News: notizie di arte moderna e contemporanea
News del 2005: avvenimenti principali
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Arrestati i ladri del "Grido" di Munch
Il 22 agosto del 2004 avevano rubato, in pieno giorno e sotto gli occhi esterefatti dei turisti, una delle versioni del Grido (1893) e della Madonna di Edvard Munch dal Munch Museet di Oslo. Ora sono stati arrestati. Si tratta di 6 persone, cinque sono state incriminate per furto, una per ricettazione. I quadri comunque non sono stati ancora ritrovati.
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La Regione riconosce l'importanza di Fiumara d'Arte
Antonio Presti ce l'ha fatta. La Regione Sicilia ha riconosciuto il valore artistico e culturale di Fiumara d'Arte, uno dei più importanti musei all'aperto italiani. Per il restauro e la manutenzione di questo parco pubblico di sculture, che conserva opere di Tano Festa, Pietro Consagra, Antonio Di Palma, Piero Dorazio, Graziano Marini, Italo Lanfredini, Hidetoshi Nagasawa, Paolo Schiavocampo, più un Muro di ceramica realizzato da venti artisti internazionali, l'ente pubblico ha già stanziato 70.000 Euro, ma forse ne arriveranno altri e Fiumara d'Arte verrà inserita all'interno di un circuito turistico che darà slancio al territorio. Ora Presti sta pensando alla realizzazione di un museo della fotografia all'aperto nel quartiere di Librino, a Catania. Vedremo come andrà a finire...
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The winner is... Simon Starling
Simon Starling è il vincitore del Turner Prize 2005, uno dei più prestigiosi e ricchi premi europei d'arte contemporanea, dedicato agli artisti inglesi sotto i cinquant'anni. Grazie a Gordon's gin, che sponsorizza l'evento, porterà a casa, infatti, 25.000 Euro. Le sue opere e quelle degli altri finalisti, Darren Almond, Gillian Carnegie, Jim Lambie, resteranno esposte alla Tate Britain di Londra fino al 22 gennaio 2006.
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Il peso dell'arte... non scoraggia i ladri
Una scultura in bronzo di Henry Moore del peso di due tonnellate è stata rubata il 15 dicembre scorso dal parco della Henry Moore Foundation nell'Hertfordshire. Si tratta di Reclining Figure (1969-70). Una telecamera ha ripreso il furto, che è stato effettuato da tre uomini attrezzati con una gru e un camion. L'opera, molto nota, è stimata su per giù 4,5 milioni di Euro. Venderla e trasportarla non è semplice e si teme possa essere fatta a pezzi o fusa.
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Adempimenti fiscali per le imprese che, nel 2005, hanno erogato fondi per l'arte e lo spettacolo
Martedì 31 gennaio 2006 è l'ultimo giorno che le imprese hanno a disposizione per comunicare al Ministero per i Beni e le Attività Culturali (Dipartimento per la Ricerca, l'innovazione e l'organizzazione, Direzione Generale per gli Affari Generali, il Bilancio, le Risorse umane e la Formazione, Servizio I, Affari Generali, Bilancio e Programmazione - Via del Collegio Romano, 27 - 00186 Roma) le erogazioni liberali effettuate nel 2005 per favorire la realizzazione di iniziative culturali ex art. 38 della Legge 342/2000 e successivi decreti ministeriali. Nella comunicazione vanno indicati l'ammontare delle erogazioni effettuate, le proprie generalità, comprensive dei dati fiscali, i soggetti che hanno beneficiato delle elargizioni. Una dichiarazione analoga deve essere effettuata anche dai beneficiari delle erogazioni, che, oltre a segnalare le proprie generalità e le somme ricevute, devono indicare anche le finalità o attività per le quali hanno ottenuto i fondi ovvero la loro corrispondenza alle attività istituzionali allegando copia dell'atto costitutivo o dello Statuto. Maggiori informazioni e i moduli si possono trovare sul sito del Ministero per i Beni e le Attività culturali.
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Musei e disabili
Il 3 e il 4 dicembre, in occasione della Giornata Internazionale del Disabile e della Giornata Nazionale del Volontariato, i musei e i siti culturali statali sono aperti gratuitamente ai portatori di handicap e ai loro accompagnatori. L'iniziativa ha offerto lo spunto per ricordare che l'accessibilità dei 500 centri culturali statali è passata dal 40,26% del 2004 al 56,40% del 2005. Per una volta il Sud, isole comprese, supera (62,69%) il Centro (61,78%) e il Nord (51,43%), che si dimostra in questo versante fanalino di coda. Per sapere quali sono i musei che offrono questa opportunità, si può consultare il sito Internet del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, che dispone di un database di ricerca.
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Le Collezioni di Stato russe rischiano il sequestro per motivi economici
Alcuni capolavori provenienti dal Museo Pushkin di Mosca, che si trovavano a Ginevra per una mostra, sono stati sequestrati dal miliardario svizzero di origini sudanesi Nessim Gaon, che vantava crediti per circa 900 milioni di dollari nei confronti del governo russo. Il sequestro cautelativo, sancito da sentenze, è stato annullato dal governo svizzero per motivi di Stato, ma sta avendo notevoli strascichi nel mondo dell'arte. In seguito all'accaduto, sia l'Ermitage di San Pietroburgo sia il Pushkin di Mosca hanno infatti dichiarato che le loro opere non varcheranno più i confini se i governi interessati non daranno garanzie ufficiali contro i sequestri messi in atto da ditte che vantano crediti nei confronti del loro Paese. Il danno è enorme e molte mostre rischiano di restare senza capolavori. Questi musei hanno infatti dei patrimoni immensi e molti sono i dipinti di alcuni tra gli artisti più apprezzati dal grande pubblico: Van Gogh, Monet, Renoir, Matisse, Picasso.
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I musei romani ricordano gli artisti morti di AIDS
L'1 dicembre, XVIII Giornata mondiale contro l'Aids, sette musei romani, e precisamente Palazzo Venezia, Galleria Borghese, Palazzo Barberini, Palazzo Corsini, Galleria Doria Pamphilj, Galleria Spada, Palazzo dei Conservatori, Palazzo Nuovo Castel Gandolfo, hanno coperto buona parte delle opere con un telo nero per ricordare gli artisti uccisi da questa terribile malattia.
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Olio, vino e altri prodotti di qualità in vendita nei musei
I migliori prodotti alimentari italiani fanno la loro comparsa all'interno dei bookshop museali. Questo viaggio iniziatico alla scoperta delle "bontà" nostrane fa parte del progetto "Il gusto italiano - quando il cibo è arte". Uno dei primi musei a ospitare questa curiosa iniziativa è la Galleria degli Uffizi. Presto, però, in tutti i poli museali italiani farà la sua comparsa la Buonitalia S.p.A., la società creata dal Ministero delle politiche agricole e forestali nel 2003 per promuovere l'agroalimentare italiano.
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Norman Foster e Atm reinventano le pensiline di tram e autobus
Il 22 maggio 2006 l'Atm spegnerà 75 candeline. Per festeggiare questa ricorrenza, l'azienda di trasporto milanese ha deciso di realizzare 1.800 pensiline di attesa e ha affidato l'incarico di disegnarle all'architetto inglese Norman Foster. Dotate di pannelli elettronici in grado di dare informazioni sugli orari di arrivo dei mezzi e sugli avvenimenti locali, saranno costruite in acciaio, vetro e poliestere antigraffiti. A gestirle ci penserà la societàIGPDecaux, che ha finanziato l'iniziativa. Per essere pronte a tutto, anche alle situazioni impellenti o di maggior pericolo, 85 pensiline saranno dotate di servizi igienici e 100 di allarme e telecamera.
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Finiti i restauri, la Fondazione Balestra attende i visitatori
Il 26 novembre scorso ha riaperto al pubblico la Fondazione Tito Balestra Onlus, voluta dal poeta romagnolo cui deve il nome e ospitata nel Castello Malatestiano di Longiano. La collezione racconta la storia culturale romana dal 1946 al 1976 attraverso gli incontri più o meno fortuiti che questo intellettuale ha fatto in gallerie, librerie, ristoranti, luoghi di ritrovo, e spazia dall'arte alla letteratura. In mostra oltre 3.000 opere d'arte del '900 italiano, dipinti, sculture e opere grafiche. Di particolare interesse i lavori di Mino Maccari, Mafai, Rosai, De Pisis, Sironi, Guttuso, Vespignani, e le incisioni di Bartolini, Campigli, Chagall, Goya, Kokoschka, Matisse, Morandi, Twombly, Zancanaro.
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Arte e ambiente danno vita al PAV
In occasione di Artissima, la fiera del contemporaneo che si è tenuta a Torino tra l'11 e il 13 novembre scorso, è stato presentato un progetto innovativo che favorisce l'incontro tra arte contemporanea e natura. All'idea hanno dato il loro apporto l'artista Piero Gilardi e l'Associazione Culturale Parco d'Arte Vivente, cui si sono uniti gli architetti Gianluca Cosmacini, Alessandro Fassi, Massimo Venegoni, e l'arte-terapeuta Tea Taramino. Il progetto prevede la realizzazione di un centro dedicato alle esperienze artistiche italiane e internazionali che si interessano a temi come l'ambiente e l'ecologia. All'interno del PAV (Parco d'Arte Vivente), che vedrà la luce entro la seconda metà del 2006 nel parco di Via Giordano Bruno a Torino, saranno inserite delle installazioni, realizzate da Dominique Gonzalez-Foerster, Nils Udo, Piero Gilardi, Enrica Borghi, Richi Ferrero, Marco Porta, Ennio Bertrand.
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I cinesi hanno bisogno di case e non di atelier
A distanza di qualche mese dall'avviso, quello che si temeva è ormai realtà. La polizia cinese ha cominciato, infatti, a smantellare centinaia di studi, abitazioni di artisti e atelier del Beijing International Art Camp di Suo Jia Cun (BIAC), che si trova nel distretto Chaoyang, a nord di Pechino. Anche la famosa Factory798, una fabbrica dismessa della periferia nord-est della città che accoglie gallerie private pechinesi, americane e italiane, è a rischio. Le autorità cinesi hanno infatti deciso di raderla al suolo per creare grattacieli e zone residenziali.
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Pronto a partire il Louvre II
Il piano di decentramento culturale voluto dall'ex Ministro della Cultura francese Jean-Jacques Aillagon è ormai una realtà e anche il Louvre sta aprendo la sua succursale in provincia. Le candidature sono state molte, ma alla fine l'ha spuntata Lens. Il Louvre II, che dovrà essere costruito nel 2006, sarà realizzato in base ai progetti dello studio di architettura giapponese Sanaa de Kazuyo Sejima e Ryue Nishizawa, che ha sbaragliato gli altri concorrenti, il francese Rudy Ricciotti, dato per favorito, e l'anglo-irachena Zaha Hadid. Gli architetti giapponesi, che hanno in curriculum il Museo d'Arte Contemporanea di Kanazawa e sono impegnati nella costruzione dell'Istituto d'Arte Moderna di Valencia, hanno pensato a un edificio in vetro e alluminio formato da diversi padiglioni modulari. La realizzazione del Louvre II, che porterà a Lens prestigio, posti di lavoro e turismo, sarà accompagnata dalla riqualificazione di tutto il quartiere coinvolto nell'operazione.
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Max Huber inaugura il M.A.X.
