordine teorico e pratico. Ma a volte è difficile accettare la segregazione di artisti come Mary Cassatt, James McNeill Whistler, John Singer Sargent, Marsden Hartley, Stuart Davis, piuttosto ben integrati nel contesto internazionale.
Sezioni esemplari di arte americana figurano sia all'Est che all'Ovest: Metropolitan Museum of Art di New York, Art Institute di Chicago, M.H. de Young Memorial Museum di San Francisco, Detroit Institute of Arts di Detroit, Cleveland Museum of Art di Cleveland.
Esistono anche musei specializzati. Il maggiore è il Whitney Museum of American Art di New York. Ma ben forniti sono anche il Terra Museum of American Art di Chicago, lo Smithsonian American Art Museum di Washington (DC), e il Museum of American Art, facente parte della Pennsylvania Academy of the Fine Arts di Philadelphia (PA). Un caso particolare è l'Amon Carter Museum of Western Art di Fort Worth (TX), un museo dedicato agli artisti che si sono occupati del West e delle sue vicende.