Giorgio de Chirico

Luoghi dove è documentata l'opera di Giorgio de Chirico.
Musei con qualche opera importante di Giorgio de Chirico

Giorgio de Chirico è da sempre considerato una delle figure di spicco dell'arte internazionale. Per questo le sue opere sono sparse in tutto il mondo.
Come già detto, l'interesse degli stranieri è rivolto soprattutto alle opere degli anni '10 e '20. In massima parte si trovano nei grandi musei e nelle fondazioni americane. Ma un buon numero figura anche in alcuni musei tedeschi e svizzeri.
Invece, le opere dal 1930 in avanti si trovano perlopiù nei musei italiani. Ma occorre ricordare che de Chirico dopo il 1930 fu estremamente produttivo. Così, una grande quantità di opere, di qualità alquanto disomogenea, si trova tuttora in collezioni private.

  • Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea  (GAM) / Torino - I

    Una piccola ma bellissima natura morta metafisica del 1919.

  • Fondazione Magnani-Rocca / Corte di Mamiano, Traversetolo, Parma - I

    Composizione metafisica sul tema delle "Piazze d'Italia".

  • Collezione Alberto Della Ragione / Firenze - I

    Alcune tele di vv periodi.

  • Kunstmusem Basel / Basilea (Basel) - CH

    L'enigma della fatalità (1914), dalla strana forma triangolare.

  • Kunsthaus Zürich / Zurigo (Zürich) - CH

    La torre (ca 1913).

  • Estorick Collection / Londra (London) - UK

    Due belle tele e alcuni disegni documentano il periodo metafisico dell'artista: Melanconia (1912) e La rivolta del saggio (1916).

  • Staatsgalerie Stuttgart / Stoccarda (Stuttgart) - D

    Interno metafisico con grande officina (1916).

  • Pinakothek der Moderne / Monaco (München) - D

    Le muse inquietanti (1916), studio preparatorio per l'opera del 1917, nella collezione Mattioli.

  • Museum Ludwig / Colonia (Köln) - D

    I due nudi (1926).

  • Kunstsammlung Nordrhein-Westfalen / Düsseldorf - D

    Torre (1914).

  • Neue Nationalgalerie / Berlino (Berlin) - D

    Una delle due versioni de Il grande metafisico (1917).

  • Moderna Museet / Stoccolma (Stockholm) - S

    Il cervello del bambino (1914).

  • Metropolitan Museum of Art / New York, NY - USA

    Ariadne, grande tela del 1913 e un autoritratto del 1910.

  • Philadelphia Museum of Art  (PMA) / Philadelphia, PA - USA

    La ricompensa del saggio (1913) e Il tempio fatale (1914).

  • The Art Institute of Chicago / Chicago, IL - USA

    La conquista del filosofo (1914).

  • The Menil Collection / Houston, TX - USA

    La passione dei Menil per il surrealismo, e la grande considerazione che Breton e compagni manifestarono nei confronti del quot;grande metafisico", ritenuto una specie di apripista, spiega la presenza di opere dell'artista a Houston. Si tratta di tele sia del periodo metafisico che degli anni '20. Tra esse figurano L'astronomo (l'inquietudine della vita) (1915) e la molto discussa Prospettiva con giocattoli (1915?).

  • The Toledo Museum of Art / Toledo, OH - USA

    Autoritratto (1922 c.), in cui l'artista si rappresenta, di fronte alla raffigurazione di un suo busto in marmo.

  • The Norton Gallery of Art / West Palm Beach, FL - USA

    Le baracche del marinaio (1914), composizione metafisica, con oggetti e architettura porticata sullo sfondo.