Il 12 novembre scorso si è aperto a Chiasso un nuovo museo, il M.A.X., Museo d'Arte X. "X" indica qualcosa di indeterminato e, infatti, il nuovo centro espositivo non vuole darsi un'etichetta, ma restare aperto a tutte le espressioni artistiche innovative. Al centro della sua attività ci saranno comunque video, foto, grafica, design e architettura. Il museo, che dispone di una superficie di 1200 mq, è stato realizzato su progetto degli architetti svizzeri Pia Durisch e Aldo Nolli. Al suo interno si trovano un bookshop, la caffetteria e diversi spazi per le mostre temporanee. Ad inaugurarlo è una personale di Max Huber, di cui resterà anche in seguito un'esposizione permanente.
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XVII edizione del Praemium imperiale: ecco i vincitori
Robert Ryman, per la pittura, e Yoshio Taniguchi, per l'architettura, sono i vincitori del Praemium imperiale 2005, un'importante onorificenza che la Japan Art Association conferisce a chi ha dato un contributo importante all'arte e alla cultura internazionali. A vincere le altre sezioni sono stati Issey Miyake per la moda, Marta Argerich per la musica, Merce Cunningham per il cinema/teatro. Ciascuno dei premiati riceverà un premio di 135.000 dollari. Tra i vincitori delle passate edizioni, si possono ricordare David Hockney, Willem de Kooning, Robert Rauschenberg, Christo e Jean-Claude, Anthony Caro, Frank O' Gehry, Arnaldo Pomodoro, Gae Aulenti, Renzo Piano, Giuliano Vangi, Georg Baselitz, Bruce Nauman e Oscar Niemeyer.
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Venezia e i Beni culturali
Dal 2 al 4 dicembre torna a Venezia "bbcc Expo", il Salone dei beni e delle attività culturali. La IX edizione della manifestazione, allestita come sempre al Venezia Terminal Passeggeri, vedrà la partecipazione di musei, imprese, tour operator, istituzioni pubbliche e private, che si confronteranno su tematiche di grande attualità, finalizzate alla valorizzazione dei beni culturali. Sotto i riflettori i temi del restauro, del turismo e quella che viene chiamata "cultura di provincia". Per informazioni, si può consultare il sito bbcc Expo.
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Il FAI ci guida dietro le quinte delle città italiane
Il 13 novembre ritorna "Dietro le quinte della tua città", un progetto ideato dal FAI per finanziare le sue attività e, al tempo stesso, raccontare misteri, segreti e curiosità della nostra storia...
- dettagli
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Arman, tubetti e violini
Ottobre ha portato via anche Arman, al secolo Armand Pierre Fernandez, uno dei principali esponenti del "Nouveau Réalisme, il movimento teorizzato, nel 1960, dal critico francese Pierre Restany. L'avventura del gruppo, che, per certi versi, si rifaceva all'esperienza dadaista, fu breve, durò all'incirca tre anni, ma fu molto significativa. L'obiettivo di Yves Klein, Christo, Arman, Tinguely, Spoerri, Raisse, Hains, Villeglé, Rotella ecc. era quello di rivalutare gli oggetti e i materiali di scarto della realtà quotidiana conferendo loro dignità artistica. Ognuno di essi aveva un proprio modo di operare e Arman procedeva per "accumulazione", raccogliendo e mostrando serie di oggetti dello stesso tipo: occhiali, tazze, orologi ecc. Si trattava delle stesse cose, ma non erano mai uguali perché la vita dona a ogni oggetto, uomo o animale che sia una storia diversa. In questo caso poi, trattandosi di un'operazione artistica, si deve tener conto anche dell'intervento e dell'interpretazione dell'autore, che disponendo e scegliendo le cose, talvolta spaccandole, dice la sua sul mondo e la realtà. Tra gli oggetti che Arman raccattava qua e là avevano un posto importante violini e tubetti di colore. Forse per quell'amore per l'arte e la musica che gli aveva instillato suo padre in gioventù. Del resto, la memoria per lui era un valore importante. Riteneva, infatti, che "le cose avessero in sé i ricordi di quanti le avevano possedute". Arman, malato da tempo, aveva 76 anni. Era nato a Nizza nel 1928.
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I paesaggi concettuali di Valentina D'Amaro convincono la giuria del Premio Cairo
La pittrice Valentina D'Amaro, nata a Massa nel 1966, è la vincitrice del Premio Cairo 2005, dedicato ai giovani artisti under 40. Le sue opere, frutto di una lentissima elaborazione, hanno come unico tema il paesaggio, di cui l'artista riesce a trasmettere un'immagine al tempo stesso reale e ideale. Valentina D'Amaro, che vive e lavora a Milano, fa parte della "scuderia" di Antonio Colombo, che le ha dedicato una personale nel 2004. Quest'anno ha partecipato al Padiglione Italia al Trevi Flash Art Museum e alla Biennale di Praga. A contenderle il premio erano Michelangelo Galliani, Stefania Ricci, Carlo Pasini, Giuseppe Armenia, Gabriele Arruzzo, Manuel Ehrenfeld, Laboratorio Saccardi, Luca Piovaccari, Alberto Zamboni. La vincitrice avrà l'onore della copertina e un servizio sul numero di gennaio 2006 del mensile "Arte".
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Folon ha preso il volo
L'artista belga Jean-Michel Folon, che, di recente, è stato oggetto di importanti rassegne a Firenze e in alcuni comuni del Chianti, è deceduto il 20 ottobre scorso a Montecarlo. Noto soprattutto per le illustrazioni di libri e per i poetici acquerelli, ha realizzato anche opere di grandi dimensioni come murali, fontane, vetrate per chiese, sculture. Le sue opere avevano la leggerezza dell'aria e della fantasia, ma erano tutt'altro che superficiali. Folon, infatti, era un artista impegnato, schierato a tutela dell'ambiente e dei diritti umani.
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Antiquaria diventa ogni anno più "moderna"
Dal 22 al 30 ottobre il Padiglione Nervi della Fiera di Milano ospita Antiquaria, la mostra mercato degli antiquari milanesi, giunta ornai alla quarantatreesima edizione. Tra le novità di quest'anno l'apertura alle arti decorative del XX secolo, all'arte del '900 e al design. L'ampliamento delle proposte à confermato anche dalla presenza, tra gli espositori, di mercanti di altre regioni.
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Imprimatur salta a pochi giorni dall'inaugurazione
Imprimatur, la mostra mercato internazionale dell'incisione e del disegno dal XV al XX secolo, prevista a Milano per il 14-16 ottobre, è saltata a causa della crisi economica diffusa e per la defezione di sponsor e gallerie. Riprenderà probabilmente nel 2006 e verrà biennalizzata.
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Milano e la contemporaneità
Milano, che in passato ha anticipato idee, mode e tendenze, deve tornare a essere creativa e propositiva. È in quest'ottica che l'Assessorato alla Cultura ha deciso di dare vita a "milanocontemporanea", una manifestazione dedicata all'interdisciplinarietà dell'arte. Dal 14 al 23 ottobre la città lombarda sarà teatro di numerose iniziative che coinvolgono il mondo dello spettacolo, dell'arte visiva, della musica e della scienza. Oltre 90 gli eventi in 70 luoghi della città. Per sapere quali, si può visitare il sito www.comune.milano.it.
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AMACI promuove la Giornata del Contemporaneo
L'AMACI, Associazione Musei d'Arte Contemporanei Italiani, ha deciso di istituire a partire da quest'anno la "Giornata del Contemporaneo". L'idea che sta alla base di quest'iniziativa è quella di sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza dell'arte contemporanea nello sviluppo dell'identità culturale. La data è fissata per il 15 ottobre. Per l'occasione, un gran numero di musei, associazioni, fondazioni, gallerie, centri culturali, accademie di tutta Italia apriranno gratuitamente i propri spazi al pubblico. Per sapere quali sono le istituzioni che aderiscono alla manifestazione, si può vedere il sito dell'AMACI.
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Hewlett-Packard e Microsoft al servizio di Brera
La tecnologia sta diventando sempre più importante per la valorizzazione del patrimonio culturale. Può essere, infatti, un aiuto prezioso nell'archiviazione di immagini e materiali, nelle operazioni di restauro, nella preparazione di materiale didattico e divulgativo e, attraverso Internet, nella promozione del patrimonio culturale. Hp renderà più semplici tutte queste operazioni dotando la Pinacoteca di Brera delle tecnologie più avanzate per l'archiviazione e la stampa delle opere. Microsoft, invece, si occuperà della creazione del nuovo sito Internet museale e, in collaborazione con la Soprintendenza, realizzerà un software per la vendita on line delle immagini delle opere e dei relativi diritti di riproduzione. Il pagamento sarà diretto, attraverso la carta di credito.
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La nudità non era peccato in Paradiso, lo è in chiesa
"Lo scandalo è nell'occhio di chi guarda", ma non la pensano così alcuni parrocchiani di San Giacomo a Venezia. Da questa chiesa dipende, infatti, anche quella di San Stae, dov'è in corso l'esposizione di un'opera di Pipilotti Rist. Si tratta di Homo sapiens sapiens, una videoinstallazione che introduce lo spettatore in una sorta di Eden virtuale, abitato da due fanciulle prive di vesti. La mostra è chiusa e non si sa quando riaprirà, ma le proteste della Confederazione Svizzera non si sono fatte attendere, tanto più che da anni affitta questo spazio per la Biennale e ha pure sponsorizzato i restauri dell'edificio.
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La "famiglia" di Degas in mostra alla GNAM
La Famiglia Bellelli di Edgar Degas, uno dei capolavori giovanili dell'artista, è in mostra alla GNAM di Roma dall'1 ottobre 2005 al 22 gennaio 2006. In cambio, il Musée d'Orsay, proprietario del dipinto, ha ricevuto in prestito un'opera di Klimt. Realizzato tra il 1858 e il 1867, il quadro raffigura la zia di Degas, suo marito e le figlie. Il taglio del dipinto, decisamente originale, sembra render conto delle tensioni interne al gruppo familiare. Accanto all'opera di Degas sono esposti altri ritratti dello stesso periodo, realizzati da Fattori, Abbati, Morelli, Toma, Cecioni.
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Monica Bonvicini prima a Berlino
L'italiana Monica Bonvicini, da anni residente in Germania, ha vinto con Never Again il premio per i giovani artisti, indetto dalla Nationalgalerie di Berlino. Oltre alla gloria, porterà a casa 25.000 Euro. Altrettanti ne saranno usati per l'acquisto di una sua opera da esporre nella sede museale dell'Hamburger Bahnhof. A contenderle la vittoria c'erano Anri Sala, Angela Bulloch e John Bock.
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Uno, due, tre START
Per tre giorni, dal 7 al 9 ottobre, Milano si arricchisce di un nuovo evento, START, ideato dalle principali gallerie d'arte contemporanea della città. La manifestazione, volta alla valorizzazione del fenomeno artistico presso un pubblico più vasto, vede coinvolti 25 spazi espositivi, che rimarranno aperti in orari inconsueti, domenica compresa. L'inaugurazione è per tutti venerdì 7 alle 12. Per informazioni, si può consultare il sito www.start-mi.net.
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Una guida ci auta a scoprire lati inediti di Torino
Torino, un tempo simbolo dell'industria italiana, è una città in evoluzione e la sua vocazione turistica è confermata dal fatto che nel 2004 è stata visitata da più di 2 milioni di persone. I motivi per inserire Torino nel proprio circuito di viaggio sono davvero tanti (musei, ville, palazzi, monumenti), e aumentano costantemente. La guida "Torino Tour", stampata recentemente, va al di là dei percorsi tradizionali e ci aiuta a scoprire i lati nascosti di questa metropoli, quelli legati alla creatività degli architetti e dei designers locali. Divisa per zone geografiche, ci invita a visitare negozi, gallerie d'arte, ristoranti, bar, che sono icone del lifestyle urbano. Ci mostra una Torino diversa, attenta all'arte e alla qualità della vita.
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C'è una diffusa voglia di spiritualità
In Occidente la religione sta vivendo un momento di crisi, ma la spiritualità non è morta. La gente cerca nuovi credo e ragioni di vita e anche l'arte contemporanea si interroga su questi temi. Al Pac di Milano si è appena chiusa una rassegna su "Arte Religione e Politica", ora è la volta del Duomo, che, dopo aver presentato in alcune occasioni i video di Bill Viola, ha deciso di accogliere stabilmente un'opera di Mark Wallinger. Si tratta di un video, intitolato Via Dolorosa, che riprende alcune immagini dal celebre Gesù di Nazareth di Zeffirelli oscurandole al 90%. Un invito a non farci avvolgere dalle tenebre e a cercare sempre la luce. Wallinger, che sul tema del sacro ha realizzato altre opere, le esporrà dal 24 settembre all'Hangar Bicocca di Via Sarca.
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A lezione col Fai
Riprendono i "Lunedì dell'arte", organizzati dal Fai - Fondo per l'Ambiente Italiano: un'immersione a tutto campo nell'arte del '900. Le lezioni saranno tenute da 36 docenti d'eccezione: critici, direttori di musei, filosofi, architetti e musicologi. Tra loro: Carlo Sisi, Vicente Todolí, Gae Aulenti, Mario Botta, Quirino Principe, Carlo Bertelli, Antonello Negri, Angela Vettese, Maria Teresa Fiorio, Philippe Daverio. Gli incontri si terranno dal 3 ottobre 2005 a maggio 2007 nell'Aula Magna dell'Università Statale di Milano, in via Festa del Perdono 7. Per maggiori informazioni o iscriversi, si può telefonare al numero 02-46761586.
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L'Araba Fenice di Fabro a Reggio Emilia
Dopo Sol LeWitt, che ha realizzato una decorazione murale per la Sala di Lettura della Biblioteca Panizzi, e Robert Morris, che ha installato la sua scultura nel piccolo Chiostro del Convento di San Domenico, anche Luciano Fabro ha deciso di lasciare un segno nel tessuto urbano di Reggio Emilia. Il luogo prescelto è la vecchia Caserma Zucchi, un imponente edificio neoclassico che si trova all'interno del Foro Boario e che è destinato a diventare la nuova sede dell'Università di Modena e Reggio Emilia. Qui l'artista ha realizzato L'Araba Fenice, una colonna in marmo iraniano, alta circa sette metri e leggermente rastremata verso l'alto. Una colonna artificiale, o meglio l'immagine di una colonna, dato che non sostiene niente. L'idea che sta alla base dell'opera è quella di "dare il senso della staticità, ma anche dell'imprevedibilità della staticità". Il lavoro di Fabro, che sarà inaugurato il 24 settembre prossimo, rientra nel progetto di committenza pubblica "Invito a", ideato da Claudio Parmiggiani, che coinvolge, oltre agli artisti citati, anche Eliseo Mattiacci e Richard Serra.
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Monna Lisa si rifa il look
Lisa Gherardini, la Gioconda di Leonardo, è la primadonna del Louvre, ma è anche una presenza ingombrante perché offusca le opere che le stanno intorno e congestiona il percorso museale. A dirlo non è una persona qualunque, ma la sua conservatrice, Cecile Scaillierez. Monna Lisa non è più soltanto un'opera d'arte, è diventata un'icona universale, da vedere assolutamente oppure da copiare e reinventare, come hanno fatto Warhol e Dalí. Questo è anche lo scopo di un'iniziativa tutta italiana, che vuole ricordare i 500 anni della "Gioconda" reinventando la sua immagine. Dal 22 al 25 settembre la Fortezza del Basso di Firenze terrà a battesimo la mostra "Made in Etiquette", la prima esposizione della Monna Lisa Collection, che conserva al suo interno le rivisitazioni del quadro di Leonardo fatte da stilisti e designer di fama internazionale. Tra loro: Mariuccia Mandelli, in arte Krizia, Elio Fiorucci, Alessandro Mendini. Le opere, tutte in terracotta invetriata, sono state realizzate da Elisabetta Benchi in base agli schizzi degli artisti. L'esposizione, che è itinerante, lascerà Firenze per andare qua e là per il mondo, da New York a Montecarlo, da Il Cairo a New Dehli.
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Tornano le Giornate Europee del Patrimonio
Il 24 e il 25 settembre prossimi si terranno le "Giornate Europee del Patrimonio", istituite dal Consiglio d'Europa per sensibilizzare i cittadini dei Paesi membri al dialogo e alla conoscenza reciproca. L'Italia partecipa a questa iniziativa consentendo l'entrata gratuita in musei, gallerie, monumenti e aree archeologiche dello Stato. Per maggiori informazioni si può consultare il sito del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
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Bologna, città di libri e d'arte
Dopo il successo della prima edizione, ritorna a Bologna "Artelibro - Festival del Libro d'Arte". La manifestazione avrà luogo dal 22 al 26 settembre prossimi. La sede prescelta è ancora una volta Palazzo Re Enzo e del Podestà, ma molti sono gli eventi che si tengono in giro per la città. L'iniziativa, che vede tra gli espositori case editrici di qualità, italiane e straniere, che si occupano di arte, architettura, fotografia, cultura, turismo e grafica, sarà accompagnata da conferenze, mostre e laboratori che vedono la partecipazione di personalità del mondo dell'arte, dell'imprenditoria e della gestione del Patrimonio Artistico e Architettonico. Tra i temi trattati all'interno dei convegni, spiccano quelli dedicati all'architettura contemporanea, all'investimento in cultura delle banche e delle Fondazioni bancarie, al rapporto tra arte fede, alle problematiche connesse agli archivi fotografici e alla catalogazione, digitalizzazione e pubblicazione delle immagini on-line, alla gestione museale e alla didattica dell'arte. Per maggiori informazioni sul festival, si può consultare il sito www.artelibro.it. L'ingresso è gratuito.
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Lavori in vista al Solomon R. Guggenheim Museum
Il Solomon R. Guggenheim Museum di New York, opera dell'architetto Frank Lloyd Wright, fu inaugurato nel 1958, quasi cinquant'anni fa. Eppure non sembra affatto datato. L'età però comincia a farsi sentire e le crepe sui muri stanno diventando sempre più numerose. La colpa sembra sia da attribuire agli sbalzi di temperatura stagionali, ma è meglio correre subito ai ripari. In primavera partiranno i lavori di restauro, che dovrebbero essere completati entro il 2007.
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Sfregiata la "donna allo specchio" di Lichtenstein
Il 3 settembre scorso, una donna tedesca di 35 anni, residente a Monaco, ha inferto alcuni colpi di coltello su una tela di Roy Lichtenstein, uno dei principali esponenti della Pop Art americana. Il dipinto preso di mira è Nudes in the Mirror. Il quadro era esposto nella Kunsthaus di Bregenz, in Austria, dove era in corso una retrospettiva sull'artista. La donna, che è stata arrestata, sostiene che la tela sia falsa.
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Giro di poltrone ai vertici dei musei milanesi
Ermanno Arslan va in pensione. Dal 1999 era Sovrintendente del Castello Sforzesco. Al suo posto subentrerà Claudio Salsi, Direttore delle Civiche Raccolte d'Arte. L'incarico di Salsi sarà ricoperto da Maria Teresa Fiorio, attuale Sovrintendente ai beni storico-artistici della Lombardia, che ha chiesto di tornare a lavorare per il Comune. Resta ancora un'incognita. Chi prenderà il posto della Fiorio, da cui dipendeva anche la Pinacoteca di Brera? A deciderlo saranno il Ministro Buttiglione e Carla di Francesco, Direttore generale dei beni culturali della Lombardia.
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Novità in vista per la Biennale di Architettura
L'architetto londinese Richard Burdett sarà il nuovo direttore della Biennale di Architettura di Venezia, che aprirà nel settembre 2006. Per prevenire le polemiche avanzate in occasione della Biennale di Arti Visive in corso, la manifestazione vedrà il debutto del Padiglione Italia, uno spazio espositivo di circa 1000 mq, che troverà posto all'Arsenale, nella zona delle Tese delle Vergini. Qui Franco Purini curerà, in collaborazione con la DARC (Direzione Arte e Architettura Contemporanea del Ministero dei Beni Culturali), la mostra dedicata all'Italia. Un'altra rassegna, curata da Claudio D'Amato Guerrieri, riguarderà il Sud della Penisola e le sue trasformazioni architettoniche.
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Arnaldo Pomodoro sposta la sua fondazione a Milano
Il 24 settembre prossimo lo scultore Arnaldo Pomodoro inaugurerà la sede milanese della sua fondazione, precedentemente ospitata a Rozzano...
- dettagli
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Ai cinesi piace l'arte italiana
Il 20 settembre prossimo aprirà a Pechino la II edizione della Biennale Internazionale d'arte. Ampio spazio verrà dato agli artisti contemporanei italiani, che sono molto apprezzati in Cina. Se ne sono accorte alcune delle più note gallerie d'arte italiane, che hanno aperto delle succursali in città. Tra loro, la Galleria Continua di San Gimignano e la Galleria Marella di Milano, che hanno trovato posto in quello che è considerato il distretto artistico del luogo: una fabbrica ormai dismessa della periferia di Nord Est, l'area 798, dove hanno sede anche alcune gallerie americane.
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Napoli accoglie i giovani dell'Europa e del Mediterraneo
Dal 19 al 28 settembre si terrà a Napoli, in Castel Sant'Elmo, la XII edizione della Biennale dei giovani artisti dell'Europa e del Mediterraneo. Una grande mostra ma anche un'occasione di incontro e confronto di esperienze, popoli e tradizioni. Il tema di quest'anno è "la passione". Moltissime le discipline rappresentate: arti visive, arti applicate, design, web design, creazioni multimediali, architettura, moda, musica, letteratura, cinema e perfino gastronomia. Gli artisti sono tutti giovanissimi, tra i 18 e i 30 anni, e arrivano da 26 Paesi diversi. Conoscere i loro sogni e le loro aspettative è un po' come aprire la porta sul futuro di questa zona del pianeta, anticipare lo sviluppo della sua cultura.
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Torna a Roma la "Notte Bianca"
Sabato 17 settembre si terrà a Roma la terza edizione della "Notte Bianca", un evento di grande richiamo, che l'anno passato ha tenuto sveglie più di 2 milioni di persone fino alle 8 del mattino. Oltre 500 gli eventi in programma nei principali luoghi della città, in centro e in periferia: musei comunali, statali e privati, piazze storiche, ville e giardini, istituti culturali, istituzioni, teatri, biblioteche, chiese e luoghi di culto, cinema, gallerie d'arte, centri sportivi, centri commerciali, locali notturni, negozi, punti di ristoro e luoghi insoliti normalmente chiusi al pubblico. Per avere maggiori informazioni sul programma, si può visitare il sito Internet dedicato alla Notte Bianca, dove sono indicate tutte le iniziative previste per questa manifestazione. Un'iniziativa dedicata all'arte, alla musica, al teatro, al cinema, ai bambini, allo sport, allo shopping, ma anche alla solidarietà. Una quota del ricavato di tutte le transazioni effettuate con MasterCard durante il weekend sarà infatti devoluta a sostegno del progetto della Casa Famiglia Ain Karim, un centro di accoglienza per madri con figli minori o gestanti, che si trovano in difficoltà sociale, abitativa ed economica.
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MasterPeace: Sotheby's e le Gallerie d'Arte per Emergency e il Darfur
Il 7 settembre prossimo, alle ore 19, nella sede milanese di Sotheby's in Via Broggi 19, si terrà un'asta d'arte contemporanea a favore di Emergency e dei suoi progetti in Sudan. Le opere, lavori a olio, disegni, fotografie e sculture, arrivano dalle più importanti gallerie d'arte italiane e appartengono ad artisti italiani e stranieri ormai noti, come Grazia Toderi, Claudia Losi, Botto & Bruno, Massimo Kaufmann, Stefano Arienti, Mimmo Jodice, Thomas Struth, Ryan Mendoza, Elliott Puckette, Loris Cecchini, Luigi Ontani, Giorgio Griffa. Il ricavato verrà usato per realizzare un Centro di chirurgia d'emergenza nell'ospedale di Al Fashir in Nord Darfur. L'asta sarà preceduta da due giornate di esposizione: lunedì 5 e martedì 6 settembre dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18.
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Un Euro per restaurare un'opera d'arte
La Fondazione CittàItalia, la RAI e altri partner pubblici e privati propongono la seconda edizione delle "Giornate di raccolta fondi a favore dei beni culturali"...
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Pinault: Palazzo Grassi e Punta della Dogana
L'appetito vien mangiando. Dopo l'acquisto di Palazzo Grassi, il miliardario francese François Pinault sta pensando di affiancare il Comune di Venezia nei restauri degli edifici secenteschi di Punta della Dogana, dove un tempo doveva trovare posto la collezione Guggenheim. La destinazione dell'edificio, sottoposto a vincolo dallo Stato, resterà la stessa: la realizzazione di un grande museo aperto al pubblico. Al suo interno sarà ospitata la straordinaria collezione di arte contemporanea di Pinault. I lavori di recupero degli spazi sono stati affidati all'architetto giapponese Tadao Ando, che avrebbe dovuto realizzare il museo Pinault di Parigi.
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Milano e il Museo del Novecento
I tempi si sono dilatati, ma Milano avrà il suo Museo del Novecento. Per sfrattare gli affittuari dell'Arengario, restii ad andarsene, il Comune ha, infatti, deciso di dichiarare il museo opera di pubblica utilità urgente e indifferibile. Il progetto, firmato dall'architetto Italo Rota, prevede la realizzazione di spazi dedicati alle collezioni, una grande libreria, una caffetteria, un ristorante. Il museo ospiterà opere dal realismo alla contemporaneità. Tra i pezzi forti, il Quarto Stato di Pellizza da Volpedo, oggi a Villa Belgiojoso Bonaparte, la Collezione Jucker, il Futurismo, la Metafisica, Fontana, Picasso. Uno spazio particolare sarà dedicato all'Archivio Sironi. I lavori partiranno la primavera prossima.
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La Collezione Bilotti trova spazio a Villa Borghese
I venti dipinti di Giorgio de Chirico che Carlo Bilotti ha donato al Comune di Roma troveranno posto all'Aranciera di Villa Borghese. Le opere, tra cui figurano I manichini: il giorno e la notte (1926), Cavalli davanti al mare e I mondi in una stanza (1927), testimoniano il percorso artistico di De Chirico dal periodo metafisico agli anni '50. I lavori di restauro e ammodernamento degli spazi sono già partiti e la loro apertura al pubblico è prevista per il marzo 2006.
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Premio Cairo 2005
I lettori del mensile "Arte" hanno selezionato i 10 finalisti del Premio Cairo, dedicato ai giovani artisti under 40. Sono Michelangelo Galliani, Stefania Ricci, Carlo Pasini, Giuseppe Armenia, Gabriele Arruzzo, Valentina D'Amaro, Manuel Ehrenfeld, Laboratorio Saccardi, Luca Piovaccari, Alberto Zamboni. I loro nomi sono stati scelti tra i 30 indicati da una commissione di artisti italiani di fama internazionale: Omar Galliani, Piero Gilardi, Aldo Mondino, Gianmarco Montesano, Giulio Paolini, Fabrizio Plessi, Salvo, Studio Azzurro, Massimo Vitali e Gilberto Zorio. Dal 12 al 23 ottobre 2005, i finalisti avranno la possibilità di farsi conoscere presentando due opere al Palazzo della Permanente di Milano. Accanto a loro esporranno anche i membri della commissione e gli artisti premiati nelle precedenti edizioni. Il vincitore sarà proclamato invece il 19 ottobre alle 18:30. A sceglierlo saranno: Rosellina Archinto, Fabio Cavallucci, Daniela Clerici, Massimiliano Gioni, Gianfranco Maraniello, Jean-Hubert Martin, Marco Pierini, Stefano Zecchi. Il primo arrivato avrà l'onore della copertina e un servizio sul numero di gennaio 2006 del mensile "Arte". I vincitori delle edizioni precedenti sono Matteo Bergamasco, Federico Guida, Bernardo Siciliano, Luca Pignatelli, Andrea Chiesi.
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ANGAMC: rinnovato il Consiglio direttivo
L'11 luglio scorso, l'ANGAMC (Associazione Nazionale Gallerie d'Arte Moderna e Contemporanea) si è riunita per eleggere il Presidente e il Consiglio direttivo che dovranno operare per i prossimi 4 anni. L'Assemblea ha rinnovato la fiducia al Presidente uscente, Massimo Di Carlo. Ad affiancarlo saranno i Vice presidenti Alessandro Magnoni e Claudia Gian Ferrari, i Consiglieri Paolo Bonzano, Duilio Affanni, Gian Franco Zonca, Riccardo Costantini e Giovanni Bonelli. Enrico Legnani, Alessandro Magnoni e Elio Carlo Pinottini formeranno il Collegio dei Probiviri, Ludovico Luigi Cesare Tonelli e Giò Marconi il Collegio dei Revisori.
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Pietro Consagra non c'è più. Resta la bellezza delle sue opere
A due mesi dalla scomparsa di Piero Dorazio, se n'è andato un altro dei protagonisti di "Forma 1". Parliamo dello scultore Pietro Consagra, morto a Milano il 16 luglio scorso all'età di 85 anni...
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Anche Torino avrà la sua "triennale"
Il capoluogo piemontese, che vanta alcune tra le più prestigiose istituzioni dedicate all'arte contemporanea, da quest'anno avrà anche una sua "triennale", che soppianterà la Biennale Internazionale d'Arte Giovane (Big Torino). T1 si terrà dal 9 novembre alla fine di febbraio e troverà posto al Castello di Rivoli, alla Galleria Civica, alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, alla Fondazione Merz e alla Palazzina di Caccia di Stupinigi. A dirigerla saranno Francesco Bonami, che ha curato la Biennale di Venezia nel 2003 e collabora con la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, e Carolyn Khristov-Bakargiev, che cura le mostre del Castello di Rivoli. Li aiuteranno 10 corrispondenti da ogni parte del mondo che sonderanno il contesto artistico locale per trovare 75 giovani artisti di talento da affiancare a figure già consolidate. L'idea è, infatti, quella di instaurare un dialogo tra il nuovo e ciò che è ormai assodato. Di T1 si sa già anche il titolo, "Sindrome di Pantagruel". Il nome, che richiama l'insaziabile personaggio di Rabelais, vuole essere una riflessione sul panorama artistico contemporaneo e sulla proliferazione di mostre troppo "abbondanti" per essere comprese e assimilate dal pubblico.
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Chiude la Biblioteca del Castello Sforzesco
La Biblioteca d'arte ospitata all'interno del Castello Sforzesco di Milano è un punto di riferimento importante per gli studiosi e gli appassionati d'arte. Conta infatti, oltre 110.000 volumi. A poco più di un anno dalla riapertura, avvenuta nella primavera del 2004, sarà nuovamente chiusa al pubblico per restauri e ampliamenti dal 1 agosto al 28 dicembre 2005.
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La fotografia trova "FORMA" a Milano
Fondazione Corriere della Sera e Contrasto, in collaborazione con ATM, hanno dato vita a FORMA, un Centro Internazionale di Fotografia ospitato in un vecchio deposito dei tram...
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La perizia dà ragione alla Fondazione Schifano
Sono ben 84 i falsi Schifano esposti lo scorso dicembre alla Reggia di Caserta. Questi i risultati delle indagini avviate dai carabinieri in seguito alla denuncia della Fondazione Schifano. L'inchiesta ha portato all'arresto del mercante d'arte romano Giancarlo Iosimi, di suo figlio Daniele e del gallerista milanese Giovanni Schubert. I presunti Schifano sono stati smascherati da Arturo Carlo Ottaviano Quintavalle, direttore del Dipartimento dei Beni Culturali all'Università di Parma, e da Maria Stella Margozzi della Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma. Le opere, quasi tutte di proprietà privata, erano state acquistate tramite i 3 indagati. Durante le perquisizioni dei carabinieri sono stati trovati anche falsi Sironi.
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Mens sana in corpore sano
Per tenere in forma corpo e cervello e visitare al tempo stesso i monumenti di Roma è nata una nuova "disciplina sportiva": il sightjogging. A guidare i turisti stranieri per le vie della capitale non saranno più le classiche guide, ma veri e propri personal trainer poliglotti, che, tra una corsa e qualche consiglio su come tenersi in forma, racconteranno anche la storia di Roma e delle sue bellezze artistiche. L'idea è venuta a Carolina Gasparetto, una personal trainer laureata in lingue. Se il progetto funzionerà sarà replicato a Firenze, Milano e Venezia.
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È morto Zoran Music, un artista dal tratto inconfondibile
Il 26 maggio scorso si è spento a Venezia Zoran Music. Aveva 96 anni. Nato a Gorizia nel 1909, aveva studiato all'Accademia di Belle Arti di Zagabria, dove aveva respirato il clima della Secessione viennese. Il 1935 lo aveva visto in Spagna, affascinato da Goya ed El Greco. Scoppiata la Guerra Civile, era rientrato in Italia e si era trasferito prima a Gorizia e poi a Venezia. Il 1944 fu un anno terribile per Zoran Music. Venne, infatti, deportato a Dachau. Lì vide cose inimmaginabili, che per anni nascose in fondo al suo cuore. Ebbe il coraggio di parlarne soltanto nel 1970 quando diede vita al ciclo "Non siamo gli ultimi". La parte più nota della sua produzione è legata ai paesaggi dalmati, agli inconfondibili cavallini, alle immagini di Venezia. Al suo attivo ci sono tuttavia anche opere vicine all'astrattismo lirico e all'informale. Alla pittura alternava l'arte incisoria, un'attività tutt'altro che secondaria. Con essa, infatti, nel 1956, vinse il Gran Premio della Grafica della Biennale di Venezia. Uno dei molti premi ed omaggi, tra cui il Prix de Paris (1951) e il Premio Unesco (1960). Nel corso della sua carriera Music ha esposto in molte personali in Italia e all'estero. Da ricordare, l'omaggio della Biennale di Venezia del 1984, la retrospettiva del Centre Pompidou del 1988, l'antologica del 1995 al Grand Palais di Parigi, curata da Jean Clair.
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A Berna il nuovo museo di Piano, dedicato a Klee
Il 20 giugno scorso ha aperto al pubblico l'attesissimo Zentrum Paul Klee, opera di Renzo Piano. Un museo dedicato all'opera di questo artista straordinario, ma anche un centro polivalente, che ha lo scopo di incentivare la creatività in diversi settori dell'arte...
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Finisce bene il caso De Nittis
Sono state ritrovate, a una settimana dal furto, le 3 opere di Giuseppe De Nittis (II caffè, Passaggio degli Appennini e Casale dei dintorni di Napoli), trafugate il 24 giugno scorso a Napoli dal camion della società York Fine Trasporti. Le opere stavano tornando a casa, al Museo di Capodimonte, dopo essere state esposte alla Fondazione Mazzotta di Milano. Si era parlato di un furto su commissione, sembra invece che sia stata un'operazione improvvisa. I dipinti erano assicurati per un milione e 700mila euro.
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In Campania l'arte contemporanea ha fatto tris!
Dopo il PAN e il MADRE, aperti recentemente a Napoli, è ora la volta di Benevento, che ha tenuto a battesimo ARCOS, il Museo di Arte Contemporanea del Sannio...
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Asta d'arte contemporanea per il Darfur
Si moltiplicano le iniziative che vedono coinvolti artisti e case d'aste in iniziative di tipo sociale e umanitario. Dopo Sotheby's, impegnata a favore di Vidas, è ora la volta di Christie's, che il prossimo 6 luglio, alle ore 21, curerà un'asta di beneficenza collegata all'"Emergenza Darfur" presso i Musei di San Salvatore in Lauro, a Roma. In vendita le opere di alcuni tra i principali protagonisti dell'arte contemporanea italiana: Mimmo Paladino, Mimmo Rotella, Mario Ceroli, Piero Dorazio, Carla Accardi, Piero Guccione, Emilio Greco, Emilio Vedova, Ruggero Savinio, Giacomo Manzù, Mitoraj, Arnaldo Pomodoro, Kostabi, e tanti altri. La manifestazione fa parte delle iniziative per la celebrazione della Giornata Mondiale del Rifugiato ed è promossa dall'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr). I fondi serviranno ad assicurare la fornitura di tende per i profughi sudanesi che dall'inizio del 2003 hanno trovato asilo in Ciad. In attesa della battuta d'asta, le opere sono esposte presso i Musei di San Salvatore in Lauro.
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Nasce a Napoli (la) MADRE delle arti contemporanee
L'11 giugno scorso, a poco più di 2 mesi dall'inaugurazione del PAN, il Comune di Napoli ha aperto, sia pure parzialmente, un secondo spazio espositivo per le arti contemporanee, il MADRE, Museo d'Arte Donnaregina...
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Milano Live: dal pomeriggio all'alba
Il 18 giugno si terrà a Milano la seconda edizione della "Notte bianca", che terrà sveglia la città fino alle 6 del mattino. Oltre 400 le proposte, dalle visite a palazzi e musei ai concerti, dalle letture di poesia al cinema, dai balli in piazza alle degustazioni gastronomiche. Per avere maggiori informazioni sul programma, si può visitare il sito Internet del Comune di Milano, dove sono indicate tutte le iniziative previste per questa manifestazione.
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Il Premio Bonaldi per l'arte 2005 va a Mizuki Endo
Il Premio Lorenzo Bonaldi per l'Arte - Enterprize 2005, dedicato a giovani curatori under 30, è stato vinto dal giapponese Mizuki Endo, che ha presentato il progetto di mostra "Aesthetics / Dietetics". Nato a Sapporo nel 1975, Mizuki Endo ha organizzato diversi eventi d'arte a Fukuoka e ha contribuito alla fondazione di spazi espositivi in Giappone (Art Space Tetra a Fukuoka) e nelle Filippine (Future Projects Art Space a Manila). Nel suo lavoro cerca di mettere in relazione l'arte con i contesti geografici, culturali e storici dei luoghi in cui opera. La mostra con la quale ha vinto il premio si basa sul concetto di dieta intesa come condotta di vita, "pratica etica in grado di fornire una veste estetica alla propria esistenza". Gli artisti che ha proposto, e che vedremo a Bergamo il prossimo anno, sono Kikuko Nomi, Tsuyoshi Ozawa, Gary Ross Pastrana e Tadasu Takamine. La premiazione del concorso è avvenuta il 6 giugno alla Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo a chiusura di "Qui Enter Atlas", un simposio internazionale di giovani curatori under 35.
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Riapre il Museo d'Arte Contemporanea di Villa Renatico Martini
Dopo due mesi di chiusura per adeguamento agli standard museali correnti, il 4 giugno scorso ha riaperto al pubblico il Museo d'Arte Contemporanea di Villa Renatico Martini a Monsumanno Terme. La mostra inaugurale, aperta fino al 2 ottobre, è dedicata alla Scuola di Pistoia...
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II edizione della Borsa di ricerca Giovanni Agnelli
UniCredit Private Banking e la Fondazione Giovanni Agnelli hanno dato il via alla II edizione della Borsa di ricerca "Economia dell'arte contemporanea". Il tema prescelto è "Non solo Public Art: Il rapporto complesso tra arte contemporanea e città"...
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Asta benefica in ricordo di Giò Pomodoro
Per ricordare lo scultore Giò Pomodoro, scomparso il 21 dicembre 2002, il prossimo 3 maggio si terrà a Milano, presso la sede di Sotheby's, in Via Broggi 19, un'asta di opere d'arte a favore di Vidas, l'Associazione Volontari Italiani Assistenza ai Sofferenti. Il ricavato delle opere, create e donate da alcuni grandi artisti del '900, sarà utilizzato per la realizzazione della Casa Ospedale Vidas, un centro di accoglienza per i malati terminali di cancro.
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La UE impone il "droit de suit" agli Stati aderenti
La Direttiva CE 84/2001, riproposta nella Comunitaria del 2004, ha stabilito l'applicazione del "droit de suit", un diritto d'autore molto particolare, in tutti gli Stati membri dal 1 gennaio 2006...
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Una Quadriennale per Düsseldorf
In occasione della Biennale di Venezia, la città di Düsseldorf, che vanta una lunga tradizione culturale e artistica, ha annunciato che, nel 2006, inaugurerà la sua prima Quadriennale. Sarà dedicata al corpo umano e alle sue rappresentazioni nell'arte. Il titolo sarà "Post Human Body". Per maggiori informazioni, si può consultare il sito della Quadriennale di Düsseldorf.
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Di notte al museo in tutta la Lombardia
Dopo Bergamo, anche le altre città lombarde aprono i loro musei dopo il tramonto. Lo fanno però soltanto per una sera, tra il 25 e il 26 giugno. Una notte magica, da vivere e assaporare in modo diverso, visitando le collezioni, ascoltando letture e concerti, degustando prodotti tipici. Per informazioni, si può visitare il sito www.lombardiacultura.it.
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Sabato sera tutti al museo
Per circa 3 mesi, dal 18 giugno al 24 settembre, gli spazi espositivi di Bergamo e provincia sono aperti gratuitamente al pubblico il sabato sera. Le iniziative che accompagnano questa manifestazione di successo, ormai alla V edizione, sono di vario genere e non riguardano solo le arti visive tradizionali, ma anche musica, teatro, danza, e pure la gastronomia. Il tema di quest'anno è "Nutri-menti". Non si deve, infatti, dimenticare che la cucina di un Paese fa parte della sua cultura e che l'arte è il cibo che aiuta a crescrere intellettivamente. Per informazioni, si può chiamare il numero telefonico: 035-286056.
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Il Padiglione Italia si farà, ma nel 2007
Ida Gianelli, che ha lavorato a Venezia dal 1985 al 1990 come assistant-curator di Pontus Hulten a Palazzo Grassi e oggi dirige con successo il Castello di Rivoli, ha ricevuto l'incarico di curatore del Padiglione italiano per la prossima Biennale, quella del 2007. Per ora, si limita a presiedere la Giuria che dovrà designare i vincitori dei Leoni d'Oro. Le novità non finiscono qui. Gli artisti italiani, infatti, non saranno ospitati nel Padiglione nazionale appositamente costruito ai Giardini, ma alle Tese delle Vergini dell'Arsenale, in un nuovo spazio.
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Lubiana. Una biennale "impulsiva"
Il 23 giugno prossimo verrà inaugurata nei locali dell'ex manifattura tabacchi Tobacna la XXVI Biennale grafica di Lubiana, che resterà aperta fino al 2 ottobre. Alla manifestazione, che è la più antica del genere, saranno presenti 18 istituzioni internazionali, ognuna delle quali allestirà una propria esposizione. La parola d'ordine è "Impulso" (Sunek). È stata scelta per ricordare come questa biennale abbia smosso l'ambiente culturale sloveno e il mondo grafico internazionale per ben cinquant'anni. La prima edizione di questa manifestazione fu organizzata, infatti, durante la guerra fredda, nel 1955. Oggi, in un mondo sempre più globalizzato, lo spirito che la anima è quello di far risaltare la diversità fra le varie arti e cercare di rispondere alla domanda "cos'è la grafica oggi" e, di conseguenza, "cos'è l'arte oggi". Il direttore artistico della Biennale è il professore di Storia dell'Arte Jure Mikuž. La mostra sarà aperta tutti i giorni, dalle 11 alle 20, lunedì escluso.
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Premio Impresa e Cultura 2005
Il 1 giugno scorso, presso la nuova sede de "Il Sole 24 Ore" a Milano, è stata presentata la nona edizione del Premio Impresa e Cultura. Il concorso, ideato da Bondardo Comunicazione, si rivolge alle imprese che sviluppano progetti continuativi di sostegno alla cultura...
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La Chiesetta di San Gallo, a Venezia, ospita gli "ex voto" degli artisti italiani
Mentre le istituzioni latitano e si dichiarano disponibili a rimediare soltanto nel prossimo futuro, un gruppo di curatori indipendenti ha deciso di fare qualcosa, e subito, per venire in soccorso dell'arte italiana, da tempo esclusa dalla Biennale. Per protesta e per mostrare al mondo che l'Italia è un Paese vitale e creativo, l'invito a esporre è rivolto a tutti, artisti italiani e italici, conosciuti e sconosciuti, già invitati alla Biennale di Venezia e non, già apprezzati a livello nazionale o ancora da valorizzare. Per partecipare basta inviare un'opera, o una sua foto, o una riproduzione, tutte rigorosamente di dimensioni 13x17 cm a: MoCeri & MoCisarai, C.P. 225, 30100 Venezia centro, specificando sulla busta "fragile non piegare!", oppure portarle a San Gallo personalmente dopo l'8 giugno. Firma e reperibilità dell'artista dovranno essere apposte sul retro dell'opera. I lavori saranno esposti in Chiesa come "ex voto", ironico ringraziamento per aver ottenuto la grazia ed "Esserci".
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Praga, città d'oro e d'arte
È partita il 26 maggio scorso la seconda edizione della Biennale di Praga, organizzata da Giancarlo Politi ed Helena Kontova. Presenti artisti, galleristi, collezionisti e curiosi da tutto il mondo e, soprattutto, da New York, Londra, Berlino, Mosca, Milano, Buenos Aires, San Paolo. Molti anche gli appassionati d'arte locali. La manifestazione, che si tiene alla Karlin Hall (Thamova 8), ma anche in altri spazi e nelle vie di questa splendida città, è imperniata su temi di grande attualità: la nuova pittura in tutti i suoi aspetti (Expanded Painting) e l'arte come azione e rivolta sociale (Acción Directa). Gli artisti sono più di 200 e moltissimi i pittori. Numerose anche le iniziative di contorno, tra cui performance, spettacoli, musiche, danze e provocazioni. La manifestazione resterà aperta fino al 15 settembre. Per informazioni si può guardare il sito della Prague Biennale 2.
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Barbara Kruger riceve il Leone d'Oro alla Carriera. Coi suoi "ruggiti" ha attaccato l'ipocrisia e il potere
L'artista americana Barbara Kruger, nata a Newark nel 1945, è la vincitrice del Leone d'Oro alla Carriera della 51. Esposizione Internazionale d'Arte di Venezia. La sua candidatura si deve a María de Corral e Rosa Martínez, curatrici della rassegna veneziana. La Kruger, che ha un passato di graphic designer, inserisce nelle sue opere immagini e testi dei giornali e della pubblicità realizzando collage di forte valenza critica e concettuale. I suoi messaggi, chiari e diretti, colpiscono la coscienza del pubblico e lo invitano a riflettere sugli stereotipi e i cliché del mondo occidentale, su temi di importanza politica e sociale. I suoi lavori sono presenti nei principali musei internazionali e in molti spazi pubblici. A Venezia se ne può vedere un assaggio nell'ambito della mostra "L'esperienza dell'arte", allestita ai Giardini. Il premio sarà consegnato il 10 giugno presso il Teatro delle Tese all'Arsenale.
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Bosco dei Poeti, ma anche degli artisti
Il 22 maggio scorso si è tenuta una grande festa al Bosco dei Poeti, che si trova a Dolcé, loc. Vergnana, in provincia di Verona. Uno spazio particolare, che conserva 600 opere di 180 artisti, tra cui Maurizio Cattelan, Nicola De Maria, Toti Scialoja, Luigi Ontani, Marco Nereo Rotelli, Carol Rama, Marisa Merz, Gillo Dorfles, Perino & Vele, Riccardo Gusmaroli, Luigi Mainolfi. A questi si sono aggiunti recentemente: Giuseppe Chiari, Katarzyna Kozyra ed Eva Marisaldi. Tra i poeti c'è posto anche per Karol Wojtyla. Per avere ulteriori informazioni, si può consultare il sito www.boscodeipoeti.it
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Piero Dorazio ci ha lasciato. Era malato da tempo
Il 17 maggio scorso, è morto a Todi Piero Dorazio, uno dei principali esponenti dell'arte astratta italiana. Aveva 77 anni. Nato a Roma nel 1927, iniziò a esporre molto giovane. Nel 1945 fondò il gruppo Arte Sociale e, due anni più tardi, fu tra i firmatari del manifesto "Forma 1", insieme ad Accardi, Perilli, Consagra, Turcato, San Filippo, Attardi e Maugeri. Negli anni successivi &entrò a far parte del movimento Arte Concreta e del Gruppo Origine. I suoi frutti più originali risalgono alla fine degli anni '50 quando elaborò uno stile particolare, basato sull'intreccio di reticoli colorati, che riecheggiano le vibrazioni della luce. Un cromatismo che rimanda alla grande tradizione italiana dei divisionisti e dei futuristi, ma trova riferimenti anche nell'opera dei grandi astrattisti americani, conosciuti durante il suo soggiorno negli USA. Tra il 1960 e il '70 Dorazio fu, infatti, professore e direttore della School of Fine Arts dell'University of Pennsylvania. Tra le molteplici attività di Dorazio va annoverata anche la critica d'arte, cui l'artista si dedicò con successo scrivendo per la rivista "Arti Visive" e per "Il Corriere della Sera". Per chi volesse conoscere meglio il suo pensiero, è da poco in libreria una raccolta di articoli e appunti, Rigando dritto. Piero Dorazio, scritti 1945-2004, che parlano di arte, musei, mercato e critica.
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La GAMeC ha dei nuovi "amici"
È nato il Club GAMeC. Il suo scopo è quella di promuovere e sostenere la Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo nella diffusione della conoscenza dell'arte nel nostro tempo. L'Associazione sarà presentata ufficialmente il 17 maggio, alle 21, nello Spazio ParolaImmagine del museo. Alla serata saranno presenti i consiglieri del Club: Luca Bombassei, Nini Bonaldi, Angela Del Monte, Tullio Leggeri, Giulio Pandini, Pippo Traversi, Beatrice Trussardi. Chi volesse conoscere i programmi dell'associazione o volesse iscriversi può approfittare di questa occasione.
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Modigliani: la sua vita in un film
Andy Garcia è il protagonista del film I colori dell'anima, appena uscito sugli schermi cinematografici italiani. Ambientato a Parigi nel 1919, racconta gli ultimi anni di vita di Amedeo Modigliani. Attorno a lui ruotano alcuni protagonisti della vita artistica francese del tempo: Pablo Picasso, Gertrude Stein, Maurice Utrillo, Diego Rivera, Jean Cocteau. Non manca ovviamente l'amore. Del resto la storia tra l'artista e Jeanne Hébuterne ha tutte le caratteristiche del dramma cinematografico. Il loro amore era così grande che Jeanne non esitò a suicidarsi quando seppe della morte dell'artista, da cui aspettava un figlio. Il film, realizzato dal regista Mick Davis, vede nel cast anche Elsa Zylbertstein, che impersona Jeanne, ed Eva Herzigova nei panni di Olga Koklova, moglie di Picasso, una delle ballerine del coreografo russo Djaghilev.
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Chi dà e chi toglie
In momenti così difficili come questi, che riducono lo Stato e gli Enti locali allo stremo, meno male che esistono le Fondazioni Bancarie. Le sole, o quasi, che ancora investono in campo artistico e culturale. Nel 2004 la Fondazione Cariplo ha finanziato questo settore con oltre 45 milioni Euro. I progetti realizzati sono stati 375 e si sono sviluppati soprattutto in ambito regionale a dimostrazione della vocazione territoriale di questo istituto. Circa un terzo dei finanziamenti (14,5 milioni di Euro) è stato impegnato in iniziative di carattere pluriennale a favore di beni culturali architettonici (Castello Sforzesco) e di enti operanti nel campo del teatro (La Scala, Piccolo Teatro), della musica (Orchestra Giuseppe Verdi), della cultura in genere (Fondazione Cini). La Fondazione ha contribuito anche alla realizzazione di mostre e manifestazioni culturali. Tra le prime, ricordiamo "Canaletto 1726-1746: il trionfo della veduta" a Palazzo Giustiniani, a Roma, e "Picasso. La seduzione del classico", tuttora in corso a Villa Olmo, a Como.
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Il Patto per l'Arte Contemporanea dà i primi frutti in Lombardia
Il 27 marzo 2003 il Ministero per i Beni e le Attività Culturali ha stipulato con le Regioni, le Province autonome e gli Enti locali un accordo finalizzato alla promozione dell'arte contemporanea. Per adempiere a questo "patto", nel novembre 2004, la Regione Lombardia ha sottoscritto una convenzione con la Fondazione Stelline, cui partecipa insieme al Comune di Milano, per far conoscere l'arte contemporanea e i suoi protagonisti. Uno dei primi frutti del progetto "Lombardia per l'Arte Contemporanea" è stato la realizzazione di una guida sulle istituzioni museali locali che si occupano di questo argomento. Il volumetto, intitolato Musei di arte contemporanea in Lombardia, permette di conoscere spazi più o meno noti, pubblici o privati, nati per volere di un artista, per decisione di un collezionista, in conseguenza di premi. Le realtà censite sono 36, di cui 33 aperte al pubblico e 3 in fase di realizzazione. Si concentrano per lo più in provincia di Varese.
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Al via la VII Settimana della Cultura. Arte per tutti
Per avvicinare il grande pubblico al mondo dell'arte e della cultura, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali ha deciso di riproporre anche quest'anno la "Settimana della Cultura", giunta ormai alla VII edizione. La manifestazione, che nel 2004 ha coinvolto più di un milione di visitatori, avrà luogo in tutte le regioni d'Italia dal 16 al 22 maggio. Moltissimi gli eventi in programma, ai quali si aggiunge l'apertura gratuita di tutti i luoghi d'arte statali. Per avere maggiori informazioni sulle manifestazioni in corso, si può visitare il sito Internet del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, che dispone di un database di ricerca per regione, provincia, titolo, data, luogo ecc.
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Antonio Presti denuncia le istituzioni per incuria
Il 25 aprile scorso sulla spiaggia di Villa Margi, in provincia di Messina, si è tenuta la manifestazione "Io sono il Blu", voluta da Antonio Presti per denunciare lo stato di degrado in cui versano le opere di Fiumara d'Arte, uno dei più importanti musei all'aperto italiani. All'iniziativa hanno aderito studenti, artisti, critici e giornalisti, che si sono riversati in massa sotto la Finestra sul mare di Tano Festa per protestare contro lo Stato, che non fa nulla per tutelare questo parco pubblico di sculture. Fiumara d'Arte, che fu donato alla collettività proprio da Presti, conserva opere di Tano Festa, Pietro Consagra, Antonio Di Palma, Piero Dorazio e Graziano Marini, Italo Lanfredini, Hidetoshi Nagasawa, Paolo Schiavocampo, più un Muro di ceramica realizzato da venti artisti internazionali. Alla manifestazione ha fatto seguito, il giorno 27, una denuncia ufficiale di Presti al Tribunale di Palermo contro i Sindaci del Comune di Reitano, Castel di Lucio, Motta d'Affermo e Mistretta, il Sopraintendente ai Beni Culturali e Ambientali di Messina, l'Assessore Regionale al Territorio, l'Assessore Regionale ai Beni Culturali, l'Assessore al Turismo, il Presidente della Giunta Regionale, colpevoli, secondo lui, di un'incuria che rischia di diventare un pericolo per le persone e le cose.
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Sabato tutti al Mart!
Sabato 30 aprile le sedi del Mart, a Rovereto e a Trento (Palazzo delle Albere), saranno aperte al pubblico gratuitamente dalle 10 alle 18. L'ingresso è offerto dalle Casse Rurali Trentine, che dal 1997 sponsorizzano l'attività didattica del Mart.
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Cambia il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali
La crisi di governo ha costretto Berlusconi a cambiare i vertici di alcuni ministeri. Tra questi, quello dei Beni e delle Attività Culturali. Rocco Buttiglione, fino a ieri Ministro delle Politiche comunitarie, succede a Giuliano Urbani in carica dal giugno 2001.
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Torino ha una nuova fondazione, quella dedicata a Mario Merz
Il 29 aprile prossimo aprirà a Torino la Fondazione Merz. I suoi scopi principali sono: la conservazione, la tutela e l'esposizione del fondo di opere di Mario Merz; lo studio, la ricerca e la promozione di iniziative legate all'arte e alla cultura contemporanee...
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Ennesimo colpo di scena a Palazzo Grassi
Dopo la misteriosa uscita di scena del finanziere Angelo Terruzzi, liquidato sul filo del traguardo, il Casinò punta su un altro "purosangue", che sembra offrire condizioni più vantaggiose. Si tratta del francese François Pinault, che ha affidato la costruzione di un museo a Parigi a Tadao Ando ed è proprietario, tra altre cose, di Gucci e Fnac. L'accordo con Pinault, tutt'altro che semplice, prevederebbe, in cambio di 30 milioni di Euro più l'esborso del 95% delle spese di gestione annue (1 milione e 200 mila Euro), l'acquisto dell'80% di Palazzo Grassi Spa e l'affitto del Palazzo. Anche Pinault, come a suo tempo Terruzzi, vorrebbe poter disporre del teatrino adiacente per esporre la sua collezione di arte contemporanea e ospitare le sfilate delle sue "griffe". E lo vorrebbe per 60 anni. La corsa non è ancora finita, tutto può ancora succedere.
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Un giovane critico ai vertici della Gam di Bologna
Gianfranco Maraniello, 34 anni, è il nuovo direttore della Gam di Bologna. Figlio d'artista, è docente di estetica dei nuovi media all'Accademia di Brera. Ha lavorato come assistente di Risaliti a Siena, come collaboratore di Achille Bonito Oliva a Napoli, come curatore di mostre di giovani artisti per il Macro di Roma. La sua idea è quella di trasformare la Gam in un laboratorio di idee, in un centro di produzione artistica in rapporto con le altre realtà artistiche cittadine, ma ugualmente aperto alla scena internazionale. A lui toccherà curare il trasferimento della Gam dalla sede attuale ai nuovi spazi dell'ex Forno del pane.
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Con Szeemann muore un'attitudine e un modo di fare critica
Il 18 febbraio scorso è morto il critico e curatore svizzero Harald Szeemann. Nato a Berna nel 1933, ha diretto la Kunsthalle locale dal 1961 al 1969. Prima di lasciare questo museo ha realizzato una delle mostre più citate degli ultimi anni, "When Attitudes Bacame Form". Altri incarichi prestigiosi da lui assunti sono stati la direzione di Documenta 5 a Kassel nel 1972, la realizzazione nel 1980 della sezione Aperto alla Biennale di Venezia, che ha poi diretto nel 1999 e nel 2001, l'organizzazione della Biennale di Siviglia nel 2004. A partire dal 1981 ha lavorato come curatore autonomo permanente per la Kunsthaus di Zurigo. Imprevedibile e intuitivo, ha messo in risalto molti artisti, che hanno avuto poi un grande successo, ma ha sempre mostrato una posizione critica nei confronti del sistema dell'arte contemporanea e delle sue star.
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XIII Giornata FAI di Primavera
Spingere le persone a vivere l'arte, a osservare da vicino luoghi e monumenti solitamente chiusi al pubblico. Questo è ciò che si ripromette di fare il Fondo per l'Ambiente Italiano con le "Giornate FAI di Primavera"...
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CulturMed 2005: Comunicare i Musei, i Beni Culturali e l'Arte
Aprile porta a Catania CulturMed, la conferenza mediterranea sul marketing, le strategie di comunicazione e l'innovazione tecnologica per i musei, i beni culturali, l'ospitalità e il turismo culturale...
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Terruzzi conquista Palazzo Grassi
A pochi giorni dalla conclusione dell'accordo tra la Fiat e il Casinò di Venezia per l'acquisto di Palazzo Grassi, lo spazio espositivo veneziano passa ancora di mano. Il finanziere Angelo Terruzzi ha, infatti, comprato il 95% della proprietà per una cifra di poco superiore ai 28 milioni di Euro. Si è così aggiudicato la possibilità di esporre la sua collezione all'ultimo piano e in parte del piano nobile. Gli altri spazi e il marchio resteranno nelle mani del Casinò, che li utilizzerà per le esposizioni cittadine. Alla casa editrice Skira e alla società di trasporti d'arte Arteria, che fin dall'inizio avevano dato la propria disponibilità ad acquisire una piccola parte delle quote, andrà una percentuale di quanto rimane al Casinò, che, è giusto ricordarlo, è quasi interamente del Comune.
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Il Mart porta Fontana allo State Russian Museum di San Pietroburgo
A seguito della fruttuosa collaborazione tra il Mart e l'Ermitage di San Pietroburgo, che ha portato alla realizzazione della mostra "Futurismo. Novecento. Astrazione", anche l'altro grande museo della città, lo State Russian Museum, ha invitato il Museo di Rovereto e altre istituzioni museali italiane a organizzare una grande mostra su Lucio Fontana. La rassegna, che sarà inaugurata il prossimo ottobre, sarà coordinata da Gabriella Belli, direttore del Mart, in collaborazione con Evgenia Petrova, Deputy Director dello State Russian Museum e Josef Kiblitsky, Chief Curator dello State Russian Museum. Il progetto si focalizzerà sulle opere che l'artista argentino ha realizzato tra il 1951 e la metà degli anni '60. Uno dei momenti di maggiore creatività di Fontana, segnati dalla realizzazione delle aniline, dei "Tagli", delle "Fini di Dio", dei "Teatrini".
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Dorotheum apre una sede di rappresentanza a Milano
Il 16 marzo 2005 aprirà a Milano la prima sede italiana della casa d'aste austriaca Dorotheum, una delle più accreditate in Europa e nel mondo. Fondata nel 1707, è leader nel mercato dei dipinti antichi dell'Europa continentale, ma agisce anche in altri settori. Il suo campo di intervento si estende, infatti, dai dipinti antichi all'arte moderna e contemporanea, dal design agli oggetti d'arte del XIX e del XX secolo, dalla porcellana alle maioliche, dai gioielli all'argenteria antica, dagli orologi agli strumenti scientifici. Dorotheum possiede importanti succursali a Vienna, Salisburgo, Graz, Klagenfurt, Wiener Neustadt e Praga. Ha inoltre sedi di rappresentanza in Belgio (Bruxelles), Germania (Monaco di Baviera, Düsseldorf) e Giappone (Tokyo). La sede milanese, in cui si terranno per ora solo preview e consulenze, è ospitata in un antico palazzo di Via Boito, a pochi passi da Piazza Duomo e vicino a Piazza della Scala. A dirigerla è stata chiamata Angelica Cicogna Mozzoni, che ha già lavorato per Finarte e Phillips.
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War is Over. Bergamo festeggia così la Liberazione
Per celebrare i 60 anni dalla Liberazione, la GAMeC e il Comune di Bergamo Assessorato alla Cultura hanno varato il progetto WAR IS OVER. Per tutto l'arco del 2005, un artista diverso ogni mese si confronterà con tematiche connesse alla guerra e alla libertà dando vita a un manifesto, che ricoprirà i muri della città. Il primo artista coinvolto è Fabio Mauri, in mostra fino al 20 febbraio anche al Teatro sociale di Bergamo.
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Venaria regina del restauro
Il 21 marzo 2005 nascerà ufficialmente il Centro per il restauro della Reggia di Venaria. A dirigerlo sarà probabilmente Pinin Brambilla Barcilon, sotto la cui direzione è stato realizzato il restauro dell'Ultima cena di Leonardo. Il centro sarà ospitato nelle Scuderie Alfieriane, restaurate in base ai progetti dell'architetto Pietro Derossi, che ha previsto spazi per l'aula magna, le aule, i laboratori, i gabinetti scientifici. In quello che si appresta a diventare un punto di riferimento per il restauro di tutto il Nord Italia, si terranno, già dal prossimo anno, prestigiosi corsi di laurea.
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A rischio il patrimonio dell'Avanguardia russa
Il contributo dell'Avanguardia russa allo sviluppo dell'arte del XX secolo è stato fondamentale. Oggi però quanto resta della produzione artistica di quel periodo corre seri problemi di conservazione per disinteresse dello Stato sovietico. Per sensibilizzare al problema il pubblico e gli addetti ai lavori, ma soprattutto i responsabili di questo scempio, giovedì 17 febbraio, alle ore 12, si terrà a Firenze, presso l'Archivio di Stato, un dibattito sulle origini dell'Avanguardia russa e sullo stato di conservazione delle opere realizzate dai protagonisti di questo movimento artistico. Durante la conferenza verrà presentato il Proclama di denuncia che il Presidente della Russian Academy of Architecture, Alexander Kudryavtsev, ha steso per indurre il Governo a occuparsi del problema. La scelta di Firenze come sede di questa dichiarazione, che sarà resa pubblica a Mosca il prossimo settembre, non è casuale. Siamo, infatti, in quella che è considerata la "patria della conservazione e del restauro". L'iniziativa è stata realizzata in collaborazione con Vivahotels e la Fondazione Romualdo del Bianco.
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Robert Morris ha accettato l'"invito" di Reggio Emilia
Il 19 febbraio prossimo verrà inaugurata nel Chiostro Piccolo del Complesso di San Domenico, a Reggio Emilia, un'opera di Robert Morris, intitolata Less Than. Si tratta di una scultura in bronzo, raffigurante un corpo piegato che porta un'anfora, ma, sotto le apparenze, si cela una complessa allegoria, che richiama la cacciata dal Paradiso terrestre, l'origine del male, il punto di partenza e conclusione dell'avventura umana. Quell'origine sepolta e dimenticata, alla quale, secondo l'artista, si può accedere solo attraverso l'arte. L'iniziativa fa parte del progetto di committenza pubblica "Invito a", che ha già coinvolto Sol LeWitt nella realizzazione di un murale per la Sala di Lettura della Biblioteca Panizzi. Dopo di lui e di Robert Morris sarà la volta di Luciano Fabro, Eliseo Mattiacci, Richard Serra.
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L'arte italiana del '900 approda in Russia
L'8 e il 9 febbraio 2005, si è tenuto a San Pietroburgo, presso il Teatro dell'Ermitage, un simposio internazionale sulle avanguardie artistiche italiane della prima metà del XX secolo. L'appuntamento, che rientra nell'ambito della collaborazione avviata tra il Museo d'Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto e il Museo Statale Ermitage, ha seguito di poco l'inaugurazione della mostra "Futurismo. Astrazione. Novecento", aperta all'Ermitage e prodotta dal Mart. La rassegna, curata da Gabriella Belli e Albert Kostenevich, resterà aperta fino al 24 aprile 2005. In questa importante operazione culturale, patrocinata dal Ministero degli Affari Esteri Italiano, sono coinvolte, oltre al Mart, le Civiche Raccolte d'Arte di Milano e la Galleria d'Arte Moderna di Torino. Tra gli artisti esposti, figurano Balla, Boccioni, Depero, Severini, Carrà, Morandi, de Chirico, Casorati, Campigli, Sironi, Savinio, Burri, Fontana e Manzoni.
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Palazzo Grassi: ancora aperti i giochi
A un passo dalla conclusione dell'accordo per la vendita della prima parte di Palazzo Grassi, tutto è stato rimesso in discussione. A cambiare le cose è stata la proposta del finanziere Angelo Terruzzi, che si è dichiarato disposto all'acquisto di una percentuale del 51%, o anche superiore, purché gli venga data la possibilità di esporre parte della sua ricca collezione d'arte, tra cui figurano opere di Canaletto, Bellotto e Guardi. Il Comune, attaccato da più parti per la dispendiosità dell'operazione e per il ventilato licenziamento dei dipendenti di Palazzo Grassi, sta vagliando attentamente il possibile ingresso di Terruzzi tra i soci. Se non ci saranno ulteriori colpi di scena, la settimana prossima il Comune acquisterà dalla Fiat il 41% del palazzo e si impegnerà a sottoscrivere entro 18 mesi l'acquisto di un ulteriore 49%, che dovrebbe poi girare a Terruzzi insieme a ulteriori quote ancora da decidere. Il restante 8% saraà invece assorbito da Skira (3%) e Arteria (5%). L'operazione dovrebbe costare complessivamente intorno ai 29 milioni di Euro. Forse ci sarà uno sconto di 1,5 milioni di Euro, che dovrebbe servire a garantire il posto di lavoro ai 14 dipendenti di Palazzo Grassi.
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Adempimenti fiscali per le imprese che, nel 2004, hanno donato fondi per l'arte e lo spettacolo
Lunedì 31 gennaio è l'ultimo giorno che le imprese hanno a disposizione per comunicare al Ministero per i Beni e le Attività Culturali le erogazioni liberali effettuate nel 2004 per favorire la realizzazione di iniziative culturali ex art. 38 della Legge 342/2000 e successivi decreti ministeriali. Nella comunicazione vanno indicati l'ammontare delle erogazioni effettuate, le proprie generalità, comprensive dei dati fiscali, i soggetti che hanno beneficiato delle loro elargizioni. La comunicazione deve essere effettuata anche dai soggetti che hanno beneficiato delle erogazioni, che devono indicare anche le finalità o attività per le quali hanno ottenuto i fondi ovvero la loro corrispondenza alle attività istituzionali allegando copia dell'atto costitutivo o dello Statuto. Maggiori indicazioni e i moduli si possono trovare sul sito del Ministero per i Beni e le Attività culturali.
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Vicina la spartizione di Palazzo Grassi
Sembra vicina alla conclusione la vendita di Palazzo Grassi, un tempo fiore all'occhiello dell'offerta culturale targata Fiat. Il Comune, tramite Casinò Spa, comprerà il 51% del palazzo impegnandosi a ridurre la sua quota al 30% per fare posto a due o tre soci privati. Tra questi, potrebbero figurare le case editrici Elemond e Marsilio o l'azienda di trasporti d'arte Arteria, che si è dichiarata disposta ad accollarsi il 10% dell'affare. La scelta dei partner sarà fatta dal presidente della Casinò Spa. Tra le società interessate all'acquisizione del palazzo ci sono anche istituzioni bancarie (Fondazione di Venezia, Banca Intesa) e assicurazioni (Generali), che potrebbero essere i futuri destinatari delle quote Fiat. L'azienda automobilistica torinese, che dopo la cessione disporrebbe del 49% della proprietà, sarebbe infatti intenzionata a scendere al 10%. Palazzo Grassi, che conserverà la sua vocazione culturale, avrà come direttore artistico Jean-Jacques Aillagon, che è stato ministro della cultura francese e direttore del Beaubourg.
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La Gran Bretagna vara prestiti pubblici per piccoli collezionisti
Per stimolare il mercato dell'arte contemporanea e favorire piccoli collezionisti, artisti e gallerie di provincia, l'Arts Council inglese ha deciso di concedere prestiti a tasso zero per l'acquisto di opere d'arte. Il finanziamento, che ha un tetto massimo di 2.000 sterline (3.000 Euro ca.), vale soltanto per le compere effettuate fuori Londra nelle 250 gallerie selezionate per la qualità dell'offerta dall'istituzione britannica. Il successo dell'operazione sembra confermare l'ipotesi che a frenare il mercato non sia il disinteresse, ma la mancanza di soldi.
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Parte la Biennale di Mosca
I russi sono di parola. Nel 2003, in occasione della Biennale di Venezia, avevano detto che avrebbero realizzato anche loro una manifestazione del genere, e così è stato. Dal 28 gennaio al 28 febbraio 2005, il Museo Lenin di Mosca terrà a battesimo la prima biennale russa di arte contemporanea, intitolata "La dialettica della speranza". Il pool di curatori, capitanato dal critico Josef Bakstein, ha messo in piedi una rassegna focalizzata sugli artisti emergenti. Un'intera sezione è dedicata agli artisti italiani, generalmente poco considerati. La selezione è stata fatta da Oxana Maleeva, che ha invitato il Gruppo Helmut, Mario Airò, Gianni Caravaggio, Paolo Chiasera, Marta dell'Angelo, Katia Noppes, Luca Pancrazzi, Riccardo Previdi.
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Galatea, arte e cultura in TV
Giovedì 20 gennaio, Raidue tiene a battesimo la prima di 19 puntate di un nuovo programma di intrattenimento, dedicato alla cultura e all'arte. "Galatea", realizzato in collaborazione con Raisat, andrà in onda alle 23:10 e durerà circa un'ora. Si parlerà, di cinema, teatro, moda, design, architettura, musica e arte. A partire dall'11 febbraio la cultura sbarcherà anche su Raisat Premium grazie agli accordi raggiunti coi produttori di "Arte", il canale europeo della cultura, voluto nel 1992 da Mitterand e Kohl, che già conta, nelle altre nazioni, oltre 200 milioni di spettatori via cavo e satellite.
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Carla di Francesco, la Stecca degli Artigiani e il Carcere di San Vittore
Carla di Francesco, sovrintendente per i Beni architettonici della Lombardia, è in prima linea nella difesa degli edifici di interesse storico e artistico di Milano, dal Carcere di San Vittore alla Stecca degli Artigiani. E non ha nessuna intenzione di cedere alle pressioni politiche e dare il suo assenso a progetti di speculazione edilizia mascherati sotto false spoglie. Alle esternazioni del ministro dei Beni Culturali, Giuliano Urbani, e del sindaco di Milano, Gabriele Albertini, che ancora una volta hanno proposto l'abbattimento del penitenziario milanese per trasferire i detenuti in un luogo più accogliente e recuperare la zona a fini residenziali, ha fatto sapere che la parte centrale del carcere non si tocca perché ha valore storico. Che, eventualmente, si può discutere sull'abbattimento degli edifici successivi alla costruzione del nucleo originario. Un altro veto l'ha posto alla realizzazione del progetto Città della Moda nella zona Garibaldi Repubblica. In ballo ci sarebbe, infatti, la questione della Stecca degli Artigiani, che, avendo più di 50 anni, è un edificio vincolato fino a parere contrario della Sovrintendenza. Uno stabile, che è diventato un simbolo di resistenza contro i progetti comunali, e che gli abitanti della zona e molti simpatizzanti, tra cui un gruppo di artisti, vorrebbero fosse conservato e messo a disposizione del quartiere. Tra le proposte avanzate, ci sarebbero l'apertura di un museo d'arte contemporanea, di un bar, di un cinema, di una libreria, di botteghe artigiane. A sciogliere i dubbi sulla destinazione del Carcere e della Stecca dovrà pronunciarsi la Sovrintendenza. Questo ci tranquillizza perché l'impressione è quella di essere in buone mani.
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Christo e Jeanne-Claude mettono i "cancelli" a Central Park
Il 12 febbraio prossimo verrà inaugurato a Manhattan, e precisamente a Central Park, The Gates, l'ultimo progetto di Christo e Jeanne-Claude, gli artisti che da anni trasformano e impacchettano i panorami di mezzo mondo trasformandoli in opere d'arte. Era dal 1964 che volevano fare un intervento a New York, ma la burocrazia li aveva sempre ostacolati. Ci voleva un sindaco come Bloomberg, appassionato d'arte, perché il loro sogno diventasse realtà. Gli operai sono al lavoro da tempo per disporre lungo i viali del parco le basi dei 7.500 cancelli di cui è composta l'opera. Quando saranno a posto, sarà la volta degli archi e, infine, dei rettangoli di stoffa color zafferano, che, una volta appesi, si muoveranno al vento cambiando colore secondo le ore della giornata. Il progetto è costato più di 21 milioni di dollari ed è completamente autofinanziato. Gli autori rientreranno nelle spese vendendo disegni, collage, bozzetti preliminari, foto e filmati. L'opera, infatti, sarà smantellata dopo 16 giorni. Un fatto che può stupire dato l'impegno e la mole di lavoro, ma che rientra perfettamente nella mentalità dei due artisti. Tutti i progetti monumentali di Christo e Jeanne-Claude sono, infatti, effimeri. La loro attrazione è dovuta anche a questo, la loro caducità.
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Napoli: arte e metropolitana
La metropolitana di Napoli avanza e si porta appresso l'arte contemporanea. Dopo la stazione di piazza Dante, allestita nel 2002, e quella di Materdei, che risale al 2003, è ora la volta di piazza Vanvitelli, dove troveranno posto le opere di Mario Merz, uno dei principali protagonisti dell'Arte Povera. Un artista conosciuto e apprezzato in città dato che, nel 1997, fu artefice di un'installazione natalizia in piazza del Plebiscito. L'inaugurazione della nuova tappa di questo "museo sotterraneo" è prevista per marzo.
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Baglioni, un invito all'arte
Il cantante Claudio Baglioni è il testimonial scelto dal Ministro Urbani per avvicinare il pubblico a musei, siti archeologici e luoghi della cultura italiani. La sua canzone, intitolata Crescendo e cercando, sarà la colonna sonora della nuova campagna pubblicitaria del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, visibile al cinema, in radio e alla televisione.
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Il 2004 si è chiuso con la morte di Tom Wesselmann
Il 20 dicembre scorso è morto a New York Tom Wesselmann, uno dei principali protagonisti della Pop Art americana...
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Gustave Eiffel: Parigi, Lima, Labico
L'ingegnere francese Eiffel (1832-1923), autore della famosa torre parigina, nell'arco della sua vita ha progettato ponti, dighe e gasometri in numerosi Paesi del mondo. Tra le sue opere si annoverano anche diversi padiglioni liberty. Uno di essi si trovava a Lima, nel quartiere Vittoria. Lungo 158 metri per 11, ospitava all'interno un mercato. Due anni fa, è stato smantellato per far posto a un parco e i pezzi sono stati imballati in attesa di essere venduti a peso e, probabilmente, fusi. Aldo Romano, un ex dipendente del Poligrafico dello Stato italiano, lo aveva visto montato nel 1997 e, dopo aver saputo della sua sorte, ha deciso di comprarlo e portarlo in Italia. L'ha pagato 300.000 Euro, gli stessi che vorrebbe ottenere oggi da un'amministrazione in grado di recuperarlo e destinarlo ad attività di tipo culturale. In attesa di trovare qualcuno che se ne occupi, ha portato i pezzi in un capannone di Labico, sulla Casilina, tra Valmontone e Zagarolo.
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Falsi Schifano alla Reggia di Caserta
Lo scorso dicembre, mentre era in corso una mostra di opere di Schifano presso la Reggia di Caserta, la Fondazione Schifano, si è rivolta alla Magistratura di Santa Maria Capua Vetere per denunciare la presenza di molti falsi. Che Schifano sia un artista a rischio non è certo una novità e l'attribuzione dei suoi lavori non è sicuramente delle più facili. Le sue opere sono state spesso oggetto di falsificazione e lui stesso ha contribuito alla confusione generale firmando lavori che non aveva realizzato. Sulla situazione evidenziata dalla Fondazione, che, tra l'altro, sta curando la pubblicazione del catalogo ragionato dell'artista, stanno indagando i carabinieri del Comando Tutela Patrimonio Artistico di Napoli e la sezione falsificazione e arte contemporanea del reparto operativo di Roma. In attesa del parere degli esperti, il giudice ha disposto il sequestro cautelare delle tele.
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La Stazione Termini tiene a battesimo Gate
Di mostre nelle stazioni se ne sono già viste tante. Anche a Roma. Ma erano per lo più iniziative sporadiche. Ora però nasce Gate, la Galleria Termini...
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